Template:SWX:Coda per la vetrina/Settimana 36, 2010

Simus fu un Signore dei Sith durante il primo Impero Sith e intorno al 5.100 BBY duellò contro il Signore dei Sith Marka Ragnos per il titolo di Signore Oscuro dei Sith e il controllo dell'Impero Sith. Ragnos sconfisse Simus che fu decapitato in combattimento; tuttavia non abbandonò la propria vita e anziché lascairsi morire usò i suoi poteri Sith per salvarsi. ben poco di lui però rimase e fu costretto a vivere per il resto dei prorpi giorni come una testa separata dal corpo in un contenitore di cristallo. Nonostante mancasse del corpo Simus fu ammesso al Consiglio Sith, diventando un membro rispettato e la cui opinione veniva sempre tenuta in grande considerazione dagli altri consiglieri.

Visse per oltre cento anni, guardando come Marka Ragnos accresceva il proprio potere, spingendo i suoi avversari l'uno contro l'altro in modo che non ci fossero aspiranti al trono di Ragnos. Nel frattempo istruì Naga Sadow nelle vie dei Sith. Sadow diventò estremamente potente e alla morte di Ragnos fu uno dei due contendenti per il trono. L'altro, Ludo Kressh, voleva tenere l'Impero nascosto alla Repubblica Galattica, mentre Sadow avrebbe voluto espanderne i confini. Mentre il Consiglio discuteva di una questione, Simus appoggiò il suo vecchio amico Sadow appoggiando la sua candidatura a Signore Oscuro dei Sith. Tuttavia Simus fu ucciso dal suo vecchio apprendista con un blaster di ordinanza della Repubblica, fornemdo un pretesto al Consiglio per entrare in guerra contro la Repubblica, accusandola dell'assassinio.

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