Dispositivo Gravshock Bi-Onda

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Ribellione.

Il Dispositivo Gravshock Bi-Onda, conosciuto anche come Gravshock Bi-onda, Dispositivo Gravshock o semplicemente come rompipianeti, era una superarma imperiale in grado di manipolare campi gravitazionali su scala planetaria.

Caratteristiche

Il Dispositivo Gravshock era costituito da un vasto apparato che usava le onde gravitazionali per alterare il campo gravitazionale di un pianeta, provocando effetti simili a terremoti o onde di marea. Durante il suo sviluppo, si scoprì che l’effetto delle trasmissioni di onde gravitazionali a bassa intensità potevano anche essere usate per determinare la composizione interna di un planetoide, offrendo così applicazioni non militari nell’esplorazione e nell’estrazione mineraria.

Storia

Durante la fase di sperimentazione emersero due problemi critici. I primi prototipi di Gravshock, trasportati all’interno di Sfere Siluranti modificate, si dimostrarono capaci di sferrare attacchi su bersagli delle dimensioni di grossi centri urbani; solo i reattori di un Super Star Destroyer potevano fornire abbastanza energia da compiere un attacco su scala planetaria, ma un Super Star Destroyer non aveva certo bisogno di un tale dispositivo per integrare i suoi turbolaser e le sue batterie lanciamissili. Il secondo difetto, ugualmente serio, era il pericoloso scombussolamento dei sistemi di navigazione che la violenta disrupzione del campo gravitazionale induceva nelle navi in orbita, incluso il vascello attaccante e tutte le navi di scorta che esso poteva avere con sé.

Nonostante il Dispositivo Gravshock fosse stato testato con successo, non ci sono prove che dimostrino un suo utilizzo in prima linea.

Fonti