Slave I: differenze tra le versioni

Da SWX | DataBank Italiano su Star Wars - Guerre Stellari.
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Versione delle 12:16, 3 lug 2010

Slave I

Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Ribellione.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Nuova Repubblica.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era del Nuovo Ordine Jedi.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era Legacy.
Slave I
Note di fabbricazione
Produttore

Kuat Systems Engineering

Serie

1

Modello

1

Tipo

1

Prezzo

Stimato a 726,500 crediti

Modificato da

MandalMotors

Note tecniche
Lunghezza

21,5 metri

Larghezza

21,3 metri

Altezza

7,8 metri

Peso

1

Accelerazione massima

1

Velocità atmosferica massima

1

Unità motrici

1

Classe di iperguida

1

Capacità dell'iperguida

1

Sistema di iperguida

1

Potenza

1

Alimentazione

1

Scudi

1

Corazza

1

Sensori

1

Sistemi di puntamento

1

Sistemi di navigazione

1

Avionica

1

Computer principale

1

Contromisure

1

Armi

1

Dotazione

1

Hangar

1

Gusci(o) di salvataggio

1

Equipaggio

1

Equipaggio minimo

1

Passeggeri

1

Capacità di carico

1

Sistemi di gestione del carico

1

Autonomia

1

Supporto vitale

1

Sistemi di comunicazione

1

Altri sistemi

1

Utilizzo
Disponibilità

1

Ruoli

1

Epoche

1

Ingresso in servizio

1

Primo avvistamento

1

Distruzione

1

Dismissione

1

Ultimo avvistamento

1

Presente a

1

Affiliazione

1

Flotta di appartenenza

1

Taskforce di appartenenza

1

Proprietari noti

1

Membri dell'equipaggio noti

1

Comandanti noti

1

Codice di registrazione

1

Pseudonimi

1

1

Slave II

"Non c’è sistema che la Slave I non possa raggiungere"
―Boba Fett

La silhouette ellittica della Slave I è l’ultima cosa che un fuggitivo vorrebbe vedere sul display dei suoi sensori posteriori. I suoi sofisticati sistemi di occultamento e la sua resistente carlinga permettono a ben pochi fuggitivi di vedere arrivare il proprio cacciatore. La Slave I ha una forma originale, la quale fa sì che essa sia immediatamente riconoscibile. L’imponente gruppo motore domina la sezione inferiore della nave quando è attraccata, mentre la cabina resta nella parte superiore. Una volta decollata, la Slave I si inclina di 90 gradi, in modo che la base diventi la parte traente e la cabina di pilotaggio si affacci in avanti. La nave è equipaggiata con numerosi cannoni laser e lanciamissili ben nascosti.

Questa nave era originariamente pilotata da Jango Fett, il quale trasmise le sue impressionanti abilità al figlio Boba. Boba Fett pilotò la Slave I quando inseguì il Millennium Falcon dall’Anoat system a Bespin, poco dopo la Battaglia di Hoth.

Essendo robusta e letale, la Slave I è una nave antiquata, raramente vista in tempi moderni. Sia Jango che Boba Fett ritardavano il suo essere obsoleta ricostruendola costantemente, modificandola e rimodernandola con le nuove tecnologie.

Ciò che naque alla Kuat Systems Engineering come edizione limitata della nave Firespray-class, ora è una nave da inseguimento specializzata, posseduta dai migliori Cacciatori di Taglie della galassia. Oltre alla coppia di cannoni blaster ben visibili, la nave ha altre numerose armi nascoste. Nel suo scafo troviamo un raggio traente montato su una torretta, un paio di lanciarazzi per siluri a protoni, missili a concussione e potenti cannoni a ioni.

Dopo la morte apparente di Fett nella fossa del sarlacc, l’Alleanza si impadronì della Slave I e la confinò sul pianeta Grakouine. Dato che la galassia era impegnata a trasformarsi da Impero a Nuova Repubblica, la Slave I venne prontamente dimenticata. Utilizzando diverse identità, il clandestino Fett riuscì a reimpadronirsi della Slave I acquistandola. Mentre stava riadattando il vascello, utilizzò una nave sostitutiva, liscia e lucente, che chiamò Slave II.

Presente in

Presenze non canoniche

Fonti