Lanciamissili portatile PLX-2M
| |
| Lanciamissili portatile PLX-2M | |
|---|---|
| Informazioni di produzione | |
| Produttore | |
| Modello |
PLX-2M |
| Tipo |
lanciamissili portatile |
| Specifiche fisiche e tecniche | |
| Capacità |
6-10 missili |
| Range |
25-500 mt |
| Uso e storia | |
Prodotto dalla Merr-Sonn Munitions, il lanciamissili portatile PLX-2M era un lanciamissili portatile studiato in principio per gli spacetrooper imperiali come efficace arma in manovre di fanteria spaziale e poi semplificato e distribuito presso altri corpi militari.
Caratteristiche
L’alto potere esplosivo dei suoi ordigni lo rendeva pericolosissimo da usare nel combattimento ravvicinato, ma lo trasformava in un’arma raffinatissima per lo scontro a distanza, soprattutto per via delle sue peculiari modalità di tracciamento.
Arma da sei colpi per caricatore, sparava missili Arakyd 3t3 con testata protonica; era dotato di un sofisticato sistema di guida computerizzato che, tramite ologrammi, tracciava distanza, velocità ed altre informazioni sul bersaglio anche attraverso pioggia, nebbia, fumo, tenebre.
Le testate potevano essere settate per seguire emissioni infrarosse oppure anomalie gravitazionali, comunemente legate alla presenza di mezzi dotati di motore a repulsione, oltre che abilitate a rilevare la presenza di veicoli alleati, evitando danni dal fuoco amico. Il PLX-2M, inoltre, era compatibile con altri tipi di missile, incluse granate anti-blindato, bombe a gas, missili guidati GAM e testate anti-bunker.
Studiato per essere efficace contro speeders e caccia, la sua potenza di fuoco era tale da poter inficiare anche le spesse armature esterne dei camminatori imperiali, anche se un colpo diretto agli spessi scudi sui fianchi di un camminatore o alle zampe dello stesso difficilmente si risolveva in un danno serio. Tuttavia, tre o quattro attacchi ben assestati erano sufficienti per abbattere un AT-ST.
Nonostante la sua complessità, il PLX-2M poteva essere assemblato e preparato al combattimento in meno di un minuto. Il peso di 50 kg, proibitivo per soggetti non dotati di particolare forza fisica, era reso meno gravoso dalla presenza di un sistema di microrepulsori, che ne rendevano agevole il trasporto in spalla su pressoché ogni terreno. La gittata del PLX-2 era di 250 m in modalità di fuoco manuale e di 50 km in modalità tracciante.
Presente in
- Republic Commando: Hard Contact (Come prototipo)
- Star Wars: L'Impero in guerra
- X-wing: Isard's Revenge (prima apparizione)
- Star Wars: Jedi Knight II: Jedi Outcast
- Star Wars: Jedi Knight: Jedi Academy
