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Cathar

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{{Razze
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|name=Cathar
|planet=[[Cathar (pianeta)|Cathar]]
|language=[[Catharese]]
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|distinctions=alieni leonini
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|races=Due sottorazze
|members=*[[Crado]]
* [[Sylvar]]
* [[Juhani]]
* [[Kharr]]
* [[Nodon]]
* [[Nonak]]
* [[Rasi Tuum]]
}}
Antica e socialmente avanzata specie di bipedi umanoidi felini, i '''Cathar''' provenivano da un pianeta che portava il medesimo nome, un mondo dal clima temperato, situato nella [[Regione di Espansione]], dalle numerose nicchie ecologiche, incluse delle inospitali zone montuose popolate da giganteschi insetti predatori.
==Caratteristiche==
Di aspetto leonino, dalle fluenti criniere generalmente più lunghe nei maschi della specie che nelle femmine, i maschi Cathar adulti, la cui altezza media era di un metro e ottanta, avevano corte barbe e canini prominenti dalla mascella inferiore, le femmine impressionanti zanne protruse dalla arcata dentale superiore, la loro altezza media si aggirava intorno al metro e sessanta. Dotati di affilati artigli, non si ponevano problemi, a differenza di altre razze, nell’usarli come armi di offesa negli scontri fisici.
==Personalità==
[[Immagine:cathar_1.jpg|thumb|left|Alcuni esemplari di razza Cathar.]]Immense praterie conosciute con il nome di [[Vasto Veldt]] erano il loro luogo eletto per i momenti di solitudine. Valorosi, appassionati, dotati di una morale salda e di altrettanto saldi legami con la famiglia e le tradizioni, si legavano con uguale incrollabile lealtà alla causa cui si votavano ed agli amici. Il loro odio era potente quanto il loro amore, la loro ferocia in battaglia era leggendaria ed al contempo terrificante, sebbene usualmente fossero di umore costante e pacato avevano una tendenza di razza alle rapide reazioni.

Gli avventurieri Cathar si adattavano pressochè ad ogni professione che la galassia potesse offrire; sebbene prediligessero i ruoli in cui il loro valore fosse messo alla prova. Coloro che avevano il dono della [[Forza]] entravano spesso a far parte dell’[[Ordine Jedi]] con le mansioni di consoli e guardiani, rari infine erano coloro che si davano al crimine, ed anche il quel caso la loro naturale propensione era quella di darsi dei termini morali e di lealtà inviolabili, qualsiasi fosse l’interesse personale che ne potessero ottenere.

==Società e cultura==
La razza Cathar viveva in grandi città-albero viventi, ognuna delle quali era artisticamente intagliata in fregi che riportavano la trionfante storia del popolo e dei suoi eroi; due dei più grandi tra essi furono [[Sylvar]] e [[Crado]], potenti [[Cavalieri Jedi]].

I Cathar parlavano, scrivevano e leggevano [[Catharese]] e [[Basic]], punteggiando i loro discorsi di occasionali bassi ringhi.
==Storia==
[[Immagine:cathar_2.jpg|thumb|left|La Jedi Sylvar.]]Quattromila anni prima della [[Guerra Civile Galattica]], [[Crado]] cadde preda del [[Lato Oscuro]] sotto l’insegnamento di [[Exar Kun]], terminando la sua vita in una esplosione nel tentativo di attivare una antica superarma [[Sith]] nella [[Prima Guerra Iperspaziale]]. [[Sylvar]], furibonda per la morte del suo compagno, rischiò a sua volta di cadere vittima del Lato Oscuro, riguadagnando a stento la via verso la luce solo anni più tardi, ironia della sorte proprio per mano di [[Ulic Qel-Droma]], ex sith Lord e allievo anch’esso di Exar Kun. La storia di Sylvar e Crado è ancora oggi riportata fra i fregi decorativi di una delle città-albero.

[[Categoria: Razze]]
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