Onderon

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Onderon.jpg
Onderon
Dati astrografici
Regione

Orlo Interno

Settore

settore di Japrael

Sistema

sistema di Onderon

Sole/i

Prael

Satelliti
Struttura fisica
Tipo

terrestre

Ecosistema
Terreno principale

foreste, pianure, montagne

Creature importate

Terentatek

Luoghi d'interesse

Fortezza di Kira

Società, economia, politica
Specie autoctone
Specie immigrate
Lingua ufficiale

basic, in precedenza onderoniano

Popolazione

4 milioni al tempo della Grande Guerra Sith

Città principali

Iziz (capitale)

Affiliazione
"Si dice che la guerra sia il germe della civiltà, su Onderon; ciò fu sicuramente vero, anche se la loro civiltà prese una forma molto particolare."
―Arca Jeth[fonte]

Onderon era un pianeta dell'Orlo Esterno dal clima temperato, patria di una razza primitiva di umanoidi.

Caratteristiche

Il sistema di Onderon possedeva un sole giallo e tre mondi, di cui uno solo in grado di ospitare vita intelligente. Questo mondo, che dava all’intero sistema il proprio nome, aveva quattro lune che orbitavano in modo irregolare. La luna più vicina, Dxun, aveva una propria atmosfera, su di essa regnava il caos, le creature che si sono sviluppate su quella luna erano mostruose e selvagge. Eoni fa, le atmosfere di Onderon e Dxun entrarono brevemente in contatto durante la stagione estiva dell’anno lunare. In quei giorni, diverse creature di Dxun impararono a superare i confini della propria luna e migrarono verso il pianeta Onderon, questo a causa della vicinanza delle due atmosfere, che arrivavano a fondersi fra loro.

Storia

Storia del pianeta secondo il Maestro Arca Jeth

La vicinanza di Onderon e Dxun permetteva l'incrociarsi delle due atmosfere.
In quell’epoca remota, Onderon era un giovane mondo popolato da tribù primitive. I pacifici Onderoniani erano totalmente impreparati alla migrazione delle belve di Dxun. Ma per le belve, erano il cibo perfetto – una facile preda. Così, Onderon divenne il dominio di quei mostri, che iniziarono a moltiplicarsi rapidamente. Per sopravvivere, le pacifiche tribù di Onderon furono costrette a produrre armi mortali. In pochi anni, gli onderoniani impararono il gusto della caccia, uccidendo con sempre maggior abilità le mostruose creature, sia per cibo che per svago.

Passarono le ere. La cultura tribale maturò in una vera civiltà. A causa delle creature mostruose provenienti dalla luna di Dxun, la civiltà di Onderon si evolse in una grande città fortificata, Iziz, una città che crebbe gradualmente, durante i secoli, fino a diventare un’immensa e caotica fortezza a difesa di diversi milioni di abitanti. Alla fine la città coprì un’area di 1000 chilometri quadrati, estendendosi per diversi chilometri sotto la superficie del pianeta. Tutto ciò che si trovava fuori da quelle mura – cioè, tutto il resto del pianeta – era una landa desolata dove regnava la violenza bruta.

Con il passare dei secoli, gli Onderoniani presero l’usanza di scacciare dalla grande città i criminali e di mandarli nelle terre selvagge. All’inizio i mostri giustiziarono in modo rapido ed efficace i rinnegati onderoniani, ma col passare del tempo, vi furono inaspettate conseguenze per la città fortificata di Onderon. Ciò che avvenne, infatti, fu quasi inevitabile: i fuorilegge onderoniani impararono a sopravvivere nelle terre selvagge e perfino a domare le belve. Alcuni di loro riuscirono a diventare potenti condottieri, comandando grandi schiere di creature feroci. Onderon divenne un mondo diviso, un mondo che degenerò in uno stato di guerra permanente.

Arca Jeth

Storia

La città fortificata di Iziz.
4000 anni prima della Battaglia di Yavin, Onderon era in uno stato di guerra permanente: due popoli combattevano a Iziz, i Banditi guidati da Modon Kira, gli esiliati dalla città che avevano imparato ad addomesticare le belve venute da Dxun e si erano organizzati nelle foreste, e gli abitanti della cittadella, governata dalla Regina Amanoa. Fu qui che il Maestro Arca Jeth di Arkania mandò i giovani Ulic e Cay Qel-Droma, insieme al Twi'lek Tott Doneeta, per portare la pace.

La Guerra si concluse con la pace tra le due fazioni e la morte dei vecchi governanti di Iziz, ma Onderon non era ancora destinato a scomparire dalla storia Galattica.

Un tempo infatti il pianeta era stato il luogo usato da Freedon Nadd per creare l’Impero Sith, e il pianeta aveva ancora molti misteri da svelare a proposito del Lato Oscuro. Lo spirito di Freedon Nadd fu infatti liberato dai suoi seguaci, risvegliando un nuovo conflitto, che si concluse con la reclusione di Freedon Nadd, la Regina Amanoa e Re Ommin in tombe sulla luna di Dxun, che furono aperte da Exar Kun solo pochi anni dopo.

Lo spazioporto di Iziz.
Durante la Grande Guerra Sith Onderon ebbe un ruolo solo secondario: nelle fasi finali del conflitto, Mandalore e i suoi uomini attaccarono il pianeta, ma all’arrivo dell’esercito Repubblicano dovettero ripiegare sulla luna di Dxun, dove Mandalore fu ucciso. Uno dei suoi uomini prese allora il suo posto, per continuare la tradizione, e i Mandaloriani si insediarono su Dxun.

Alcuni anni dopo, Canderous Ordo, vecchio compagno di Revan, giunse su Dxun per riunire tutti i Clan Mandaloriani sotto il nome di Ordo. E fu in quel periodo che il Jedi Esule, alla ricerca del Maestro Jedi Kavar su Onderon, precipitò su Dxun. Qui conobbe Mandalore (che altri non era che lo stesso Ordo), che lo seguì anche in seguito, e che lo aiutò a raggiungere Iziz. La città era in subbuglio, a causa dei tentativi di colpo di stato da parte del Generale Vaklu, aiutato dai poteri oscuri di Darth Nihilus. Kavar era in quel periodo protettore e consigliere della Regina Talia, e, lieto di scoprire che l’Esule appoggiava la sua causa, lo aiutò nel portare la pace su Onderon, uccidendo Vaklu e cancellando le tracce del Lato oscuro, per poi recarsi su Dantooine. In seguito Onderon non ebbe più ruoli di rilevo nella storia galattica, e la sua popolazione continuò a vivere sotto la Repubblica come dal momento in cui il Maestro Arca aveva risolto i problemi planetari.

Popolazione

La Rampa Celeste.
La popolazione onderoniana era principalmente Umana, a Iziz gli stranieri non erano ben visti. Parlavano - oltre al Basic Galattico - l’onderoniano, una leggera variazione del linguaggio Standard. In seguito alla pace risalente alla Guerra delle Belve, i due antichi schieramenti continuarono a convivere permettendo agli Onderoniani di utilizzare sia le più moderne tecnologie (soprattutto belliche sviluppate per proteggersi) che le belve addomesticate. Iziz in seguito al mancato colpo di stato di Vaklu visse generalmente periodi di pace, anche se le condizioni dei cittadini rimasero più o meno invariate: parte della città era ricoperta di abitazioni, cantine e luoghi di altro tipo, mentre la Rampa Celeste che portava al Palazzo Reale troneggiava sulla città in cima alle mura.