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SWX:Coda per la vetrina/2013

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/* Settimana 54, 2013 */
===Settimana 47, 2013===
[[Immagine:Jango fett.jpg|right|200px]]'''[[Jango Fett]]''' è stato uno dei più noti cacciatori di taglie nel periodo finale della [[Repubblica Galattica|Repubblica]], oltre che assassino, mercenario e "padre" di [[Boba Fett]], suo clone genetico, che crebbe come un figlio. Proveniente dal pianeta [[Concord Dawn]], Fett fu adottato da guerrieri [[Mandaloriani]] in seguito all'assassinio dei suoi genitori nel [[nel 58 BBY]]. Sucessivamente partecipò alla [[Guerra Civile Mandaloriana]]. Dopo essere stato imprigionato dai [[Jedi]], Jango si rese responsabile della distruzione del [[Death Watch]], un gruppo Mandaloriano che aveva ucciso il suo mentore: [[Jaster Mereel]].
In seguito alla conclusione di quel conflitto, Jango lasciò i [[Mandaloriani]] per diventare un cacciatore di taglie, facendosi rapidamente la reputazione di essere uno dei migliori della galassia. Successivamente, Fett venne contattato da [[Darth Tyranus]] per prestarsi come matrice genetica per i cloni che avrebbero formato il [[Grande Esercito della Repubblica]] durante le [[Guerre dei Cloni]]. Fett decise di accettare, chiedendo come compenso anche un clone non modificato che sarebbe diventato il futuro [[Boba Fett]], e per i successivi anni rimase su [[Kamino]] ad addestrare i cloni, senza però abbandonare del tutto il suo lavoro di cacciatore di taglie. Questo periodo di "pace" ebbe fine quando il [[Maestro Jedi]] [[Obi-Wan Kenobi]] lo seguì su Kamino dopo un suo raid su [[Coruscant]] portandolo ad abbandonare i clonatori e a raggiungere il [[Conte Dooku]]...
 
===Settimana 48,2013===
[[Immagine:Greedo.jpg|right|250px]]'''[[Greedo]]''', figlio di [[Greedo il Vecchio]], era un [[cacciatore di taglie]] [[Rodiano]]. Benchè suo padre fosse stato un cacciatore stimato, e il rivale principale di [[Navik il Rosso]], il giovane Greedo aveva solo una frazione delle abilità di suo padre.
 
Greedo lasciò il suo pianeta natale all'età di due anni, assieme alla madre incinta, [[Neela]], i fratelli del padre, [[Nok]] e [[Teeku]], e ciò che rimaneva del ben più pacifico [[Clan Tetsu]], che era stato annientato da [[Navik]]. Lasciarono il pianeta a bordo di tre grandi navi argentate e si stabilirono su un non identificato pianeta ricoperto di giungle. Algivane non venne mai detto niente di tutto ciò, ma quando Greedo ebbe quindici anni, lui e suo fratello minore [[Pqweeduk]] scoprirono le navi nella giungla e convinsero la madre a raccontare loro ciò che era accaduto...
 
 
===Settimana 49, 2013===
[[Immagine:Il-potere-della-forza-cover.jpg|right|250px]]
'''[[Star Wars: Il potere della Forza II (videogioco)|Star Wars: Il potere della Forza II]]''' (o '''Star Wars: The Force Unleashed II''' in lingua originale) è il seguito del primo [[Star Wars: Il potere della Forza (videogioco)|Star Wars: Il potere della Forza]], ed è stato annunciato ufficialmente agli Spike Video Game Awards il [[12 Dicembre]] [[2009]]. La storia si svolge nel periodo che intercorre fra [[Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith]] e [[Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza]], circa sei mesi dopo il primo videogame ''Il potere della Forza''.
 
[[Darth Vader]] giunge su Kamino per incontrare il [[Galen Marek (clone)|clone]] del suo ex-apprendista [[Galen Marek]] e per dargli una nuova missione: uccidere il [[Rahm Kota|vecchio mentore di Starkiller]]. Per prepararlo all'imminente missione, [[Darth Vader]] sottopone il [[Galen Marek (clone)|clone]] ad una sessione d'addestramento con dei droidi che prendono le sembianze di soldati ribelli di cui il clone si libera facilmente fino a quando si trova di fronte ad una donna sconosciuta che gli appare in visione: [[Juno Eclipse]], suo vecchio pilota e amata. [[Galen Marek (clone)|Starkiller]] non è in grado di ucciderla per i sentimenti che ancora prova ma [[Darth Vader]] lo spinge a farlo rivelando che se non lo avesse fatto si rivelerebbe un clone difettoso, come molti che lo hanno preceduto.
 
[[Galen Marek (clone)|Starkiller]] a questo punto decide di non credergli e si ribella distruggendo parte di una parete, dalla cui passa, sfuggendo alla prigionia. Dopo essersi liberato di svariati nemici imperiali nella città di [[Timira City]], giunge alla piattaforma di decollo dove trova un il [[TIE Advanced x1|caccia TIE]] di [[Darth Vader]], col quale decolla mentre [[Darth Vader|Vader]] lo segue da lontano con lo sguardo...
 
===Settimana 50, 2013===
[[File:Weequay.jpg|right|200px]]Gli '''[[Weequay]]''' erano una razza di umanoidi proveniente dal pianeta [[Sriluur]], situato nell'[[Orlo Esterno]] vicino allo [[spazio Hutt]].
 
Spesso placidi ed enigmatici, gli Weequay si trovavano in tutta la galassia, dai più bassi livelli di [[Coruscant]] alle remote piane desertiche di [[Tatooine]]. Erano una razza umanoide con pelle dura e ruvida e senza capelli sul capo. Come da tradizione, un Weequay indossava una cresta intrecciata ad un lato della testa. Erano una popolazione laconica profondamente legata alle antiche tradizioni.
 
La società Weequay era basata sui clan e l’identità di ciascuno dipendeva dal clan di appartenenza; spesso, l’individualità era così secondaria che gli Weequay non avevano nomi propri, almeno fino a che non decidevano di lasciare Sriluur o quando avevano a che fare con gli stranieri. Gli Weequay oltretutto non avevano bisogno di nomi per identificarsi fra loro, in quanto i loro metodi feromonici di comunicazione potevano inviare un gran numero di informazioni senza l’uso delle parole.
 
Gran parte della loro cultura era strutturata intorno all’adorazione di un pantheon di divinità di cui uno dei principali era [[Quay]], il Dio della Luna. Gli Weequay possedevano una vasta gamma di ninnoli e totem per facilitare la comunicazione coi loro dei. Imprenditori truffatori stranieri hanno approfittato di questi tratti culturali, ed hanno invaso Sriluur con innumerevoli cianfrusaglie che sostenevano avrebbero attirato i favori delle divinità.
 
===Settimana 51, 2013===
[[File:Devastator 1.jpg|right|250px]]Il '''[[Devastator]]''' fu uno [[Star Destroyer di classe Imperial I|Star Destroyer di classe ''Imperial I'']] della [[Flotta Stellare Imperiale]], famoso per essere stato per diverso tempo l'[[Ammiraglia]] di [[Darth Vader]].
 
Quando il ''Devastator'' venne varato, era uno degli [[Star Destroyer]] più avanzati che l’[[Impero Galattico|Impero]] potesse annoverare nella propria flotta stellare. Fu per questo motivo che [[Darth Vader]] lo scelse come parte della propria flotta e vi pose in comando il [[Capitano]] [[Bolvan]].
 
L’occasione per testare la potenza del ''Devastator'' fu quando [[Darth Vader|Vader]] decise di [[Bombardamento di Falleen|bombardare]] un’intera città di [[Falleen]] per evitare il propagarsi di un virus, ironicamente creato dall’[[Impero Galattico|Impero]] come arma batteriologica e sfuggito al controllo degli scienziati. Il bombardamento fu un successo: al costo di migliaia di vite e della città intera, il pianeta venne mondato.
 
Il ''Devastator'' vide successivamente l'azione in diversi teatri sempre in caccia dell'[[Alleanza per la Restaurazione della Repubblica|Alleanza Ribelle]] per tutta la [[Guerra Civile Galattica]] fino alla [[Battaglia di Endor]]...
 
===Settimana 52, 2013===
[[File:Alleanza.png|right|250px]]L' '''[[Alleanza per la Restaurazione della Repubblica]]''', nota anche come '''Alleanza Ribelle''' o (per i suoi detrattori) come '''Ribellione''', fu l'alleanza planetaria e la forza di resistenza paramilitare formata per contrastare l'[[Impero Galattico]]. Il nucleo originale nacque dal gruppo di lealisti radunatisi attorno a [[Galen Marek]], determinati a preservare gli ideali fondanti della [[Repubblica Galattica]]. Il [[Trattato Corelliano]] e la [[Dichiarazione di Ribellione]] furono gli atti che istituirono formalmente l'Alleanza, mentre la cresta della famiglia Marek fu eletta a suo simbolo. Sebbene le sue forze e risorse non fossero per nulla paragonabili a quelle dell'[[Impero Galattico|Impero]], l'Alleanza si distinse sempre per la sua estrema volontà di combattere, per i suoi soldati fortemente dediti alla causa e per i suoi brillanti comandanti. L'organizzazione ebbe la sua prima e fondamentale vittoria a [[Toprawa]] e, in seguito, inflisse all'[[Impero Galattico|Impero]] una storica sconfitta nella famosa [[Battaglia di Yavin]]. Dopo la morte dell'[[Imperatore Palpatine]] e [[Darth Vader]] durante la [[Battaglia di Endor]], si riorganizzò nell'[[Alleanza dei Pianeti Liberi]] e realizzò finalmente il suo obiettivo primario, ovvero la restaurazione della [[Vecchia Repubblica]], in seguito alla presa di [[Coruscant]].