Incrociatore da ricognizione di classe Tartan: differenze tra le versioni
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*''[[Star Wars Rebirth]]'' | *''[[Star Wars Rebirth]]'' | ||
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Versione attuale delle 17:25, 9 giu 2013
| |
| Incrociatore da ricognizione di classe Tartan | |
|---|---|
| Note di fabbricazione | |
| Produttore | |
| Modello |
Incrociatore da ricognizione di classe Tartan |
| Tipo |
Incrociatore da ricgnizione |
| Prezzo |
4200000 crediti |
| Note tecniche | |
| Lunghezza |
250 metri |
| Iperguida |
Classe 2.0 |
| Armi | |
| Equipaggio |
70 |
| Passeggeri |
50 (soldati) |
| Capacità di carico |
1000 tonnellate |
| Autonomia |
1 anno |
| Utilizzo | |
| Ruoli | |
| Epoche | |
| Affiliazione | |
L'Incrociatore da ricognizione di classe Tartan, conosciuto anche come Corvetta di classe Tartan o iù semplicemente come Incrociatore da Ricognizione Tartan, era una nave Imperiale anticaccia sviluppata dalla Damorian Manufacturing Corporation verso l'inizio del Nuovo Ordine.
Caratteristiche
Armato con venti cannoni laser, il Tartan venne sviluppato per essere usato contro caccia stellari, bombardieri e vascelli pirata. In particolare, i potenti sensori e i sistemi informatici permettevano alle sue armi di ingaggiare rapidamente sciami di piccoli e veloci bersagli, anche se questi sistemi influenzarono pesantemente il suo prezzo.
Inoltre, i potenti motori davan a queste navi la velocità e la manovrabilità necessarie per ingaggiare direttamente i caccia, mentre i sistemi che canalizzavano l'energia dai generatori ai sistemi di tutto lo scafo erano versatili e sofisticati ed erano anche in grado di reindirizzare l'energia degli scudi deflettori ai sistemi d'arma per ottenere una maggiore potenza di fuoco. Tuttavia, i Tartan erano quasi del tutto inutili contro le grandi navi capitali, a meno di non essere in gran numero.
Storia
Durante i tempi instabili che seguirono alla formazione dell'Impero Galattico, la Damorian Manufacturing Corporation venne incaricata di sviluppare una nave da guerra in grado di ingaggiare bersagli piccoli e in rapido movimento, in risposta all'incremento della pirateria. Il risultato finale fu l'incrociatore da ricognizione di classe Tartan, che venne equipaggiato con un sistema di tracciamento avanzato.
L'incrociatore da ricognizione di classe Tartan era simile alla successiva e meglio conosciuta fregata di classe Lancer della KDY, con cui condivideva un armamento quasi identico e un ruolo assai simile, e anche con all'incrociatore pesante di classe Neutron Star della Rendili StarDrive, una vascello di pattuglia più grande, ma con un armamento molto simile.
Considerando che le navi di classe Lancer erano sostanzialmente delle piattaforme difensive sviluppate per non fare altro che tenere il passo con le navi capitali più grandi, e mentre l'incrociatore pesante era conosciuto per la sua bassa velocità, la classe Tartan era più veloce e agile, abile negli scontri diretti con caccia stelari nemici, mostrando la stessa agilità e il medesimo ritmo dei precedenti incrociatori leggeri di classe Carrack. Questa agilità spesso portò la classe Tartan ad essere utilizzata come rinforzo per la difesa delle stazioni spaziali di classe Cardan.
Alcune navi famose usate dall'Impero erano la Diadem e la Battler. Alcune navi caddero nelle mani del Consorzio Zann mediante la corruzione e catturandoli durante degli attacchi di pirateria.
