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/* Guerre dei Cloni */
Negli ultimi giorni del vecchio Ordine, il Consiglio era guidato dai Jedi anziani [[Mace Windu]] e [[Yoda]], due [[Maestro Jedi|Maestri Jedi]] molto potenti. Al tempo dell’ascesa di [[Palpatine]] a [[Cancelliere Supremo]], il Consiglio era formato da altri luminari quali [[Ki-Adi-Mundi]], [[Depa Billaba]], [[Eeth Koth]], [[Even Piell]], [[Saesee Tiin]], [[Yarael Poof]], [[Oppo Rancisis]], [[Plo Koon]], [[Yaddle]] e [[Adi Gallia]].
===Guerre dei Cloni===
[[Immagine:tempiojedi_4.jpg|thumb|250px<references/>|left|Il Tempio Jedi in fiamme poco prima della [[Dichiarazione di un Nuovo Ordine|proclamazione dell'Impero]].]]Quando la [[galassia]] venne spinta sull’orlo del conflitto che poi si evolse in una guerra civile di vasta scala, i Jedi divennero loro malgrado i leader delle [[Grande Esercito della Repubblica|milizie repubblicane]]. Durante le [[Guerre dei Cloni]], il Tempio Jedi iniziò ad ospitare stanze per briefing militari, spazi che non erano mai stati necessari in millenni di relativa pace. Questo fu un periodo di tumultuosi cambiamenti, tanto che nemmeno i lustri corridoi del Tempio Jedi vennero risparmiati.
Con l’ascesa dell’[[Imperatore Galattico|Imperatore]] [[Palpatine]], i Jedi vennero marchiati come nemici dello stato. Il nuovo apprendista di Palpatine, [[Darth Vader]], assaltò il Tempio Jedi assistito dalla [[501esima Legione]] di [[soldato clone|soldati clone]]: tutti gli occupanti furono massacrati, inclusi i bambini che si erano nascosti nella [[Camera del Consiglio]].
