TIE/gt Ground Targeting
Il caccia stellare TIE Ground Targeting, o TIE/gt, era un cacciabombardiere imperiale derivato dal classico TIE/ln e fu il precursore del TIE/sa Bomber. Era progettato per effettuare bombardamenti superficiali, ma funzionava ugualmente bene in missioni spaziali.
Caratteristiche
Ciò che differenziava il TIE/gt dal TIE/ln erano lo scafo rinforzato e la cabina allungata per ospitare il vano bombiero. I TIE/gt operavano normalmente a fianco dei TIE/fc Fire Control, dai quali ricevevano dati di puntamento per garantire l’accuratezza delle azioni di bombardamento; grossi bersagli come edifici e navi capitali potevano comunque essere attaccati con successo senza il bisogno delle scansioni dei TIE/fc.
I tubi di lancio erano in grado di ospitare fino a dodici missili a concussione, ma il vano bombiero, sviluppato con tecnologia modulare, poteva essere adattato per il trasporto di sei siluri protonici, due bombe a frammentazione o 18 mine spaziali per l’interdizione forzata della navigazione subluce.
Storia
Nell’era dell’ascesa dell’Impero, il TIE/gt era usato come supporto alla fanteria di terra, ma divenne presto obsoleto poiché superato da tecnologie come quella del TIE/sa Bomber. Pare che, durante la Guerra Civile Galattica, alcune unità fossero ancora diffuse tra le forze di difesa in zone a bassa priorità.
L’uso più singolare cui venne destinato questo mezzo furono speciali missioni di propaganda: il comparto di carico, infatti, poteva trasportare fino a 20.000 volantini plastificati.