Blue Max: differenze tra le versioni
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In quanto modello di droide Imperiale, il BX-2 aveva un carattere brusco, ma i tecnici di Doc riuscirono a "correggere" questa pecca nella sua evoluzione in Blue Max; il risultato fu una precoce, vivace e allegra personalità che, accoppiata ad un vocoder settato su una tonalità di qualche ottava troppo alta, diedero a Blue Max tutto il contegno di un bambino dispettoso. | In quanto modello di droide Imperiale, il BX-2 aveva un carattere brusco, ma i tecnici di Doc riuscirono a "correggere" questa pecca nella sua evoluzione in Blue Max; il risultato fu una precoce, vivace e allegra personalità che, accoppiata ad un vocoder settato su una tonalità di qualche ottava troppo alta, diedero a Blue Max tutto il contegno di un bambino dispettoso. |
Versione delle 11:34, 7 set 2009
Blue Max era un droide hacker che Han Solo e Chewbacca incontrarono durante il periodo passato nel Settore Corporativo. Collega del droide operaio Bollux, Blue Max accompagnò Solo e Chewbacca durante alcune avventure nel Settore Corporativo e nell'Egemonia Tion.
Caratteristiche
I tecnici fuorilegge che lavoravano per Doc e Jessa racchiusero e incrementarono nelle prestazioni quanta circuiteria e processori illegali riuscirono a trovare in un piccolo e poco appariscente cubo, cui fu dato il nome di Blue Max. Di un colore blu profondo, il minuto droide-computer era in grado di processare dati raccolti tramite le scansioni di un fotorecettore, pulsante di luce rossa, per poi comunicarli attraverso un sintetizzatore di voce. Equipaggiato con un apparato di sonde informatiche ad alta tecnologia, aveva l’abilità di interfacciarsi con svariati network e persino di violare i più complessi tra gli avanzati sistemi di sicurezza della CSA.
Biografia

Il piccolo droide autocosciente cominciò la sua vita meccanica come sonda informatica imperiale MerenData B2-X, ma finì presto nelle mani di un cacciatore di taglie che, sventando i sogni di gloria del tecnico pirata, lo pretese come pagamento. In quanto modello di droide Imperiale, il BX-2 aveva un carattere brusco, ma i tecnici di Doc riuscirono a "correggere" questa pecca nella sua evoluzione in Blue Max; il risultato fu una precoce, vivace e allegra personalità che, accoppiata ad un vocoder settato su una tonalità di qualche ottava troppo alta, diedero a Blue Max tutto il contegno di un bambino dispettoso.
Non avendo alcun mezzo di locomozione, i tecnici fuorilegge che gli diedero vita pensarono bene di dotare il torso del droide da lavoro Bollux di una cavità nascosta, attrezzata in modo da poter accogliere il piccolo cubo; messi insieme, i due divennero presto controparti ed amici l’uno dell’altro, con il navigato e più anziano droide nella posizione di mèntore dell’orgoglioso e turbolento giovane.
Blue Max ed il suo compagno Bollux svolsero un ruolo fondamentale nel salvataggio di alcuni prigionieri, portato a termine da Han Solo agli impianti carcerari CSA di Star's End, missione in cui i due droidi guadagnarono la libertà dei terribili pirati tecnologici; in seguito a quella vicenda acconsentirono a lavorare per Han ancora una volta, in cambio di un passaggio... Da allora la loro posizione nella galassia è rimasta ignota.
Presente in
- Han Solo at Stars' End (prima apparizione)
- Han Solo at Stars' End fumetto
- Han Solo's Revenge
- Han Solo and the Lost Legacy
- Rebel Dawn (solo citazione)
Fonti
- Han Solo and the Corporate Sector Sourcebook
- The Essential Guide to Droids
- The Essential Guide to Characters
- The Official Star Wars Fact File 24 (Espionage Droids)
- The New Essential Chronology
Blue Max nel Databank di SW.com
"Han Solo: The Early Years"—Star Wars Insider 106
- The Complete Star Wars Encyclopedia