La principessa Leila ha avuto il permesso di invecchiare

1562
letture recenti

La principessa Leila è invecchiata realisticamente. E’ forse un universo alternativo di Hollywood?

Forse il momento più mozzafiato dell’ultimo trailer di Star Wars: Il risveglio della Forza non riguarda battaglie, spade laser o espolosioni. E’ un brevissimo fotogramma della principessa Leila, interpretata da Carrie Fisher, fra le braccia di Ian Solo. E’ l’immagine di una donna dall’aria stanca, con i capelli ingrigiti e rughe sul viso. Grande Giove! Forse nella galassia lontana lontana di Hollywood è stato dato alle donne il permesso di invecchiare?

Carrie Fisher, che ha compiuto 59 anni proprio questa settimana, è sempre stata una donna sardonica, autoironica, brutalmente onesta, soprattutto riguardo alle sue battaglie con l’assuefazione alle droghe, con un disordine bipolare (che l’ha fatta ricoverare appena un paio d’anni fa) e con il proprio peso: il tutto facendo parte di un’industria che non è certo facile nemmeno per le donne in apparenza perfette. Alcuni anni fa, quando le battute spiacevoli che la paragonavano a Jabba the Hutt raggiunsero il loro culmine, Carrie divenne testimonial per la Jenny Craig, una compagnia statunitense che si occupa di nutrizione e gestione del peso.

Ma anche se poi ha perso oltre una ventina di chili – e forse ha fatto accenno anche ad altri cambiamenti quando ha detto di lei e dei suoi colleghi di Star Wars “Sembriamo tutti un po’ ‘sciolti’. E’ bello vedere altre persone sciolte.” – ha comunque mantenuto il suo realismo e il suo senso dell’umorismo. Come ha osservato alcuni anni fa, “Giuro, quando ho girato quei film non mi sono mai resa conto che stavo firmando un contratto invisibile che mi imponeva di restare perfettamente uguale per tutta la mia esistenza.

In un’intervista dello scorso aprile, ha ribadito lo stesso sentimento, parlando della sua immagine da sex symbol nel periodo della trilogia originale, “Non mi è mai piaciuto, perché poi sei costretta a restare sempre a quel livello.” In un’altra intervista successiva ha scherzato rispondendo alla domanda su come sarebbe stata Leila ora che sono passati tanti anni, dicendo, “Anziana. Si trova in una casa di riposo intergalattica per vecchietti. Credo che sia esattamente come prima, solo un po’ più lenta e meno incline a gettarsi in battaglia.

Ovviamente, si tratta sempre dell’industria cinematografica, la stessa nella quale Jennifer Lawrence ha recentemente lamentato la differenza di compensi fra attori maschi e femmine, e in cui un’altra attrice giovane come Anne Hathaway ammetta di faticare a ritagliarsi dei ruoli, che vanno sempre ad attrici più giovani. La madre di Carrie, Debbie Reynolds, ha confessato ai giornalisti che la figlia “ha sforzato il suo corpo per un anno per non avere un corpo,” particolare confermato anche dalla stessa Carrie, “Non hanno assunto me, hanno assunto me meno 20 chili.

Ma in un business in cui le donne sono quasi invisibili e che le ultra trentenni vengono spesso dimenticate, la vista di una Leila più attempata, più ammorbidita, più dolce è, a mio avviso, causa di gioia e sollievo. Non è più tempo delle strane acconciature e dei bikini dorati, eppure il personaggio è ancora lì, probabilmente ancora più forte di prima, un personaggio per cui vale la pena fare il tifo. L’anno scorso Carrie ha scherzato sui suoi colleghi più giovani, “I nuovi attori sono magnifici. Gli ho detto: ‘Aspettate di avere una schiera di fan che vi seguiranno per quarant’anni.'” Ha poi aggiunto, “Io sono Leila, e Leila è me.”

Leila, proprio come la donna che la interpreta, ora è quarant’anni più anziana. Che sia sopravvissuta all’industria e che sia ancora presente, a Hollywood come nello spazio, è prova che sia Carrie Fisher che la principessa Leila sono personaggi da non sottovalutare mai e per cui provare grande rispetto.

Commenti

commenti