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Padmé Amidala

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/* Biografia */
==Biografia==
{{Workinprogress Ete}}
===Verso l'elezione a regina===
Padmé nacque su [[Naboo]] quattordici anni prima della sua [[Invasione di Naboo|invasione]]. Anche se i suoi genitori erano di umili origini, da bambina, Padmé era prodigiosamente talentuosa ed estremamente ben educata. Fin da piccola dimostrò il suo interesse negli affari che riguardavano il servizio pubblico. Suo padre era amico del [[Senatore]] [[Onaconda Farr]], che rappresentava il sistema solare di [[Rodia]] nel [[Senato Galattico|Senato della Repubblica Galattica]]. Padmé era molto legata al rodiano, tanto da chiamarlo "Zio Ono." All'età di 12 anni, partecipò al [[Programma Legislativo Giovanile]], dove incontrò un ragazzo leggermente più grande di nome [[Palo]]. I due si innamorarono, ma la loro relazione non durò e si separarono quando Palo lasciò la politica per diventare un artista. Due anni più tardi, alla tenera età di 14 anni, Padmé Naberrie venne eletta Regina di Naboo e adottò Amidala come nome d'ufficio. Anche se non fu la regina più giovane mai eletta, in seguito mise in dubbio la sua maturità al tempo dell'elezione.
Anche se il piano della regina finì per funzionare alla perfezione, non mancarono le perdite. Sulle pianure erbose di Naboo, ci furono diverse vittime Gungan, fino a quando Anakin Skywalker non distrusse la [[Nave Controllo Droidi]] della Federazione. Inoltre, il Maestro Qui-Gon Jinn rimase ucciso durante un duello con il Signore dei Sith [[Darth Maul]]. Ora che il pianeta era liberato, Amidala accolse Palpatine, che giunse per annunciare di essere appena stato eletto come Cancelliere Supremo, avendo ricevuto molti voti di simpatia per la situazione in cui versava il suo pianeta. Nell'immediato indomani dell'invasione, Amidala partecipò al funerale di Qui-Gon Jinn nel tempo di [[Theed]]. Infine, venne tenuta una grande parata nella capitale di Naboo per celebrare l'ufficiale alleanza fra gli umani e i Gungan. Durante la cerminiona, a cui partecipò il Cancelliere Palpatine, i membri del [[Consiglio Jedi]], Obi-Wan Kenobi e Anakin Skywalker, Amidala donò il [[Globo della Pace]] ad un entusiasta Boss Nass.
{{Workinprogress Ete}}===SenatriceLa crisi separatista===
[[Immagine:padme_amidala_1.jpg|thumbnail|left|La Senatrice Amidala nei suoi appartamenti su Coruscant.]]Quando il suo mandato terminò, Amidala fu costituzionalmente costretta a lasciare il ruolo di Regina, anche se la popolazione avrebbe volentieri votato un emendamento che le avrebbe permesso di regnare più a lungo. Anche se aveva ogni diritto di ritirarsi e concentrarsi sulla sua vita privata, Amidala continuava ad essere intensamente legata e appassionata al pubblico servizio. Amidala accettò quindi la proposta della nuova Regina [[Jamillia]] di diventare Senatrice e rappresentante del [[settore di Chommel]] nel [[Senato Galattico]]. Il sistema comprendeva [[Naboo]] e i suoi 35 sistemi vicini. Amidala prese il posto di [[Palpatine]], divenuto nel frattempo il nuovo [[Cancelliere Supremo]] della Repubblica. In una galassia sconvolta da tumultuosi cambiamenti, la sua indole franca e sincera brillava come un segnale guida di ragione e razionalità all’interno di un Senato sempre più diviso.
La Senatrice Amidala venne coinvolta dai tumulti scatenati dal diffondersi del [[Movimento Separatista]] in tutta la galassia e che minacciavano la stabilità della Repubblica. Il verificarsi di episodi di violenza spinse i Senatori più reazionari a suonare l’allarme di una guerra incombente. Amidala, tuttavia, rimase coerente con i suoi ideali pacifisti, ideando la [[Campagna Contro la Militarizzazione della Repubblica]], e viaggiò attraverso Chommel per trovare soluzioni diplomatiche al massiccio incremento di militarizzazione. Per questo, i media più popolari del tempo accusarono lei e il suo impopolare messaggio di pace.
====Tentativi di omicidio====
[[Immagine:padme_amidala_5.jpg|thumbnail|right|Padmé subito dopo l'attentato Separatista su Coruscant.]]Nel giorno del voto per l’[[Atto di Creazione Militare]], la nave di Amidala venne attaccata durante il suo arrivo a [[Coruscant]]. Sette persone, inclusa la sua controfigura [[Cordé]], morirono nell’esplosione. Alcuni sospettarono che i mandanti dell’attentato fossero i minatori di spezia delle lune di Naboo, ma Amidala credeva che invece fosse il Conte [[Dooku]], leader dei Separatisti, ad essere dietro a tutto ciò. In realtà, era un vecchio nemico, [[Nute Gunray]], ad aver ingaggiato i cacciatori di taglie affinchè mettessero a tacere per sempre la giovane donna di Naboo, fatti che rimaserò però oscuri ancora per qualche tempo.
Anakin scortò Padmé a [[Naboo]], dove sarebbero rimasti nascosti mentre i Jedi investigavano sugli attentati. In questi momenti di quiete e solitudine, nello splendido scenario della [[Regione dei Laghi]] di Naboo, Anakin e Padmé si riscoprirono profondamente legati, riallacciando un’affettuosa amicizia che era stata interrotta dieci anni prima, per poi innamorarsi profondamente. Si trattava di un amore proibito per entrambi. Per i dettami del [[Codice Jedi]], Anakin non avrebbe potuto vivere una relazione romantica, e Padmé aveva bisogno di concentrarsi nella sua carriera politica. Nonostante i loro forti sentimenti, fu Padmé ad essere realista, respingendo le avances di Anakin mentre cercava di placare il suo stesso cuore.
====Gli incubiGuerra e matrimonio====
[[Immagine:padme_amidala_10.jpg|thumbnail|left|Amidala nell'Arena delle Esecuzioni di Geonosis.]]L’amore di Anakin per Padmé non era l’unica cosa che lo tormentava. Faceva spesso terribili incubi sulla madre in pericolo. Quando non fu più in grado di reggere questo peso, Anakin si diresse verso [[Tatooine]], con Padmé al suo fianco, alla ricerca di [[Shmi Skywalker]].
Lo spettacolo venne interrotto con l’arrivo dei rinforzi Jedi, e conseguentemente con lo scoppio della prima battaglia della [[Guerra dei Cloni]]. Nonostante le sue riserve iniziali sulla creazione di un esercito della Repubblica, Padmé lottò comunque al fianco dei clone troopers contro le forze droidi dei Separatisti.
===Matrimonio===
[[Immagine:padme_amidala_12.jpg|thumbnail|right|Il matrimonio di Anakin e Padmé su Naboo.]]Dopo la [[Battaglia di Geonosis]], Anakin scortò nuovamente Padmé su [[Naboo]]. Qui, nel rifugio della [[Regione dei Laghi]], lo stesso luogo in cui il loro amore proibito aveva iniziato a sbocciare, i due si sposarono in segreto in una cerimonia i cui testimoni erano solamente [[C-3PO]] e [[R2-D2]]. Questa quieta espressione d’amore precedette alcuni dei più oscuri momenti affrontati da Amidala e dall’intera [[galassia]].
===Guerre Guerra dei Cloni===
Quando ebbe inizio la [[Guerra dei Cloni]], Amidala continuò a porsi come sostenitrice della diplomazia, ma la sua voce veniva sempre più soffocata dal rumore dei cannoni di guerra. La [[Confederazione dei Sistemi Indipendenti]], in particolare patrocinata dal Vicerè [[Nute Gunray]], mise una taglia colossale sulla sua testa, soprattutto a causa del rancore che egli nutriva nei suoi confronti, e Amidala fu costretta a passare la maggior parte del suo tempo a [[Coruscant]] o [[Naboo]], protetta da sempre leale Capitano [[Typho]]. Potè vedere raramente suo marito Anakin, il quale era sempre impegnato nei fronti di battaglia più cruciali. La guerra infatti era concentrata nell'[[Orlo Esterno]], lontana da [[Coruscant]]. I due mantennero una corrispondenza segreta durante questi giorni probanti, e i pochi momenti che potevano spendere insieme erano sempre troppo brevi.
Padmé presentò le preoccupazioni della Delegazione dinnanzi a Palpatine, il quale se ne curò ben poco. Palpatine piantò poi i semi del dubbio sulle intenzioni di Padmé nella mente di Anakin, anche se continuava ad alimentare contemporaneamente le sue paure di perderla.
====Ultimi giorni====
Anakin era infatti tormentato da terribili incubi di Padmé morente durante il parto. Dati i suoi sogni profetici che predissero la morte della madre, queste visioni lo sconvolsero nel profondo. Non poteva pensare di perdere Padmé, e avrebbe fatto qualsiasi cosa per rimanere al suo fianco. Una via per i poteri oscuri che poteva preservare innaturalmente la vita giunse alle sue orecchie: esisteva infatti un potere che poteva essere acquisito solamente alleandosi con [[Darth Sidious]], [[Signore Oscuro dei Sith]].
Padmé era completamente devastata dalla trasformazione di Anakin. Quando il marito in collera vide Obi-Wan emergere dalla sua nave, saltò subito alle peggiori conclusioni. Anakin non potè fare altro che vedere una lunga striscia di tradimenti: sua moglie aveva portato il suo vecchio mentore su Mustafar per ucciderlo. Anakin sollevò la sua mano e iniziò a soffocare telecineticamente Padmé. Padmé iniziò ad soffocare, e la sua vita iniziò a scivolarle via.
===Morte===
[[Immagine:padme_amidala_23.jpg|thumbnail|right|Il funerale di Amidala su Naboo.]]Anakin lasciò la sua presa per concentrarsi su Obi-Wan, e Padmé cadde a terra priva di sensi. Mentre Kenobi e Skywalker duellavano nel complesso di [[Mustafar]], [[C-3PO]] e [[R2-D2]] la portarono a bordo della nave. Nonostante la piccola stanza medica della nave, e un centro medico completamente attrezzato sul remoto rifugio di [[Polis Massa]], i suoi segni vitali continuarono a peggiorare.
Prima di morire, Padmé raccolse abbastanza forza da dare alla luce i suoi bambini. Nello strano complesso alieno in cui Anakin l’aveva veduta nei suoi incubi, nacquero due gemelli: [[Leia Organa Solo|Leia]] e [[Luke Skywalker]]. [[Obi-Wan Kenobi]], [[Yoda]], e [[Bail Organa]] si accordarono per tenere i bambini al sicuro.
===Funerale===
Il corpo di Padmé venne riportato a [[Naboo]]. Durante il funerale di stato che le fu tributato, migliaia di cittadini si riunirono per rendere omaggio alla loro amata rappresentante. Il corpo di Padmé, apparentemente gravido, sfilò in silenzio lungo i viali della capitale, tra le lacrime dei parenti e il dolore composto dei vecchi amici di sempre. Fra gli altri, alla cerimonia parteciparono [[Boss Nass]], [[Jar Jar Binks]], [[Sio Bibble]] e la [[Monarca di Naboo|Regina]] [[Apailana]].
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