Canone

Da SWX | DataBank Italiano su Star Wars - Guerre Stellari.
Il soggetto di questa voce riguarda il mondo reale.

Il canone di Star Wars fu stabilito nel primo numero del periodico Star Wars Insider della Lucasfilm:

"Il 'Vangelo,' o il canone - come lo chiamiamo noi - include le sceneggiature, i film, gli adattamenti radiofonici e romanzeschi. Questi lavori discendono direttamente dalle storie originali di George Lucas: tutto il resto è scritto da altri autori. Comunque, tra di noi, abbiamo letto tutto, e la gran parte di questo materiale è stata inglobata nella continuità. L'elenco completo delle opere pubblicate abbraccia una storia vastissima - con molte divagazioni, variazioni e vie tangenti - come ogni altra mitologia che si rispetti."

Per comprendere il significato del canone e della continuità, si dovrebbe guardare alla saga di Star Wars come ad un corpus di storie scritte da persone differenti che "documenta" "eventi" passati. Sebbene alcuni racconti siano più affidabili di altri, vengono considerati tutti come parte di un'unica "ricostruzione storica" complessiva. Si dovrebbe anche aver presente che tutte queste storie sono solo quello - storie. Differenti autori hanno differenti modi di raccontare un evento, e non tutti dispongono dello stesso tempo e delle stesse risorse per curare alla perfezione ogni dettaglio: la presenza di numerosi errori e discrepanze non deve sorprendere.

Questo contesto è del tutto analogo a quello delle mitologie greca e romana, o al ciclo di Re Artù. I vari racconti di Star Wars costituiscono un gruppo di storie separate ma collegate, raccontate da diversi autori in differenti periodi di tempo.

Il 25 aprile 2014, la Lucasfilm-Disney ha annunciato che gli unici materiali pubblicati in precedenza considerati canonici sono i sei film di Star Wars e la serie televisiva Star Wars: The Clone Wars, film compreso, mentre l'Universo Espanso non è più considerato canonico ed è stato tutto rinominato in "Legends". Gran parte del materiale pubblicato dopo il 25 aprile 2014—a parte qualche eccezione—è stato realizzato in collaborazione con la Lucasfilm Story Group, il che lo rende parte del "nuovo canone".

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Il Canone e l'Universo Espanso

Questa politica è stata raffinata e sviscerata nel corso degli anni. Anche sito ufficiale di Star Wars fornisce dettagli sul ruolo del canone, dell'Universo Espanso (o "EU") e di come si inseriscono nella continuità di Star Wars. Christopher Cerasi, editore della LucasBooks, ha affermato:

   "Quando si tratta di canone assoluto, della vera storia di Star Wars, bisogna prendere in considerazione solo ed esclusivamente i film. Persino i romanzi tratti da essi sono solo interpretazioni e, anche se sono molto aderenti alla visione di George Lucas (che lavorava a stretto contatto con gli autori), il metodo in cui sono scritti evidenzia alcune differenze minori. I romanzi dei film sono scritti contemporaneamente alla produzione del film, quindi possono esserci variazioni in corso d'opera. Tuttavia, devono essere comunque considerati ritratti molto accurati dei film.


   "The further one branches away from the movies, the more interpretation and speculation come into play. LucasBooks works diligently to keep the continuing Star Wars expanded universe cohesive and uniform, but stylistically, there is always room for variation. Not all artists draw Luke Skywalker the same way. Not all writers define the character in the same fashion. The particular attributes of individual media also come into play. A comic book interpretation of an event will likely have less dialogue or different pacing than a novel version. A video game has to take an interactive approach that favors gameplay. So too must card and roleplaying games ascribe certain characteristics to characters and events in order to make them playable. 
   "The analogy is that every piece of published Star Wars fiction is a window into the 'real' Star Wars universe. Some windows are a bit foggier than others. Some are decidedly abstract. But each contains a nugget of truth to them. Like the great Jedi Master Obi-Wan Kenobi said, 'many of the truths we cling to depend greatly on our point of view.'" 

Lucas Licensing editor Sue Rostoni elaborated further on the place of printed Expanded Universe sources in Star Wars Gamer 6,

   "Canon refers to an authoritative list of books that the Lucas Licensing editors consider an authentic part of the official Star Wars history. Our goal is to present a continuous and unified history of the Star Wars galaxy, insofar as that history does not conflict with, or undermine the meaning of Mr. Lucas's Star Wars saga of films and screenplays." 

In a December 6, 2006 post on the official Star Wars forums, Leland Chee ("keeper" of the Holocron) made this comment in response to a question regarding whether the aforementioned "foggy window" was a window into the "real Star Wars Universe of the Films Only" or the "Star Wars Universe of the Films + EU continuity":

   "Film+EU continuity. Anything not in the current version of the films is irrelevant to Film only continuity." 

In 2008, Howard Roffman commented on the subject when discussing Lucasfilm's marketing plan for the Star Wars: The Clone Wars TV series:

   "We've stuck to a very clear branding strategy for the past decade. This is Star Wars. Individual movies come and go, as do TV shows, video games, books. They all contribute to the lore of Star Wars, but in the end it is one saga and that saga is called Star Wars. We've wanted to send a clear message to our fans that everything we do is part of that overall saga." 
   ―Howard Roffman[src]

Il Canone e i videogiochi

George Lucas e il Canone di Star Wars

Il Canone nel database Holocron sulla continuità

Nel 2000, Leland Chee fu incaricato dalla Lucas Licensing di sviluppare un archivio per il mantenimento della continuità nelle opere di Star Wars, noto con il nome di database Holocron sulla continuità (Holocron continuity database). L'Holocron segue la politica in vigore da anni, ma le capacità di un software consentono di dare il loro proprio merito a ciascun elemento di una storia, opiuttosto che alla storia stessa.

Ogni voce del database Holocron include un'area in cui apporre una lettera (G, T, C, S o N) che rappresenta il grado di canonicità dell'elemento considerato; in via informale, queste lettere vengono applicate ai gradi di canonicità stessi: canone G', canone T, canone C, canone S e canone N. La creazione di questa classificazione fu parte integrante dei compiti di Chee, il quale spese le fasi iniziali del suo incarico raffinando i parametri di questi livelli fino alla forma attuale.

G, T, C e S formano l'effettiva continuità di Star Wars. I livelli superiori implicano un'autorevolezza, una verosimiglianza e una coerenza maggiori rispetto a quelli successivi; per esempio, la storia di Boba Fett dovette essere completamente rivista alla luce degli eventi narrati in Star Wars Episodio II: L'attacco dei cloni, i quali costrinsero a retroconnettere tutto il materiale scritto fino a quel momento affinché fosse coerente con il canone G.

  • Il canone G è il Canone George Lucas, e comprende i sei episodi e tutto il materiale fornito da Lucas stesso alla Lucas Licensing (incluse le note di produzione mai pubblicate - sue o del dipartimento di produzione). Fanno parte del canone G anche idee di Lucas sviluppate nell'ambito degli adattamenti romanzeschi, le guide ufficiali dei film e altre fonti, sebbene qualunque cosa creata dagli autori di queste fonti sia canone C. Quando si deve affrontare la questione dei cambiamenti fra differenti versioni dei film, le edizioni più recenti hanno la priorità sulle vecchie, poiché correggono errori, compattano le due trilogie ed esprimono con maggior fedeltà la visione attuale di Lucas sull'universo di Star Wars. Anche le scene tagliate presenti su DVD sono considerate canone G (laddove non entrano in palese contraddizione con quanto affermato nei film).[1]
  • Il canone C è il Canone di continuità, e comprende tutte le opere recenti (e parecchie delle vecchie) rilasciate sotto il marchio Star Wars: libri, fumetti, giochi, cartoni, film non cinematografici e altro. I giochi rappresentano un caso speciale, in quanto solo le storie ivi narrate sono considerate canone C, mentre cose come abilità e statistiche di gioco possono non esserlo;[7] I videogiochi, poi, offrono spesso opzioni non canoniche come scegliere il sesso del protagonista, magari già maschio o femmina secondo fonti ufficiali. Elementi del canone C sono apparsi nei film, il che ha comportato la loro elevazione al rango di canone G: la lista include "Coruscant,"le swoop bike, Quinlan Vos, Aayla Secura, i mercantili YT-2400 e i trasporti Action VI.
  • Il canone S è il Canone secondario; i materiali da esso inclusi possono essere riutilizzati o ignorati, a seconda delle esigenze degli autori. Fanno parte di questa categoria la maggior parte delle opere più vecchie, come i fumetti Star Wars Marvel - i quali minano la continuità in moltissimi punti - ed alcuni elementi di storie al limite del canone N ed altre cose che semplicemente "stonano". Molti di quelli che una volta erano elementi del canone S sono finiti per diventare canone C, attraverso la loro inclusione in lavori più recenti, grazie al contrinuto di autori esperti di continuità. Invece, altri lavori datati come The Han Solo Adventures sono stati accettati nel canone fin da subito.
  • N significa Non canone. Ne fanno parte le storie "What-if" (come quelle della serie Infinities) e qualunque altra cosa sia contraddetta direttamente e irrimediabilmente dai livelli di canone superiori. N è l'unico livello a non essere considerato canone dalla Lucasfilm. Il materiale tagliato dal canone e le scene eliminate definitivamente dalle opere di Star Wars finiscono qui, a meno che nuovi prodotti canonici non le reintegrino in qualche modo.

Legends

Note e riferimenti