Battaglia di Borosk (Resistenza Anti-Sith): differenze tra le versioni
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Versione delle 15:53, 7 dic 2009
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La Battaglia di Borosk fu il primo scontro combattuto nel quadro della Rivolta di Fel. Da poco tempo, infatti, il deposto Imperatore Roan Fel aveva fondato un Impero in Esilio e chiamato a raccolta su Bastion le forze a lui leali, per combattere contro l’Imperatore usurpatore, Darth Krayt. La 908esima Divisione Stormtrooper, di stanza su Borosk e sotto il comando del Capitano Jared Cassel, tentò di partire, ma venne bloccata dalle forze leali a Krayt.
Svolgimento
Assalto alla fortezza
La fortezza della 908esima Divisione venne assediata per un certo periodo, finché l’Alto Consiglio dei Moff non decise di inviare la 407esima Divisione Stormtrooper, al comando del Tenente Gil Cassel, a riconquistarla e spazzare via i ribelli. Ad aiutare la Divisione fu assegnato anche Darth Maleval, per assicurarsi che nulla andasse storto.
La 407esima, grazie all’aiuto insostituibile della Squadra Joker, riuscì a penetrare nella fortezza, scatenando quindi furiosi combattimenti corridoio per corridoio. La 908esima parve quindi andare in vantaggio, grazie alle mine che aveva posizionato nei pavimenti e utilizzando posizioni sopraelevate per eliminare i nemici. Tuttavia, le abilità di Lord Maleval furono troppo anche per loro ed il Signore dei Sith riuscì a massacrare gli ultimi componenti della 908esima.
Prova di lealtà
Maleval portò Jared Cassel davanti a Gil Cassel; i due, come si evince dal cognome, erano fratelli e Maleval voleva testare la lealtà di Gil. Gli ordinò quindi di uccidere il fratello; quando il Tenente rifiutò, Maleval li assassinò entrambi. Hondo Karr, della Squadra Joker, infuriato per l’uccisione del suo comandante, si scagliò sul Sith, ma venne atterrato; prima che Maleval potesse finirlo, venne colpito alle spalle e ucciso da Anson Trask.
Il Sergente Harkas, nel rapporto ufficiale, coprì questi ultimi eventi, riferendo che Cassel e Maleval erano disgraziatamente caduti in combattimento.
