Cos’è l’Expanded Universe

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Che cos’è l’Expanded Universe? È da considerarsi valido per la Saga di Star Wars? Queste sono due domande molto comuni fra i fan. Cerchiamo, dunque, di fare chiarezza analizzando bene di che cosa si tratta l’Expanded Universe e qual è il suo rapporto con lo Star Wars “originale”, quello delle due trilogie create da George Lucas. Per maggiori spiegazioni su cosa è da considerarsi “ufficiale”, rimando all’articolo Continuità, canone e apocrifo, scritto dagli amici di TheForce.net e tradotto da Eterea.

L’Expanded Universe (in italiano Universo Espanso), abbreviato spesso in EU, è composto da una grande quantità di libri, fumetti, videogiochi, serie televisive, giochi di ruolo e articoli scritti sulla Saga di Star Wars e, più precisamente, per espanderla (da qui la spiegazione di “espanso”). Tutto questo materiale, che si dirama da millenni prima dell’Episodio I a decadi dopo Episodio VI, e talvolta anche fra i vari film, va a formare un’espansione della saga creata da Lucas, scritta però da altri autori. Quando un autore redige un libro, un fumetto o quant’altro che andrà a formare una pagina dell’Expadend Universe, deve tenere bene a mente tre questioni:

• il solo e unico creatore di Star Wars e di tutta la sua Saga è George Lucas; pertanto, non può discostarsi dalle sue indicazioni o dalle spiegazioni date nei suoi film. Ad esempio, nessuno potrà dire che Darth Vader in realtà è sopravvissuto alla distruzione della Morte Nera ed è tornato ad essere un Cavaliere Jedi (questi sono temi da Infinities, ne tratteremo più avanti);

• vanno rispettate le indicazioni date dagli altri autori in altro materiale dell’EU. Se Kevin J. Anderson scrive che Mon Mothma è stata avvelenata, uno scrittore che scrive un libro che cronologicamente si colloca dopo quello di Anderson non potrà dire che ella è fresca come una rosa;

• occorre osservare attentamente il Canone e non uscire dai suoi dettami. È il Canone, non l’autore, che stabilisce che cosa è ufficiale nella Saga e cosa, invece, va agli Infinities.

Sviluppo dell’EU

Il primo esempio di Expanded Universe si ebbe già nel 1978, all’indomani dell’uscita di Una nuova speranza : Alan Dean Foster scrisse Splinter of the Mind’s Eye ( La Gemma di Kaiburr , Mondatori, 1979), dove raccontava uno sfortunato incontro fra Luke Skywalker e Leia Organa con Darth Vader, introducendo personaggi che nel film non erano apparsi. Lucas accettò la novella come parte della sua Saga, che allora si stava ancora delineando nelle fondamenta: Foster divenne così uno dei primi “fondatori” dell’EU.

La creazione di un successivo gioco di ruolo su Star Wars , dopo l’uscita de Il ritorno dello Jedi , portò a una nuova espansione: i personaggi creati appositamente per il gioco verranno più tardi ripresi da altri autori starwarsiani.

Alla fine degli anni Ottanta, la Dark Horse Comics acquistò i diritti d’autore di Star Wars (una precedente saga fumettistica era stata creata anche dalla Marvel, con meno successo). La DH diede così inizio alla pubblicazione di un gran numero di sequel della trilogia di Lucas, che sarebbero divenute un grande successo. Ancora oggi la DH detiene i diritti d’autore e pubblica serie fumettistiche anche molto ampie, come Republic , l’odierno Knights of the Old Republic e l’innovativo Legacy . Ha anche scritto storie che hanno narrato la storia antecedente ad ANH, anche prima che Lucas creasse La minaccia fantasma : tali storie sarebbero state pubblicate col nome di Tales of the Jedi (pubblicate in Italia dalla Magic Press con il titolo Cronache dei Jedi). Queste ultime, particolarmente famose, iniziano trattando della guerra che ha distrutto il primo Impero Si cinquemila anni prima della nascita di Luke Skywalker; attraverso un salto temporale di circa un millennio, gli avvenimenti si susseguono quando gli eredi dei Sith cercano di ristabilire il loro antico dominio oscuro e, per far questo, non danno tregua ai Jedi, loro storici nemici.

La letteratura starwarsiana fu invece innovata nei primi anni Novanta, quando Timothy Zahn pubblicò l’apprezzatissima Trilogia di Thrawn, formata dai volumi Heir to the Empire (in italiano L’erede dell’Impero ), Dark Force Rising (in italiano Sfida alla Nuova Repubblica), The Last Command (in italiano L’ultima missione). Tutte queste opere sono state pubblicate in Italia dalla Sperling & Kupfer Editori Da questo momento, l’EU si espanse anche ai libri, poiché dopo Zahn vennero decine di altri scrittori a portare alla Saga di Star Wars le loro epiche storie.

In questo periodo nacquero anche i più famosi videogiochi della Saga. Uno dei più popolari fu Dark Forces , basato sulle avventure del giovane Kyle Katarn. Esso avrebbe avuto quattro sequel (Dark Forces II: Jedi Knight , Mysteries of the Sith, Jedi Outcast e Jedi Academy) e lo stesso Katarn sarebbe riapparso su altre fonti.

Una svolta all’EU avvenne sulle soglie del nuovo millennio, quando gli scrittori di Star Wars , stanchi di inserire sempre gli stessi “cattivi” (l’Impero), diedero vita all’invasione degli Yuuzhan Vong, una razza extragalattica assetata di morte e distruzione. Nei libri riguardanti l’invasione ebbero particolare risalto Jacen Solo e Jaina Solo, i figli di Han e Leia, e morì Chewbacca, eroe storico della Saga.

Con la pubblicazione di TPM prima e de L’attacco dei cloni successivamente, tutto il “mondo starwarsiano” si adoperò per trattare delle Guerre dei Cloni. Vennero creati videogiochi vari (particolare successo ebbe Republic Commando), pubblicati libri e fumetti (la saga Republic venne ampliata appositamente con gli eventi del conflitto) ed ebbe un particolare successo la serie televisiva Clone Wars, creata da Genndy Tartakovsky.

Singolare attenzione meritano Shadows of the Empire (L’ombra dell’Impero) e il gioco di ruolo Knights of the Old Republic: per il primo sono stati pubblicati un videogioco, un libro (edito in Italia dalla Sperling & Kupfer Editori nel 1997) ed un fumetto, data soprattutto la sua grande popolarità. Le voci di un possibile film vennero rapidamente smentite da Lucas. Gli eventi narrati in SotE sono ambientati fra gli Episodi V e VI; il Principe Xizor, capo dell’organizzazione criminale nota come Sole Nero, tenta di scavalcare Darth Vader alla corte dell’Imperatore. Mentre fra il Signore Oscuro e il Principe Oscuro si combatte una silenziosa lotta politica, gli agenti del Sole Nero tentano di assassinare Luke Skywalker mentre, in cornice alla vicenda, Boba Fett combatte con i “colleghi” cacciatori di taglie per portare Han Solo congelato nella carbonite a Jabba the Hutt in tempo.

KotOR, invece, nato come un semplice gioco di ruolo per Xbox (e successivamente per PC) ebbe un successo tale che venne pubblicato anche un sequel e attualmente si parla di un KotOR III. Inoltre, la Dark Horse sta pubblicando una serie fumettistica omonima che tratta di qualche anno prima degli avvenimenti del videogioco. La trama di KotOR, ambientata millenni prima di ANH , parla di una nuova guerra scoppiata fra Jedi e Sith; ancora una volta, i guardiani della giustizia sono in pericolo e solo uno speciale potere di Bastila Shan può salvarli. Contemporaneamente, però, il Signore Oscuro Darth Malak dà la caccia a Bastila, mentre il giocatore dovrà aiutarla a salvarsi e a scoprire il mistero dei Sith, per poi a sua volta scoprire una terribile verità.

Più recente ancora è Force Unleashed, ancora in corso di produzione, che è stato definito dalla LucasArts “l’evento multimediale dell’Expanded Universe del 2007” ; di esso verranno infatti creati un videogioco base, un libro e un fumetto.

Purtroppo, dobbiamo rammaricarci che gran parte del materiale dell’EU, specialmente il più recente, non è mai uscito in Italia. Gli stessi libri e fumetti usciti sono pochissimi rispetto a tutti quelli che sono stati pubblicati. Il DataBank del nostro sito, insieme alla sezione Fumetti, cercherà di rendere noto anche al pubblico italiano quello che è accaduto in materiale non uscito nel nostro paese.

Lucas e l’EU: rapporto o rottura?

Benché alcuni fan sostengano che l’Expanded Universe è da considerarsi non canonico, cioè che non rientra nella Saga di Star Wars, lo stesso George Lucas lo ha “giustificato” e attualmente lo sostiene. Sono i fatti a parlare, vediamo qualche esempio:

• Originariamente, è stato Lucas a creare il personaggio di Dart Bane e la storia della Battaglia di Ruusan, per spiegare così come l’Ordine Sith è arrivato ad avere la Regola dei Due, chiaramente vigente durante la Nuova Trilogia. Successivamente, gli eventi di Ruusan sono stati chiariti e ampliati da Jedi vs Sith, serie fumettistica di successo scritta da Darko Macan, dall’articolo Bane of the Sith (Kevin J. Anderson) e dal libro Darth Bane: Path of Destruction, scritto da Drew Karpyshyn, di recente uscita (26 settembre 2006).

• Lucas ha delineato gli aspetti del primo Impero Sith per le Cronache dei Jedi .

• Lucas ha deciso il destino di Quinlan Vos. L’eroe Jedi riuscirà a sopravvivere allo sterminio dell’Ordine 66 e a rifugiarsi su Kashyyyk, dove la sua relazione amorosa darà alla luce il figlio Korto. Vos deciderà dunque di assicurarsi che Korto sia sempre protetto dalla luce, svolgendo, in un certo senso, lo stesso ruolo che Obi-Wan svolge con Luke.

• Dopo l’entrata di Lowbacca – un Cavaliere Jedi amico dei figli di Han e Leia – nel Nuovo Ordine Jedi, Lucas ha indicato che non ci sarebbero dovuti più essere Jedi Wookiee. La Obsidian , casa produttrice di KotOR, cambiò così la propria intenzione di fare di Hanharr, lo scorbutico assassino Wookiee che il giocatore può reclutare se il suo allineamento è orientato al lato oscuro della Forza: un Sith.

• Attualmente (maggio 2007), Lucas sta personalmente supervisionando la creazione di Force Unleashed. Il gioco, ambientato durante la caccia ai Jedi, dovrebbe parlare di un “apprendista segreto” di Darth Vader e si prospetta essere un gioco totalmente innovativo nell’universo starwarsiano.

Tutto questo dovrebbe aiutare i fan a capire che, effettivamente, l’EU è parte integrante della Saga. In una prefazione Splinter of the Mind’s Eye, lo “zio George” ha detto: “Dopo che Star Wars venne rilasciato, divenne palese che la mia storia era solo una delle migliaia che si sarebbero potute raccontare sui personaggi che abitano questa galassia. Ma queste non erano storie che ero destinato a raccontare. Invece sarebbero venute dall’immaginazione di altri autori, ispirati dallo spunto di una galassia che Star Wars ha fornito. Oggi c’è una meravigliosa, anche se inattesa, eredità di Star Wars tale che molti bravi autori stanno dando nuove storie alla Saga.”

Appendice: il singolare progetto di Star Wars Hyperspace

Il 24 giugno 2005, il sito ufficiale di Star Wars , starwars.com, ha lanciato una interessante novità nel suo fanclub, Hyperspace: ogni suo membro avrebbe avuto la possibilità di dare un nome e una storia a tutti quei personaggi, veicoli e quant’altro che avevano visto nei film, ma di cui non si aveva alcuna notizia (come, per esempio, il prete che sposa Anakin e Padmé). I “vincitori” avrebbero avuto l’opportunità di scrivere tali storie nel DataBank ufficiale del sito. Tale progetto è stato chiamato What’s the Story? .

Attualmente, ci sono decine di fan che hanno dato il loro contributo al DataBank e all’intera Saga di Star Wars con le loro schede.

A cura di FedeloKomma

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