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/* Storia */
{{Razze
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|image=[[Immagine:sanyassan_2.jpg|250px]]
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|planet=[[Sanyassa IV]], [[Endor]]
|language=Sanyassano
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|members=[[Jorak]], [[Maygo]], [[Szingo]], [[Terak]], [[Yavid]], [[Zakul]]
}}
Originari del pianeta [[Sanyassa IV]] situato nell’[[Orlo Esterno]], i '''Sanyassani''' erano una specie di umanoidi barbari dai volti scagliosi e scimmieschi, pelle grigio-verde, e mani con quattro dita.
==Caratteristiche==
Indossavano abiti consumati e rozzi, adornati con oggetti raccolti qua e la. La loro altezza media variava da 1.60 a 2.50 mt e la costituzione era molto robusta. Alle volte venivano anche definiti “simili a teschi” date le loro ossa facciali molto pronunciate. Avevano occhi profondi, sormontati da sopracciglia sporgenti e con bocche relativamente piccole dalle labbra sottili. Avevano alte fronti e chiazze sparse di capelli neri che gli cadevano sulle spalle.
==Storia==
Questi predoni barbari dello spazio sono stati la piaga della zona esterna del [[Settore Moddel]] da tempo immemore. Il loro pianeta natale ospitava un miliardo di scontrosi Sanyassani, la maggior parte dei quali desiderava avventurarsi nello spazio. Gran parte delle altre razze conosceva i Sanyassani come guerrieri rissosi e aggressivi, noti per la loro tempra e forza oltre che per la carenza di pensieri profondi. La loro storia suggerisce di ere nelle quali la società Sanyassana era molto più avanzata rispetto alla cleptocrazia che si trovava sul loro pianeta durante il periodo della [[Vecchia Repubblica]], della Ribellione, e della [[Nuova Repubblica]].
Nonostante fosse tecnologicamente primitiva rispetto allo standard galattico, la razza guerresca rubò i segreti del volo spaziale e partì per le stelle con mire espansionistiche. I Sanyassani solevano aggirarsi per il [[Settore Moddel]] nelle loro navi malridotte, attaccando chiunque incrociasse il loro sentiero e rubando qualsiasi oggetto tecnologico potesse essergli utile, anche tramite razzie in varie colonie.
[[Immagine:terak_1.jpg|thumb|left|Il Sanyassano Terak.]]I predoni Sanyassani arrivarono anche su [[Endor]] quando la loro astronave precipitò sulla luna boscosa. La razza venne costretta a rimanere sul pianeta per almeno un secolo. I predoni stessi si credevano pirati, ma l’ultimo veicolo che comandarono era troppo avanzato, troppo alieno per loro per essere pilotato. Così iniziarono dal momento dell’incidente la costruzione del loro inquietante castello nelle pianure di Endor, dove erano governati dal Re [[Terak]] e da [[Charal]], il suo sottoposto. I Sanyassani si scagliavano particolarmente contro i piccoli [[Ewok]], i quali iniziarono a forgiare racconti e leggende riguardanti i “demoni venuti dalla stella oscura”.
Molti anni or sono, quando i predoni catturarono l’esploratore in difficoltà di nome [[Salak]], egli sostenne che la sua astronave era nascosta nelle foreste. Salak disse di come il vascello aveva viaggiato fra le stelle, capace di farlo grazie al “potere”. Mentre [[Salak]] parlava di quella che era la tecnologia di tutti i giorni in gran parte della galassia, i Predoni erano primitivi, ed erano desiderosi di lasciare [[Endor]]. Sognavano il “potere” delle stelle di cui Salak parlava. Nella loro ricerca, il Re [[Terak]] ed i suoi Predoni confusero la nave schiantata della [[famiglia Towani]] per la nave di Salak, ed uccisero il suo equipaggio per il “potere”.
==Società e cultura==
I predoni Sanyassani usavano pistole e fucili [[blaster]] malconci, così come spade, coltelli e lance. Cavalcavano creature simili a lucertole chiamate [[blurrg]].
Molti Sanyassani venivano impiegati da organizzazioni criminali come ladri, guardie del corpo, o truppe d’assalto, proprio a causa della loro natura malvagia. Tendevano infatti ad essere brutali e a non concedere il perdono, erano predatori calcolatori e razziatori senza scrupoli che portavano rispetto solo alla forza e rubavano qualsiasi cosa che non fossero in grado di costruirsi da soli.
I Sanyassani parlavano il loro inguaggio, che era costituito da suoni gutturali, grugniti e strilli. Potevano tuttavia parlare anche il [[Basic]] con facilità.
[[Categoria: Razze]]
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Originari del pianeta [[Sanyassa IV]] situato nell’[[Orlo Esterno]], i '''Sanyassani''' erano una specie di umanoidi barbari dai volti scagliosi e scimmieschi, pelle grigio-verde, e mani con quattro dita.
==Caratteristiche==
Indossavano abiti consumati e rozzi, adornati con oggetti raccolti qua e la. La loro altezza media variava da 1.60 a 2.50 mt e la costituzione era molto robusta. Alle volte venivano anche definiti “simili a teschi” date le loro ossa facciali molto pronunciate. Avevano occhi profondi, sormontati da sopracciglia sporgenti e con bocche relativamente piccole dalle labbra sottili. Avevano alte fronti e chiazze sparse di capelli neri che gli cadevano sulle spalle.
==Storia==
Questi predoni barbari dello spazio sono stati la piaga della zona esterna del [[Settore Moddel]] da tempo immemore. Il loro pianeta natale ospitava un miliardo di scontrosi Sanyassani, la maggior parte dei quali desiderava avventurarsi nello spazio. Gran parte delle altre razze conosceva i Sanyassani come guerrieri rissosi e aggressivi, noti per la loro tempra e forza oltre che per la carenza di pensieri profondi. La loro storia suggerisce di ere nelle quali la società Sanyassana era molto più avanzata rispetto alla cleptocrazia che si trovava sul loro pianeta durante il periodo della [[Vecchia Repubblica]], della Ribellione, e della [[Nuova Repubblica]].
Nonostante fosse tecnologicamente primitiva rispetto allo standard galattico, la razza guerresca rubò i segreti del volo spaziale e partì per le stelle con mire espansionistiche. I Sanyassani solevano aggirarsi per il [[Settore Moddel]] nelle loro navi malridotte, attaccando chiunque incrociasse il loro sentiero e rubando qualsiasi oggetto tecnologico potesse essergli utile, anche tramite razzie in varie colonie.
[[Immagine:terak_1.jpg|thumb|left|Il Sanyassano Terak.]]I predoni Sanyassani arrivarono anche su [[Endor]] quando la loro astronave precipitò sulla luna boscosa. La razza venne costretta a rimanere sul pianeta per almeno un secolo. I predoni stessi si credevano pirati, ma l’ultimo veicolo che comandarono era troppo avanzato, troppo alieno per loro per essere pilotato. Così iniziarono dal momento dell’incidente la costruzione del loro inquietante castello nelle pianure di Endor, dove erano governati dal Re [[Terak]] e da [[Charal]], il suo sottoposto. I Sanyassani si scagliavano particolarmente contro i piccoli [[Ewok]], i quali iniziarono a forgiare racconti e leggende riguardanti i “demoni venuti dalla stella oscura”.
Molti anni or sono, quando i predoni catturarono l’esploratore in difficoltà di nome [[Salak]], egli sostenne che la sua astronave era nascosta nelle foreste. Salak disse di come il vascello aveva viaggiato fra le stelle, capace di farlo grazie al “potere”. Mentre [[Salak]] parlava di quella che era la tecnologia di tutti i giorni in gran parte della galassia, i Predoni erano primitivi, ed erano desiderosi di lasciare [[Endor]]. Sognavano il “potere” delle stelle di cui Salak parlava. Nella loro ricerca, il Re [[Terak]] ed i suoi Predoni confusero la nave schiantata della [[famiglia Towani]] per la nave di Salak, ed uccisero il suo equipaggio per il “potere”.
==Società e cultura==
I predoni Sanyassani usavano pistole e fucili [[blaster]] malconci, così come spade, coltelli e lance. Cavalcavano creature simili a lucertole chiamate [[blurrg]].
Molti Sanyassani venivano impiegati da organizzazioni criminali come ladri, guardie del corpo, o truppe d’assalto, proprio a causa della loro natura malvagia. Tendevano infatti ad essere brutali e a non concedere il perdono, erano predatori calcolatori e razziatori senza scrupoli che portavano rispetto solo alla forza e rubavano qualsiasi cosa che non fossero in grado di costruirsi da soli.
I Sanyassani parlavano il loro inguaggio, che era costituito da suoni gutturali, grugniti e strilli. Potevano tuttavia parlare anche il [[Basic]] con facilità.
[[Categoria: Razze]]
