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/* Padawan di Obi-Wan */
Anakin cercava costantemente di fare impressione sui suoi maestri e compagni del [[Tempio Jedi]]. Durante una sessione di addestramentò, programmò un droide perchè assomigliasse a [[Darth Maul]]. Osservato da altri [[Padawan]], [[Mace Windu]], Kenobi e lo stesso Cancelliere [[Palpatine]], Anakin attivò il programma e sconfisse il droide. Tuttavia si attirò i rimproveri dei suoi compagni Padawan che gli conferirono l'appellativo di "schiavo delle proprie emozioni", intendendo che non sarebbe mai diventato un buon [[Jedi]]. Incollerito, Anakin usò la forza per sollevare le loro spade laser, attivarle e puntarle verso di loro, chiedendo quali emozioni provassero in quel momento. Kenobi intervenne a placare gli animi e Palpatine espresse a Windu il suo interesse nell'addestramento del ragazzo.
====Il nuovo incontro con Padmé AmidalaRitorno su Tatooine===={{Workinprogress Ete}}
{{Quote|Tu mi chiedi di essere ragionevole. È l'ultima cosa che riuscirei a fare. Beh, credimi, vorrei tanto non provare quello che provo per te, ma non posso.|Skywalker ad Amidala|Star Wars Episodio II: L'attacco dei cloni}}
====La Battaglia di Geonosis====
Anakin e Padmè volarono subito dopo verso [[Geonosis]], dove Obi-Wan era stato catturato mentre investigava sul [[Conte]] [[Dooku|Dooku]] e sul [[Movimento Separatista]]. Per cercare di salvarlo, i due finirono nelle [[fonderie di droidi di Geonosis]], dove per un pelo scamparono alle pericolose macchine che assemblavano i droidi. Alla fine però vennero entrambi catturati, e scortati nell’arena delle esecuzioni dove Obi-Wan era li ad attenderli, essendo stato condannato al loro stesso destino. Messa di fronte all’evidenza di una morte sicura, Padmè abbassò la guardia che teneva a bada sue emozioni, e confessò il suo amore ad Anakin, un amore che lui aveva tutta l’intenzione di ricambiare, noncurante delle conseguenze.
[[Immagine:anakin_skywalker_10.jpg|thumb|300px|right|[[Dooku]] taglia il braccio destro ad Anakin su [[Geonosis]].]]I due Jedi e Padmè Padmé riuscirono a sfuggire a morte sicura difendendosi dalle pericolose belve che erano state rilasciate nell’arena dai [[Separatisti]]. Lo spettacolo al quale stava assistendo un enorme numero di [[Geonosiani]] venne interrotto dall’arrivo dei rinforzi [[Jedi]], scatenando così l’inizio della [[Battaglia di Geonosis]] che avrebbe aperto la [[Guerra_dei_Cloni|Guerra dei Cloni]]. Obi-Wan e Anakin cercarono di catturare il Conte [[Dooku|Dooku]], capo dei Separatisti, prima che ruiscisse a scappare continuando così a fomentare la ribellione contro la Repubblica. In un hangar buio, i due si confrontarono con Dooku. Nonostante Obi-Wan avesse ordinato ad Anakin di affrontarlo insieme, il testardo Anakin gli corse incontro attaccandolo.Dooku gli scagliò contro i [[fulmini di Forza]], rendendolo inoffensivo per qualche minuto. Obi-Wan fu così costretto ad affrontarlo da solo, ma il vecchio [[Maestro Jedi]] era chiaramente più potente nel combattimento. Ferì Obi-Wan e stava sferrandogli il colpo finale quando intervenne di nuovo Anakin ad intercettare il fendente. Dooku e Anakin duellarono con grande intensità ed energia, ma Dooku dimostrò di essere più potente del [[Prescelto|Prescelto]], il quale perse un braccio nello scontro, prima di cadere a terra privo di sensi. A quel punto intervenne il Maestro [[Yoda]], il quale affrontò Dooku. Durante il combattimento, Yoda fu costretto a decidere se catturare Dooku o salvare la vita in pericolo di Anakin e Obi-Wan che stavano per essere sepolti da un mucchio di macerie. In questo modo, Dooku ebbe abbastanza tempo per poter scappare e tornare su [[Coruscant]] dal suo Maestro: [[Darth_Sidious|Darth Sidious]].
====Matrimonio con Padmé====
[[Immagine:anakin_skywalker_11.jpg|thumb|300px|left|Il matrimonio di Anakin e Padmé.]]Dopo una breve convalescenza durante la quale l’arto perduto di Anakin era stato rimpiazzato da uno robotico, accompagnò la [[Senatrice]] [[Amidala]] di nuovo a [[Naboo]]. Qui, nella isolata [[Regione dei Laghi]], i due vennero segretamente sposati da un sacerdote Naboo, in una cerimonia presenziata solamente dai due testimoni [[C-3PO]] e [[R2-D2]]. Sarebbe stato per loro l’inizio di una nuova vita, ma anche un altro passo verso la distruzione di Anakin Skywalker. ====Le Guerre dei Cloni ([[22 BBY]] - [[19 BBY]])====Se fino ad ora gli addestramenti da [[Padawan]] erano stati vissuti per lui all’insegna di restrizioni ed eccessiva moderazione, la [[Guerra_dei_Cloni|Guerra dei Cloni]] avrebbe rappresentato una più grande sfida, che avrebbe forgiato il suo carattere. Messo a far pratica da Obi-Wan nel bel mezzo della guerra più cruenta che la [[Repubblica|Repubblica]] aveva affrontato da secoli, Anakin diventò un uomo, nello sfondo di una guerra che sembrava non avere fine. [[Immagine:anakin_skywalker_12.jpg|thumb|right|250px|Anakin all'inizio delle [[Guerre dei Cloni]].]]Nonostante le attitudini Jedi per la pace e la calma, Anakin scoprì nelle battaglie della [[Guerra_dei_Cloni|Guerra dei Cloni]] nuovo vigore. Si sentiva “vivo” in combattimento, e le sue incredibili doti nella [[Forza]] si affinarono sempre di più. Fu per merito suo che molte battaglie si trasformarono da inevitabili sconfitte a grandi vittorie. Gli incontri che fecero su [[Cato Neimoidia]] e altri pianeti cementarono le leggendarie reputazioni di Anakin Skywalker e [[Obi-Wan Kenobi]]. In tutta la [[galassia]], i cittadini avrebbero diffuso racconti sui due eroi Jedi: le rappresentazioni hologeniche di Anakin e le sue famigerate imprese gli fecero attribuire il soprannome di “Eroe senza paura”. Skywalker diventò una celebrità, nonostante i Jedi storcessero un po’ il naso per questo tipo di riconoscimento. Era un pilota straordinario, e viaggiava su di un [[caccia stellare Jedi Delta-7]], che presto modificò secondo le sue esigenze, trasformandolo in un veicolo unico e compiendo con esso le missioni su [[Kamino]], [[Balamak]], [[Virujansi]] e tanti altri pianeti. Nonostante le glorie delle vittorie, Anakin si ritrovava spesso a sentirsi in gabbia, bloccato dal suo giuramento all’[[Ordine Jedi]] e dal rispetto del [[Codice Jedi]]. Non poteva condividere i suoi pensieri negativi con i suoi compagni Jedi, gli stessi pensieri che lo sopraffarono quella notte nel villaggio dei [[Tusken]]. Era consapevole che quel sentiero portava all’aquisizione di più potere, ma che conduceva anche al [[lato oscuro]]. L’unica persona con la quale si sentiva al sicuro per raccontare i suoi problemi era un amico che conosceva fin da piccolo, e che lo aveva incoronato come il piccolo eroe a Naboo: il [[Cancelliere]] [[Palpatine|Palpatine]]. Palpatine incoraggiò il talento di Anakin. Per molti anni, Anakin sentiva che Palpatine era l’unica persona che non pretendeva nulla da lui. Gli permetteva di essere semplicemente se stesso, apprezzando i suoi sforzi e le sue imprese, non gli imponeva dei limiti né mendicava aiuto. =====L'Oscura Mietitrice=====Un mese dopo l'inizio delle [[Guerre dei Cloni]], Anakin e Obi-Wan furono coinvolti in una operazione per impedire al [[Conte]] [[Dooku]] di ottenere l'[[Oscura Mietitrice]], una potente superarma di distruzione di massa costruita durante la [[Grande Guerra Sith]] e andata perduta dopo la sua conclusione. Skywalker e Kenobi aiutarono l'evacuazione dell'avamposto repubblicano su [[Rhen Var]] e poi si recarono su [[Raxus Prime]] dove Dooku aveva trovato il [[Mietitore di Forza]], un componente dell'Oscura Mietitrice. Dopo il suo incontro con Dooku sul pianeta, Anakin fu catturato e portato su [[Alaris Prime]], perchè fose giustiziato tramite il Mietitore di Forza, un'antica arma Sith che risucchiava la [[Forza]] dagli esseri viventi che si trovavano nella sua portata. Anakin però riuscì a fuggire e a ritornare su Rhen Var, per trovare nella tomba di [[Ulic Qel-Droma]] informazioni utili per opporsi ai due mietitori. Dopo che l'Oscura Mietitrice fu riattivata su [[Thule]], Anakin guidò l'attacco alla città capitale di [[Kessia]] e distrusse l'arma. La conoscenza acquisita dal Qel-Droma rese Anakin più arrogante nei confronti di Obi-Wan, e lo condusse indirettamente un passo avanti verso il [[lato oscuro]] della Forza. =====Battagli di Ohma-D'un=====Assieme al suo maestro e ad un altro Jedi di nome [[Glaive]] ed al suo Padawan [[Zule Xiss]] fu poi mandato su [[Ohma-D'un]] per contrastare un’arma chimica conosciuta come “gas di palude”. Durante la missione il gruppo fu attaccato da [[Asajj Ventress]] e dal temibile cacciatore di taglie [[Durge]]. Lo scontro seguente vide Obi-Wan salvare Glaive da Durge, il quale fu però ucciso da Ventress. Anche se avvelenati dal gas, Obi-Wan e Xiss riuscirono a resistere contro Ventress fino all’arrivo di Skywalker e [[Alpha-17]]. Anakin e Kenobi riuscirono a mettere in fuga i due assassini, ma non furono in grado di recuperare da loro l’antidoto per il gas venefico. =====Battaglia di Muunilinst e Duello su Yavin IV=====[[Immagine:anakin_skywalker_13.jpg|thumb|230px|Anakin nel duello con Asajj Ventress.]]{{Quote|Pagherai per tutto quello che hai fatto.''"<br>"''Avanti, Padawan. La tua caduta segnerà la mia ascesa tra i Sith.|Anakin Skywalker e Asajj Ventress|Star Wars: Clone Wars}} Nella Battaglia di Muunilinst, il Comandante Skywalker fu incaricato di guidare l'assalto aereo sul pianeta patria del Clan Bancario InterGalattico, un membro chiave della Confederazione. Anakin, comunque, durante il combattimento, venne distratto e portato via dalla battaglia da uno strano caccia che volava distante dal resto dello stormo. Nonostante i ripetuti ammonimenti di Obi-Wan a non seguirlo, Anakin si mise sulla sua scia e seguì il misterioso veicolo fino alle giungle di Yavin 4. Fra le foreste e gli immensi alberi, nei pressi delle rovine dei templi antichi dei [[Sith|Sith]], Anakin duellò con la guerriera [[Asajj_Ventress|Asajj Ventress]]. I suoi feroci attacchi con la [[spada laser]] illuminavano l’oscuro paesaggio. Anakin riuscì a sconfiggere Asajj, ma vi riuscì solamente dando sfogo alla sua rabbia, e ancora una volta il giovane Jedi aveva compiuto un pericoloso passo verso il [[Lato_oscuro|Lato Oscuro]] della Forza. =====Battaglia di Skye=====Nel 21 BBY, Obi-Wan prese temporaneamente come suo apprendista [[Halagad Ventor]], in seguito alla morte del suo precedente maestro. Insieme ad Anakin si recarono sul pianeta [[Skye]] dove si scontrarono contro un terrorista genetico. Il gruppo scoprì il piano del terrorista e salvò il pianeta dalla totale distruzione. In seguito alla battaglia, Anakin scoprì una tredicenne di nome [[S'kytri Kharys]] che aveva un grande potenziale nella [[Forza]]. Egli desiderava portarla a [[Coruscant]] affinchè fosse addestrata, ma Kenobi e Ventor erano convinti che fosse troppo grande per iniziare l’addestramento. Anakin promise che un giorno o l’altro sarebbe tornato per addestrarla lui stesso. =====L'ascesa dei droidi da battaglia di cortosis=====Dieci mesi dopo la [[Battaglia di Geonosis]], giunse al [[Consiglio Jedi]] un rapporto su di un nuovo tipo di [[droide da battaglia|droidi da battaglia]] che stava per essere impiegato su [[Tatooine]]. Anakin venne mandato ad indagare e contattò la spia repubblicana [[Raala Ponchar]]. Tuttavia, venne catturato da [[Aurra Sing]] e da una degli [[Accoliti Oscuri]] di [[Dooku]]: [[Saato]]. Alla fine riuscì a fuggire, a salvare Ponchar e ad uccidere Saato, per poi apprendere che Dooku si era recato su [[Coruscant]] con una piccola squadra d'infiltrazione per distruggere gli [[Archivi Jedi]]. Anakin quindi tornò su Coruscant, uccise un altro Accolito Oscuro di nome [[Trenox]], ma non riuscì ad impedire che Dooku rubasse un [[Holocron]] e fuggisse. Skywalker viaggiò poi su [[Metalorn]] per fermare la produzione dei [[droide da battaglia di cortosis|droidi da battaglia di cortosis]]. Qui, sconfisse il cacciatore di taglie [[Vandalor]], gli Accoliti Oscuri [[Karok]] e [[Vinoc]], e persino un sosia di Dooku, catturare il Presidente della [[Tecno Unione]] [[Wat Tambor]], e distruggere la struttura. =====Battaglia di Jabiim=====[[Immagine:anakin_skywalker_14.jpg|thumb|200px|right|Anakin su [[Jabiim]].]]Su [[Jabiim]], un pianeta sommerso dalle pioggie, Anakin dovette prendere il controllo delle operazioni da solo. Infatti si diceva che Obi-Wan fosse morto durante un attacco dei Separatisti, e Anakin guidò un gruppo di giovani padawan “orfani” come lui sul pianeta. Fu nel bel mezzo della battaglia che il [[Cancelliere]] [[Palpatine|Palpatine]] in persona comandò ad Anakin di occuparsi personalmente dell’evacuazione delle truppe. Nonostante desiderasse combattere al fianco dei suoi compagni per l’ultimo assalto, Anakin dovette accettare il volere del Cancelliere e assecondare la sua volontà. L’evacuazione di [[Jabiim]] fu selvaggia e controversa: la Repubblica stava abbandonando le forze locali al loro destino. Il Capitano [[Gillmunn]], leader locale dei lealisti [[Jabiim]], promise vendetta al giovane Skywalker e all’[[Ordine Jedi]]. Puntò un’arma contro Anakin, il quale reagì usando [[La_Forza|la Forza]] per soffocarlo. Un uso così spaventoso della Forza riuscì molto semplice ad Anakin, sebbene fosse la prima volta che usava il mistico campo energetico in questo modo affascinante. La [[Battaglia di Jabiim]] fu lunga e massacrante, e contò numerose vittime. Anche Obi-Wan fu ritenuto morto dopo essere scomparso sul campo di battaglia. Anakin venne così affidato provvisoriamente al [[Maestro Jedi|Maestro]] [[Ki-Adi-Mundi]]. Non molto tempo dopo, Anakin scoprì che il suo maestro era ancora vivo, catturato e tenuto prigioniero di [[Asajj Ventress]], dalla quale fortunatamente riuscì a fuggire e a ricongiungersi col suo [[Padawan]]. =====Battaglia di Aargonar=====[[Immagine:anakin_skywalker_15.jpg|thumb|left|Anakin nella missione di [[Aargonar]].]]Dopo l’evacuazione di [[Jabiim]], Anakin venne mandato ai centri medici di [[New Holstice]]. Qui incontrò [[A'Sharad Hett]], un giovane Jedi cresciuto nella cultura dei [[Tusken]]. A causa del suo odio nei confronti dei Sabbipodi per l’assassinio della madre, Anakin era profondamente combattuto quando venne mandato in missione su [[Aargonar]] con Hett. Incapace di esprimere la sua collera verso Hett, Anakin proiettò la sua rabbia verso un gruppo di truppe della [[Confederazione Yuuzzem]]. Immaginando che fossero quei Guerrieri Tusken che avevano rapito e torturato la madre, Anakin massacrò le truppe aliene. Dopo aver ripreso il controllo delle sue emozioni, Anakin rivelò il suo segreto a Hett. In modo che potesse vederlo come un compagno Jedi e non come un Predone Tusken, A'Sharad si tolse la maschera Tusken, rivelando le sue fattezze umane ad Anakin. Hett scelse di condividere il fardello di Anakin e di custodirlo come un segreto, in quanto, a suo parere, era dovere solo di quest’ultimo confessare le sue trasgressioni al [[Consiglio Jedi]], ma questo non accadde mai… =====Battaglia di Zaadja=====[[Immagine:anakin_skywalker_16.jpg|300px|thumb|right|La cerimonia del Cavalierato.]]La [[Battaglia di Zaadja]] fu uno dei momenti emozionalmente più significativi per Anakin Skywalker, che col progredire della guerra incontrava sempre più difficoltà nel gestire i sacrifici e le perdite. Come diversivo, Kenobi e Skywalker guidarono il [[Terzo Esercito]] per costringere le forze Separatiste a lasciare la fabbrica di droidi su [[Zaadja]]: contemporaneamente, la giovane Jedi [[Tohno]] fu incaricata di infiltrarsi nella fabbrica e distruggerla usando degli esplosivi. Dopo averli piazzati, Tohno venne però colta in una imboscata dai [[Geonosiani]]. Quando Skywalker corse in suo aiuto, Tohno capì che non sarebbe sopravvissuta alla missione. Riuscì a convinverlo quindi di non andare da lei, dato che la cosa avrebbe provocato perdite inutili fra i soldati. Anche se fece fatica ad accettarlo, Skywalker accettò la decisione della Jedi e terminò la missione sul pianeta con perdite minime. Tuttavia, Anakin avrebbe continuato a soffrire per i sempre più numerosi sacrifici di giovani Jedi, anche molto promettenti, che la guerra richiedeva.
=====Cavaliere Jedi==La Guerra dei Cloni===Dopo le sue eroiche gesta nella la sua ascensione al rango di [[Battaglia di PraestilynCavaliere Jedi]] e dopo essere tornato dalla , Anakin divenne [[Missione su VjunGenerale]], venne conferito ad Anakin il titolo di nel [[Cavaliere JediGrand'Esercito della Repubblica]], nonostante non avesse superato le tradizionali durante la [[Prove JediGuerra dei Cloni]]. Fu una decisione controversa: al comando della [[Kit Fisto501esima Legione]] e il suo primo ufficiale fu il [[Ki-Adi-MundiCapitano]] la supportarono apertamente, mentre [[Oppo RancisisRex]] e Adi Gallia si domandavano e Skywalker fosse abbastanza maturo. Alla fine, mentre la decisione cadde nave bandiera su cui viaggiava era lo [[YodaStar Destroyer di classe Venator]], il quale decise ''[[Resolute]]'' sotto l'ammiragliato di nominarlo Cavaliere in [[Wullf Yularen]]. Costruì una cerimonia segreta. Poco dopo, Anakin inviò la sua treccia da Padawan, che era stata tagliata da Yoda durante la cerimonia, a nuova spada laser per sostituire quella persa su [[Amidala|PadméGeonosis]] come dono simbolo di devozione.
[[Immagine:anakin_skywalker_18.jpg|thumb|250px|right|Obi-Wan e Anakin affrontano [[Asajj Ventress]].]]
Quando il pianeta [[Christophsis]] fu invaso dai [[Separatisti]], Anakin e Obi-Wan furono incaricati di guidare le forze di difesa della Repubblica, assieme al [[Comandante]] [[Cody]] e al [[Capitano]] [[Rex]]. Dopo aver organizzato le prime difese e subito i primi attacchi nemici, apparve evidente che vi era una spia fra le truppe che inviava informazioni ai Separatisti. Per cercare di scoprire l'identità del traditore, Anakin e Obi-Wan oltrepassarono le linee nemiche e furono attaccati da [[Asajj Ventress]], dalla quale però riuscirono a fuggire.
Sfortunatamente, Loathsom aveva attivato uno scudo deflettore dentro al quale avanzavano le sue armate. Anakin e Ahsoka tuttavia riuscirono a infiltrarsi fra le linee nemiche e a disattivare lo scudo. Così i Separatisti si arresero a Kenobi, ed Anakin accettò di buon grado la sua nuova Padawan.
[[Immagine:anakin_skywalker_20.jpg|thumb|right|300px|Anakin e Ahsoka su [[Teth]].]]
Anakin e Ahsoka furono poi assegnati ad un'altra importante missione: portare il salvo [[Rotta]], il figlio di [[Jabba]] lo [[Hutt]], dal pianeta [[Teth]]. Giunti sul pianeta, insieme al Capitano Rex e alla Compagnia Torrent, Skywalker scalò un precipizio sotto il fuoco separatista, per giungere ad un monastero in cima. Trovato il piccolo Hutt, che scoprirono essere gravemente malato, e sfuggiti momentaneamente ad Asajj Ventress, Anakin e Ahsoka salirono a bordo del ''[[Twilight (nave)|Twilight]]'' per fare ritorno su [[Tatooine]].
Dopo un breve duello, Anakin rubò lo speeder di Dooku e raggiunse Ahsoka salvandola dai droidi. Rotta venne restituito a Jabba, ma ordinò comunque che i due Jedi fossero uccisi, ingannato da Dooku che gli aveva falsamente comunicato che erano stati i Jedi a rapire il figlio. Tuttavia grazie all'intervento della [[Senatrice]] [[Amidala]], che aveva scoperto che Dooku aveva cospirato contro Jabba assieme a [[Ziro]], cugino di quest'ultimo, Jabba risparmiò i Jedi e permise alla Repubblica di utilizzare le sue rotte iperspaziali nell'[[Orlo Esterno]].
Skywalker, Kenobi e la Tano poi viaggiarono su [[Kiros]], una colonia [[Togruta]] sotto il controllo dei Separatisti, dove appresero che l'intera città era piena di bombe termiche. Mentre Obi-Wan era impegnato nel "negoziato" con il Comandante [[Ugg]], Anakin e Ahsoka disattivarono tutte le bombe intorno alla città, eccetto quella vicina all nave di Ugg. In seguito scoprirono he l'intera popolazione del pianeta era scomparsa. Nel frattempo, i computer di Ugg indicarono che stava parlando con qualcuno nel [[sistema di Zygerrian]], un sistema di schiavisti.
Anakin e Obi-Wan allora contattarono [[Yoda]], il quale li informò che i separatisti sostenevano che durante la [[Battaglia di Kiros]] tutti gli abitanti erano stati uccisi dalla Repubblica, e gli parlò della natura degli Zygerriani. Ricordando il suo passato di schiavo, Anakin ordinò ai suoi uomini di fare rotta per quel sistema, ma Obi-Wan propose un altro piano. Per ottenere le necessarie informazioni sul commercio di schiavi, si nascosero nelle rovine dell'ex pianeta degli [[Shi'kar]] fino all'arrivo di una nave Zygerriana. Fingendosi mercanti di schiavi, Anakin, Obi-Wan, Ahsoka, ed un gruppo di cloni vi si infiltrarono, ma a causa dei "combattivi negoziati" di Anakin scoppiò uno scontro a fuoco, durante il quale Ahsoka fu separata dal resto del gruppo, catturata, e rinchiusa nel ''[[Twilight (nave)|Twilight]]''. Gli Zygerriani cercarono di distruggere la nave dei Jedi nel campo di asteroidi, ma Anakin riuscì a disattivare i loro motori. Il comandante Zygerriano [[Onyx]] allora propose ai Jedi uno scambio: la loro libertà in cambio della cessione di Ahsoka come schiava. Alla fine, Skywalker e Kenobi indossarono tute spaziali e si diressero alla ricerca di Onyx, mentre Ahsoka aprì grazie alla [[Forza]] il portello posteriore. Anakin e Obi-Wan riuscirono alla fine a catturare Onyx, il quale rivelò loro che la [[Regina]] di Zygerria stava per tenere una grande asta, che avrebbe cambiato il mercato degli schiavi per sempre.
[[Immagine:y-wing_1.jpg|thumb|left|300px|Uno stormo di caccia [[Ala-Y]] durante lo scontro con la ''[[Malevolence]]''.]]
In seguito, Anakin e Ahsoka vennero inviati in soccorso di [[Plo Koon]], rimasto bloccato in un [[guscio di salvataggio]] nel [[sistema di Abregado]] con un piccolo gruppo di [[clone trooper]]. Solo l'abilità di Ahsoka di percepire il Maestro Koon attraverso la [[Forza]] permise ai due [[Jedi]] di non abbandonare le ricerche. Alla fine trovarono il Maestro Plo e lo trassero in salvo. Koon li informò di una nuova superarma Separatista installata sulla nave ''[[Malevolence]]'', un [[cannone ionico]] che privava di difese le altre navi. Improvvisamente la Malevolence si riavvicinò al campo di detriti e fece fuoco con il suo cannone, al quale l'equipaggio della ''[[Twilight (nave)|Twilight]]'' riuscì a sfuggire tramite un salto nell'[[iperspazio]].
Alcune settimane dopo, in cerca di Grievous, Kenobi e Skywalker furono costretti a correre in aiuto del [[Comandante]] [[Cody]] e del [[Capitano]] [[Rex]] su una base situata sulla luna di [[Rishii]] attaccata dai [[Separatisti]]. La flotta dei Jedi arrivò in tempo per impedire a Grievous di lanciare un attacco a sorpresa al pianeta [[Kamino]].
[[Immagine:Anakin_skywalker_22.jpg|thumb|250px|left|Anakin, Ahsoka, e [[R3-S6]] in cerca di [[R2-D2]].]]
Dopo che le forze repubblicane furono sconfitte su [[Falleen (pianeta)|Falleen]], la flotta di [[Grievous]] attaccò il [[sistema di Both]]. Durante la battaglia spaziale che ne seguì, Anakin si gettò all'inseguimento del Generale Grievous, ma venne i detriti delle navi distrutte provocarono gravi danni alla sua nave. [[Rex]] fortunatamente riuscì a portarlo in salvo, ma [[R2-D2]] era scomparso.
Dopo aver rischiato la pelle durante una missione di ricognizione a causa dell'apparente incomunicabilità con il suo nuovo droide R3, Anakin si convinse sempre di più che R2 doveva essere là fuori, da qualche parte.
[[Immagine:skytop_station_1.jpg|thumb|right|250px|La distruzione della [[Stazione Skytop]].]]
Dopo aver ricevuto un messagio da R2, Anakin si diresse alla [[Stazione Skytop]] per recuperarlo, in quella che poi si svelò essere l'avamposto d'ascolto separatista. Anakin inviò Ahsoka a distruggere la stazione, mentre lui si recò in cerca di R2. Dopo averlo liberato, si diresse verso l'hangar di attracco, per scoprire che Ahsoka era stata attaccata da Grievous. Il gruppo cercò di lasciare l'hangar, ma gli fu impedito da R3, che si svelò essere una spia di Grievous. Alla fine, grazie all'intervento di R2 che sconfisse la sua controparte separatista, il gruppo riuscì a lasciare l'hangar. Poco dopo Anakin confermò ad Obi-Wan che aveva rischiato la sua vita non per un droide, ma per un amico.
Dopo che il [[Viceré]] della [[Federazione dei Mercanti]] [[Nute Gunray]] fu catturato durante una missione su [[Rodia]], Anakin, in ansia per la sua sicurezza, mandò Ahsoka in aiuto della Maestra [[Luminara Unduli]], che stava scortando Gunray su [[Coruscant]] perchè fosse processato. Tuttavia, Gunray riuscì a fuggire con l'aiuto di Ventress e di un traditore: un [[Capitano]] della [[Guardia del Senato]] di nome [[Argyus]]. Ahsoka si riunì ad Anakin poco dopo.
[[Immagine:Anakin_skywalker_23.jpg|thumb|left|250px|Obi-Wan e Anakin esaminano [[Dooku]] prigioniero.]]
Poco dopo, Obi-Wan ed Anakin riuscirono ad abbordare la [[fregata di Dooku]], per poter finalmente catturare il Conte e, in questo modo, tagliare la testa ai Separatisti. Una volta a bordo, i due Jedi dovettero combattere con Dooku, quando sopraggiunse la <i>[[Resolute (Venator)|Resolute]]</i>, che attaccò la fregata separatista. Dooku riuscì a fuggire a bordo del suo [[veliero solare]] e Anakin e Obi-Wan si lanciarono all'inseguimento; entrambe le navi furono però danneggiate nello scontro e precipitarono su [[Vanquo]], dove Dooku riuscì ad intrappolare i due Jedi in una grotta e a rubare la spada di Anakin. I due Jedi vennero salvati poco dopo da Ahsoka, dopo essere sfuggiti ad un brutale [[gundark]].
Nel frattempo, Dooku era stato catturato da una banda di pirati capitanata da [[Hondo Ohnaka]], che chiesero una ingente somma alla Repubblica in cambio della cessione del Conte. Anakin e Obi-Wan vennero inviati a trattare, ma una volta raggiunta la fortezza dei pirati vennero catturati a loro volta: Ohnaka, infatti, voleva triplicare la somma richiesta aggiungendovi un pesante riscatto per i due. Quando il [[Senatore]] [[Kharrus]] giunse su [[Florrum]] per consegnare il riscatto, [[Jar Jar Binks]], che lo accompagnava, distrusse accidentalmente il meccanismo che regolava la chiusura delle prigioni, permettendo così ai Jedi di scappare. Tuttavia, anche Dooku riuscì a fuggire, sfuggendo anche alla Repubblica.
[[Immagine:Anakin_skywalker_24.jpg|thumb|right|250px|Ahsoka e [[Aayla Secura]] assistono Anakin ferito.]]
Quando il [[Generale Jedi|Generale]] [[Aayla Secura]] venne [[Battaglia di Quell|attaccata]] e messa in minoranza da una flotta separatista, la <i>Resolute</i> fu inviata a soccorrerla. Appena arrivati, informati che la nave di Secura era stata abbordata, Anakin e Ahsoka vi sbarcarono a bordo di cannoniere al comando di un gruppo di [[soldati clone]], aprendosi la strada per raggiungere l'equipaggio di Secura. Anakin chiamò una fregata per raccogliere la Generale ed i suoi, quindi si sacrificò per permettere la loro fuga, venendo gravemente ferito. La fregata si avvicinò alla nave di Secura, ma un attacco di Vulture danneggiò l'[[iperguida]], facendo saltare la nave nell'[[iperspazio]].
Ahsoka riuscì ad impedire che la nave piombasse in una stella, quindi mise a punto un atterraggio d'emergenza su [[Maridun]]. Qui il gruppo entrò in contatto con i pacifici [[Lurmen]], che accettarono di curare Anakin.
[[Immagine:Anakin_skywalker_25.jpg|thumb|250px|left|Anakin, Ahsoka, Aayla e Rex difendono il villaggio [[Lurmen]] di [[Maridun]].]]
Non molto tempo dopo, una task force di Separatisti sbarcò sul pianeta, dirigendosi verso la colonia lurmen. Il loro capo, [[Tee Watt Kaa]], accusò i Jedi di avere portato la guerra sul pianeta, ma Anakin, non volendo che la loro presenza danneggiasse quel popolo pacifico, decise di andarsene; così, lui, Ahsoka, Secura, Rex e Bly lasciarono il villaggio. Poco dopo però appresero che i Separatisti avevano intenzione di testare una [[Defoliator|nuova arma letale]] sul pianeta: il loro intervento era necessario.
I Jedi ed i cloni tornarono al villaggio per [[Battaglia di Maridun|difenderlo]]: venne eretto uno scudo deflettore che fu in grado di resistere ai primi colpi dei Separatisti. Il [[Generale]] [[Lok Durd]] inviò quindi un'armata di droidi a distruggere i generatori; nonostante la fiera resistenza, i droidi riuscirono nell'intento e l'arma si preparò a colpire di nuovo, questa volta definitivamente. Mentre questa stava per sparare, Anakin riuscì a raggiungerla e a distruggerla, catturando allo stesso tempo il Generale Durd. La battaglia era finita e, poco dopo, l'[[Ammiraglio]] [[Wullf Yularen|Yularen]] raggiunse i Jedi e i cloni per recuperarli.
[[Immagine:anakin_skywalker_26.jpg|thumb|right|250px|Anakin, Obi-Wan e la Senatrice [[Riyo Chuchi]].]]
Dopo aver perso contatto con una base repubblicana su [[Orto Plutonia]], Obi-Wan e Anakin vennero mandati ad investigare con una squadra di soldati d'assalto. Giunti sul pianeta ghiacciato, i [[Jedi]] scoprirono che il pianeta era abitato dai [[Talz]], al contrario di quanto si sapesse. Tuttavia, il Presidente [[Chi Cho]] della vicina luna di [[Pantora]] fu adirato per la presenza dei Talz, e dichiarò loro guerra nonostante gli sforzi dei Jedi per mantenere la pace. Tuttavia, la [[Senatrice]] [[Riyo Chuchi]] convenne con l'[[Assemblea Pantorana]] e dichiarò sospeso Cho, così fu in grado di stipulare la pace fra i due mondi.
[[Immagine:nuvo_vindi_1.jpg|thumb|left|250px|Il dottor [[Nuvo Vindi]].]]
Obi-Wan, Anakin e Ahsoka giunsero poi su [[Naboo]] per indagare su un misterioso laboratorio [[Separatista]], nel quale si scoprì che il Dottor [[Nuvo Vindi]] aveva creato un potentissimo agente patogeno chiamato [[Virus Ombra Blu]]. La task force di Jedi e soldati cloni, aiutata da [[Padmé Amidala]] e [[Jar Jar Binks]], riuscirono a penetrare nel laboratorio dove alla fine riuscirono a fermare il malvagio dottore e a recuperare le fialette di virus che trasportava.
Obi-Wan e Anakin si recarono quindi su [[Iego]], alla ricerca della [[radice reeksa]], l'antidoto per il virus. Giunti sul pianeta e recuperata la radice, i Jedi scoprirono che un sofisticato sistema di guardia separatista era stato installato nel campo di asteroidi soprastante il pianeta, che impediva a qualsiasi nave di lasciare l'orbita. I Jedi, aiutati da [[Jaybo]] e parte della popolazione locale, alla fine riuscirono a distruggere il generatore che attivava il campo di laser e a lasciare il pianeta. Giunsero su Naboo appena in tempo per salvare i loro amici.
[[Immagine:anakin_skywalker_27.jpg|thumb|250px|right|Anakin e Ahsoka durante la [[Battaglia di Ryloth]].]]
Dopo che il leader della [[Tecno Unione]] [[Wat Tambor]] si impadronì del pianeta [[Ryloth]] e dei suoi abitanti, il [[Consiglio Jedi]] mandò Jedi e truppe a liberare il pianeta. La prima cosa da fare, della quale furono incaricati Anakin e Ahsoka, era quella di eliminare il blocco di navi a protezione dell'orbita, in modo che le truppe di [[Obi-Wan Kenobi]] e di [[Mace Windu]] potessero atterrare. Dopo un primo attacco guidato da Ahsoka rivelatosi disastroso, che ebbe conseguenze dolorose sulla piccola Jedi, Anakin ideò un secondo piano grazie al quale le truppe repubblicane riuscirono a ingannare i separatisti e a penetrare il blocco. La forza d'invasione giunse poco dopo dall'iperspazio, e si accinse ad iniziare le operazioni di sbarco.
Dopo che Kenobi ed i suoi uomini riuscirono a distruggere i cannoni protonici e a far atterrare i mezzi di trasporto, Windu si diresse verso la capitale con i suoi uomini, dove i Separatisti tenevano in ostaggio la popolazione del pianeta usandola come scudo per evitare di essere attaccati dalle truppe repubblicane. Dopo un riuscito tentativo di Windu di penetrare la capitale [[Lessu]], Anakin e Ahsoka si occuparono di distruggere i bombardieri che il [[Conte]] [[Dooku]] aveva inviato per radere al suolo la città. Alla fine, la popolazione fu portata in salvo, Tambor catturato, ed Ryloth era di nuovo libero.
Qualche tempo dopo, Anakin e Padmé stavano discutendo del loro matrimonio nell'ufficio di lei all'interno della [[Città Galattica]]. Per dimostrarle che ella era più importante di ogni altra cosa, Anakin le diede la sua [[spada laser]] ed i due si scambiarono un bacio appassionato. All'improvviso, udirono il [[Senatore]] [[Bail Organa]] avvicinarsi; Anakin si nascose e Padmé, celando come meglio poteva la spada laser, ricevette Organa, il quale la informò di una riunione imminente sulla [[Legge Contro la Violazione della Privacy]]. Poco dopo, [[Cad Bane]] ed i suoi fecero irruzione nella costruzione del Senato, uccidendone le guardie e catturando alcuni senatori, fra cui Amidala e Organa.
{{aggiornare|The Clone Wars: Stagione 2}}
{{Quote|Stai attento al tuo cuore|[[Il Padre]] ad Anakin Skywalker|Altar of Mortis}}
Diverso tempo dopo, Anakin, Ahsoka ed Obi-Wan seguirono la richiesta di aiuto di un Jedi, fatta diverso tempo prima ma arrivata solo adesso al Consiglio Jedi, così andarono nel [[sistema di Mortis]], dove persero tutti i contatti con il resto delle navi.
I tre furono finalmente in grado di andarsene da Mortis mentre il pianeta veniva distrutto e poco dopo si svegliarono nello spazio profondo, chiamati da Rex che diceva di aver perso le comunicazioni con loro per qualche secondo.
[[Immagine:anakin_skywalker_28.jpg|thumb|left|Anakin uccide il Conte [[Dooku]].]]
I cinque mesi degli [[Assedi dell'Orlo Esterno]], durante i quali furono lontani l’uno dall’altra, lacerarono i loro cuori nel profondo. Nell’ultimo anno della [[Guerra_dei_Cloni|Guerra dei Cloni]], quando Anakin e Obi-Wan erano assegnati all’[[Orlo_Esterno|Orlo Esterno]], giunse una notizia sconcertante: [[Coruscant]] era sotto attacco. Il pianeta che ospitava non solo la sua adorata moglie, ma anche il suo migliore amico [[Palpatine|Palpatine]], era in balia dello spietato [[Generale]] [[Grievous]] e delle sue armate droidi.
Sul ponte di comando della nave, Grievous riuscì a fuggire, ma la nave aveva subito gravi danni durante la [[Battaglia di Coruscant]] per rimanere in volo. La forza gravitazionale del pianeta sottostante attirava la nave verso l’atmosfera, e toccò ad Anakin cercare di far atterrare il relitto senza conseguenze. Fedele alla sua reputazione, ci riuscì. Si dimostrò ancora una volta un eroe: aveva salvato [[Palpatine|Palpatine]], sconfitto [[Dooku|Dooku]], ed era ritornato a casa sano e salvo.
{{Quote|Era solo un sogno. Tu morivi durante il parto.''"<br>"''E il bambino?''"<br>"''Non lo so.|Anakin Skywalker e Padmé Amidala|Star Wars Epsodio III: La vendetta dei Sith}}
Anakin si confrontò con [[Palpatine|Palpatine]] in merito a questa arcana conoscenza, accusando il Cancelliere di essere un Signore dei [[Sith|Sith]]. Il Cancelliere non fece nulla per dissuaderlo da questa idea. Invece gli offrì la conoscenza e il potere che il [[Lato_oscuro|lato oscuro]] era in grado di donargli. Promise ad Anakin un sentiero nella [[Forza]] privo di regole, di codice, e di limiti.
=====Una decisione determinante==L'ascesa dell'Impero e di Darth Vader===
{{Quote|Corrotto dal lato oscuro il giovane Skywalker è. Colui che hai addestrato, più non esiste. Consumato da Darth Vader.|Yoda|Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith}}
Anakin riferì a [[Mace Windu]] la vera identità del Cancelliere, guadagnandosi la fiducia del Maestro. Windu radunò una squadra di abili guerrieri Jedi per arrestare il Cancelliere, ma non permise ad Anakin di accompagnarli. Lasciato da solo a tormentarsi di pensieri tumultuosi, Anakin capì che [[Palpatine|Palpatine]] rappresentava la sua unica possibilità di salvare Padmé. Corse verso l’ufficio del Cancelliere, per scoprire che Mace Windu stava per uccidere il Signore dei [[Sith|Sith]].
Con la morte di Windu, Anakin aveva irrimediabilmente intrapreso il sentiero oscuro. Si inginocchiò a [[Darth_Sidious|Darth Sidious]], proclamandosi suo servitore. Compiaciuto, Sidious conferì un nuovo nome [[Sith|Sith]] per Anakin: Darth Vader.
{{Quote|Un giovane Jedi, che fu mio apprendista finchè non si volse al male, aiutò l'Impero a dare la caccia e a distruggere i Cavalieri Jedi.|Obi-Wan Kenobi a [[Luke Skywalker]].|Star Wars Episodio IV: Una nuova speranza}}