Il vostro Episodio III

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La recensione di Amidala79:

Io non mi aspettavo una cosa simile, sul serio, io mi aspettavo solo un bel film potente, ed invece mi ha fatto tornare indietro di tanti anni, una sensazione del genere non la sentivo da…credo fosse dall’87, da quanto cioè vidi “L’Impero colpisce ancora” e “Il ritorno dello Jedi”.

Non so se come ha detto qualcuno è migliore di tutta l’ esalogia od invece il meno peggio degli altri due prequel (personalmente, continuo a sostenere che Episodio II è molto bello). So che io di momenti di empass non ne ho trovati; anche l’inizio l’ ho trovato davvero divertente, con tutti i dialoghi tra Anakin ed Obi-Wan, e le pazzie di R2-D2.

Poi è un crescendo di pathos che culmina nella scena su Mustafar con Anakin, Padmé ed Obi-Wan (giusto per chiarire Anakin non tenta di strangolare la moglie per gelosia, ma perché crede (lo dice pure) che abbia portato li Obi-Wan per ucciderlo).
Non capisco poi le critiche alla riduzione del personaggio di Padmé: non è che servisse molto fare vedere altro ai fini della storia, anche se le scene di lei con l’Alleanza le potevano lasciare!

Non mi è piaciuto per nulla Grievous: un vero idiota che sembrava essere la parodia di Vader. E sono d’accordo che il film doveva e poteva durare di più,  anche se non è vero che il passaggio al lato oscuro di Anakin  si riduce nell’ultima parte del film: ma che film avete visto? Tale passaggio comincia sì e no dopo 30-40 minuti dall’inizio, con gli incubi!

Sono d’accordo che Mace muore da stupido: sarebbe bastato che lui si fidasse di Anakin  e non avrebbe fatto passare per vittima Palpatine, che sfrutta palesemente la situazione per farsi salvare dallo stesso Anakin e far fare la figura dei cattivi ai Jedi.
Davvero non capisco perché non ha accettato di portarlo con sè per arrestare Palpatine: tra l’altro, aspettare Yoda no eh?
Ma si andiamo contro il Signore dei Sith senza portarsi dietro il Prescelto né tantomeno Yoda, Signore dei Sith che è potentissimo e che li ha presi in giro per anni ed anni…Mace è un vero idiota, anche se mi fa pena, alla fine, come muore.

Ah la scena in cui Vader ormai trasformato chiede di Padmé e poi grida sapendola morta mi ha fatto quasi male al cuore..
Che altro dire? Ah! Avevo trovato discreto il doppiaggio, in sala persino Pezzulli non era male, l’unica che continuava a non convincermi è la DeBortoli,  cioè la doppiatrice di Padmé : quando poi ho visto il film in inglese, vi posso dire che in italiano fanno pietà tutti, dal primo all’ultimo, compreso Vairano (doppiatore di Palpatine/Sidious), il citato Pezzulli (che non mostra il giusto approfondimento del personaggio di Anakin) e Bulkaen (il doppiatore di Obi-Wan).

Bravi invece gli attori per me soprattutto Hayden Christensen e Ewan McGregor: ho sentito molto la sofferenza di Anakin per gli incubi: negli occhi di Hayden Christensen si leggeva il dolore di Anakin per la paura di perdere la moglie.. e durante il duello quegli occhi così vitrei pieni di rabbia…il male che lo prendeva… Ho sentito la disperazione di Obi-Wan nel vedere il suo amico tradirlo, nel vederlo morire bruciato…gli occhi di Ewan McGregor e quello scatto per non vedere…mamma mia…oppure quando dice “non posso ucciderlo, siamo come fratelli!”.

Niente male neppure Natalie Portman, anche se ha una parte ridotta, però quando ritrova il suo Anakin ad inizio film e quando c’è quel dialogo tra loro due su Mustafar, è proprio sublime, anzi entrambi sono sublimi: la loro alchimia è perfetta!

Non mi ha convinto del tutto Ian Mc Diarmid (Palpatine/Sidious), che ho trovato a volte un po’ forzato, ma forse era così che doveva essere il personaggio, essendo la pura essenza del Male, e il Male di solito è vigliacco e subdolo, di certo, poveretto, viene rovinato dal suo doppiatore, che fa pensare che Palpatine abbia fini diversi da quelli di volere Anakin come discepolo!

Una pellicola divertente e malinconica, avventurosa e tragica, una terribile caduta all’Inferno che pare senza ritorno per Anakin e per la ‘galassia lontana lontana’ e che permette l’unione di nuova e vecchia trilogia con un incastro quasi perfetto

Voto: 9 (ma, per favore, guardatelo in originale!!)

Commenti

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1 COMMENTO

  1. Carissima Silvì

    ancora una volta sono d’accordo con la tua bellissima e penetrante recensione, questo è il più bel film dell’intera Esalogia, ad eccezione di TESB. Anch’io non capisco certe critiche rivolte alla sceneggiatura, non è affatto vero che la “conversione” di Anakin avvenga in pochi attimi dopo la tragica fine di Windu (anche se forse la scena è sviluppata meglio nel romanzo dove il discorso di Palpatine è più lungo e articolato e tocca un argomento a cui Anakin è molto sensibile: i jedi non sono mai stati suoi amici, hanno solo sfruttato le sue straordinarie capacità belliche). In realtà già gli incubi notturni di Anakin a proposito della morte di Padmé lo predisponevano alla “caduta”, come tu giustamente osservi. Ma, prima ancora, c’era stata una scena molto significativa, l’uccisione di Dooku, che mostra come Anakin, forse indurito da tre anni di guerra e combattimenti, sia già insidiato dal LO: Anakin sa che, secondo il codice jedi, non dovrebbe uccidere un prigioniero inerme, eppure lo fa. E quando, subito dopo, la sua coscienza si risveglia, Palpatine interviene a disperdere i suoi scrupoli con la propria suadente oratoria e tra l’altro gli ricorda la strage dei Tusken: un episodio doloroso che Anakin non aveva confidato a nessun altro, tranne che a Padmé. Questo particolare ci fa intuire quale influenza Palpatine esercita ormai sull’animo di Anakin se questi gli ha rivelato quell’evento drammatico, legato alla morte di sua madre, che non aveva osato confessare nemmeno ad Obi-Wan. Anche il ruolo ridotto (rispetto ai due film precedenti) di Padmé mi sembra una logica conseguenza dello sviluppo della saga, questo episodio dev’essere centrato interamente su Anakin e sul terribile processo che da giovane jedi generoso e idealista lo trasforma in un sith sanguinario.
    A proposito di Grievous io non sarei così severa, credo che Lucas gli abbia attribuito volutamente certi tratti ridicoli, compresa la tosse stizzosa: è un personaggio terribile si, ma anche comico (avrebbe mai potuto Darth Vader essere percepito come una figura comica?), che svolge, come i siparietti di D2R2, il compito di offrire allo spettatore un momento di “distensione psicologica” nello svolgersi della cupa vicenda. Quanto a Palpatine/Darth Sidious… be’, subdolo si, ma vigliacco non direi, dato che, nella scena del mancato arresto, infilza come niente, dopo il suo balzo felino, ben tre jedi e farebbe fuori senza difficoltà anche Windu se non gli convenisse fingersi debole e vinto per turlupinare Anakin; anche durante il duello con Yoda, il più formidabile dei maestri jedi, non si tira indietro e ribatte colpo su colpo, anche se – giustamente – intimorito, durante certe fasi, dalle inesauribili risorse del suo avversario.
    Sono d’accordo sul fatto che Mace Windu è stato imprudente. Ma dopotutto era uno dei jedi più forti e abili e, quando va ad arrestare Palpatine, si fa accompagnare da tre colleghi, anch’essi tutt’altro che disprezzabili. Windu ha creduto che le loro forze riunite sarebbero state sufficienti a dominare il signore dei sith, ha sbagliato completamente il suo calcolo: poveraccio…
    La scena dell’incontro Padmé-Anakin su Mustafar è una delle più sconvolgenti anche perché vi si manifesta (questa almeno è la mia impressione), quell’ambizione che era latente in Anakin fin da AOTC, forse fin da TPM. In precedenza aveva confessato a Padmé: “Non sono il jedi che dovrei essere, voglio di più e so che non dovrei”. E già in AOTC aveva manifestato la convinzione che si dovesse farla finita con quell’inutile Senato galattico e affidare il governo della galassia a un uomo “forte” (anche se non identificava ancora quest’uomo con se stesso). Ora Anakin parla della possibilità di uccidere l’Imperatore e offre a Padmé di dividere con lui il dominio sulla galassia; e la sua sposa lo guarda incredula, con occhi pieni di dolore e di spavento, come se si trovasse di fronte ad uno sconosciuto. E’ possibile che in Anakin questa smania di dominio assoluto nasca improvvisamente dal nulla? Io sarei incline a pensare che fosse già presente in lui, anche se i suoi scrupoli la tenevano sotto controllo, e che si manifesti in tutta la sua violenza ora che i freni morali sono stati distrutti dal LO. .
    Molto bello, in questo episodio, il ruolo di Obi-Wan che non smarrisce la sua umanità, malgrado la terribile prova di dover combattere contro il suo più caro amico, e toccante il momento in cui raccoglie tra le braccia il piccolo Luke (e qui la memoria corre irresistibilmente al loro incontro su Tatooine in ANH!), quasi con la dolcezza di una madre, mentre Padmé sta morendo.
    Saluti affettuosi da

    Selenia

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