Super Star Destroyer

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"Concentrate il fuoco su quel Super Star Destroyer!"
―Ammiraglio Ackbar alla Battaglia di Endor[fonte]

Super Star Destroyer era un termine colloquiale usato per indicare navi da guerra di stazza superiore a quella di Star Destroyer, ovverosia tutti gli Incrociatori Stellari e i vascelli della famiglia Star Dreadnought.

L'ammiraglia di Vader, l'Executor, rientrava in questa categoria. Fu uno dei più famosi Super Star Destroyer mai varati, insieme all'Eclipse, ammiraglia del Risorto Imperatore Palpatine.

Caratteristiche

Le mansioni per cui queste navi cuneiformi erano progettate differivano parecchio da quelle di vascelli più comuni quali lo Star Destroyer di classe Imperial o la fregata di scorta EF76 Nebulon-B, come testimoniato dalle loro straordinarie dimensioni e dall'eccezionale potenza di fuoco, nettamente superiore a quella di qualunque fregata o torpediniera imperiale.

La Star Dreadnought Executor affiancata da una coppia di Star Destroyer Imperial.
Un Super Star Destroyer doveva garantire un fuoco di sbarramento pesante nei combattimenti spaziali e doveva essere in grado di amministrare direttamente una flotta molto estesa. I suoi antenati più diretti vanno rintracciati nella Star Dreadnought di classe Mandator delle Guerre dei Cloni, vascello dalle dimensioni e dall'arsenale impressionanti, e nella nave comando tattica di classe Inexpugnable, sempre risalente alla Vecchia Repubblica.

Tecnicamente, un apparato sensori e un'antenna erano più che sufficienti per trasformare un vascello qualsiasi in una nave comando; un'astronave come l'Executor, tuttavia, offriva molto di più. L'Ammiraglia aveva sensori specifici per le comunicazioni e la scansione profonda, oltre ad antenne sferiche sparse per tutto lo scafo. Per gestire la mole di informazioni veicolata da questo impianto fu creato un apposito reparto di ufficiali di comunicazione.

Un Super Star Destroyer di classe Executor montava abbastanza cannoni da affrontare un'intera flotta di torpediniere Imperial da solo. La classe Eclipse, invece, aveva un superlaser capace di distruggere uno Star Destroyer o un incrociatore Mon Calamari MC80 e di mettere a ferro e fuoco interi continenti in un baleno. Le loro capacità offensive li rendevano una perfetta espressione della Dottrina Tarkin, secondo la quale la pace galattica andava ottenuta con lo sviluppo di armi così potenti da annichilire ogni resistenza al solo pensiero di una tale devastazione.

Un Super Star Destroyer era più che sufficiente a garantire la tranquillità di interi Sovrasettori, dal momento che surclassava anche le più grandi tra le navi delle altre flotte. Durante campagne militari su scala galattica non era difficile trovare uno di questi titani alla testa della flotta imperiale.

Classificazione dei Super Star Destroyers

Le varie famiglie di vascelli appartenenti all'ordine dei Super Star Destroyers non furono mai catalogate a livello ufficiale dal momento che "Super Star Destroyer" era solo un termine del linguaggio comune, un pò come l'appellativo "forzablocchi" per la corvetta corelliana CR90.

In termini progettuali, alcune classi potevano essere ricondotte agli Star Destroyers, così che la designazione formale dell'Executor e delle sue sorelle in base ai criteri di catalogazione militare della Nuova Repubblica finì per essere un misto di "Star Dreadnought di classe Executor", "Star Destroyer di classe Executor" e "Super Star Destroyer di classe Executor".

Come se non bastasse, nei documenti originali dell'Impero ci si riferiva alla classe Executor come "Star Destroyer di classe Super". Anche gli agenti ribelli erano piuttosto confusi e, quando lo poterono osservare per la prima volta poco dopo la Battaglia di Yavin, lo ritennero un incrociatore da battaglia fuori taglia o uno Star Destroyer insolitamente grande.

Astronavi di dimensioni e potenza simili alle Star Dreadnoughts erano chiamate Incrociatori Stellari da Battaglia: il tonnellaggio era l'unico criterio di demarcazione.

Proprio come le Star Dreadnoughts, questa famiglia di vascelli fu impiegata prima in flotte territoriali a protezione dei Mondi del Nucleo e solo successivamente entrò in servizio presso le flotte della Repubblica e dell'Impero, come effetto delle Guerre dei Cloni. I più piccoli tra i Super Star Destroyer erano catalogati come Incrociatori Stellari, una famiglia che raggruppava grossomodo tutte le astronavi con sistemi di bordo di taglie differenti e con generatori e armamenti meno potenti rispetto agli altri SSD.

Un altra fonte di confusione fu l'uso delle lettere maiuscole o minuscole. Uno Star Destroyer finiva per essere chiamato "incrociatore stellare", mentre un Super Star Destroyer diventava "star dreadnought", indipendentemente dal tipo.

Classi note di Super Star Destroyer

SSD di classe sconosciuta

  • Super Star Destroyer da 8 kilometri
  • Super Star Destroyer di Byss
  • Super Star Destroyer della Morte Nera
  • Super Star Destroyer ABY
  • Super Star Destroyer prototipo

Nomi noti di Super Star Destroyer

  • Aggressor
  • Allegiance
  • Annihilator
  • Aramadia
  • Autarch
  • Despot
  • Eclipse
  • Eclipse II
  • Executor
  • Guardian
  • Heresiarch
  • Intimidator
  • Iron Fist
  • Knight Hammer
  • Lusankya
  • Megador
  • Razor's Kiss
  • Reaper
  • Sovereign
  • Terror
  • Vengeance (un Super Star Destroyer di classe Executor)
  • Vengeance (la nave ammiraglia di Jerec)
  • Whelm