Satele Shan: differenze tra le versioni

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{{Quote|Lui fu il mio primo maestro - mi ha sempre resa orgogliosa, anche quando diceva cose senza un senso.|Satele Shan, sul suo apprendistato a Ngani Zho|Star Wars: The Old Republic 11: The Lost Suns, Part 5}}
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Satele Shan nacque nel [[3.699 BBY]] dal Cavaliere Jedi Umano Tasiele Shan che era a sua volta discendente dei leggendari Jedi Revan e Bastila Shan. Nata su Brentaal IV, Shan entrò a far parte dell'Ordine come la madre, anche se Tasiele venne esiliata dall'Ordine poco dopo la nascita di Satele a causa delle pressioni politiche della Repubblica riguardo la sua controversa presa di posizione che affermava si potesse guadagnare forza dall'attaccamento. La Repubblica temeva che diventasse un nuovo Dark Revan e perciò fece pressioni fino a quando l'Ordine esiliò Tasiele su un remoto e inabiato mondo dell'Orlo Esterno; dopo che la controversia politica si spense l'Ordine tentò di recuperarla, ma quando raggiunsero l'abitazione di Tasiele non furono in grado di ritrovare nulla se non una serie di diari scritti per Satele che poi consegnarono alla figlia della Jedi scomparsa.
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Diventata apprendista del Maestro Jedi [[Ngani Zho]], Satele studiò le vie della Forza come Padawan fino al 3.681 BBY quando si recò presso la stazione spaziale della Repubblica nell'orbita della patria dei Sith Korriban per studiare presso il Maestro di battaglia dell'Ordine Kao Cen Darach. Sotto la tutela di Darach, Shan apprese come combattere con la spada laser a doppia lama azzurra che si era costruita. Darach la guidò anche attraverso alcune delle Prove Jedi, anche se il suo percorso verso il Cavalierato non era completato al momento della morte di Darach.
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Poco tempo dopo l'inizio della sua permanenza, i due Jedi vennero allertati dell'atterraggio di un trasporto sconosciuto sulla superficie del pianeta Korriban da parte dell'equipaggio della stazione; i due Jedi si diressero sulla superficie assieme al Caporale Jace Malcom della Divisione Forza Speciali della Repubblica e furono in grado di catturare il capitano e contrabbandiere Nico Okarr anche se Farel Wickes, il famigerato tombarolo da cui Okarr stava tentando di acquistare degli artefatti Sith, gli sfuggì. Sequestrando la nave di Okarr, un trasporto leggero XS chiamato Redshifter, i tre portarono il contrabbandiere sulla stazione spaziale e, mentre stavano portando Okarr alla sua cella, Satele venne sommersa da un incredibile e intenso senso di dolore e paura nella Forza. Fuori dalla finestra della stazione, una armata di oltre trenta dreadnought di classe Harrower uscì dall'iperspazio nel sistema di Horuset. Darach riconobbe immediatamente che i loro attaccanti erano Sith e che l'avamposto non avrebbe retto all'attacco perciò decise velocemente che la loro priorità sarebbe stata di avvertire la Repubblica del ritorno dell'Impero Sith. Quando Malcom avvertì il Jedi Zabrak che non sarebbero stati in grado di oltrepassare i caccia stellari imperiali, Okarr soprese tutti ricordando a tutti le capacità della sua nave e offrendosi implicitamente di portarli dalla Repubblica. Darach, Shan, Okarr, Malcom e un altro soldato si diressero immediatamente verso l'hangar in cui la Redshifter era stata attraccata combattendo nel mentre con i soldati imperiali saliti a bordo della stazione.
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Satele Shan e Darach affrontarono i soldati Imperiali nell'hangar mentre Okarr, Malcom e l'altro soldato si occupavano dei loro inseguitori e nello scontro il secondo soldato rimase ucciso. Mentre i quattro rimasti stavano per salire a bordo della Redshifter, un intercettore Imperiale atterrò nell'hangar e Darach, riconoscendolo come una nave usata dai Sith, ordinò al contrabbandiere di preparare la sua nave al decollo. Mentre Malcom e Okarr preparavano la nave, Satele Shan e Okarr ingaggiarono i due Sith scesi dall'intercettore: un Inquisitore Sith mascherato conosciuto come Vindican e il suo apprendista Umano Malgus. Come i loro due maestri, anche i due apprendisti si scontrarono e la spinta iniziale di Satele contro Malgus si risolse con un calcio nello stomaco che la portò a cadere sul pavimento. Il pronto intervento della spada di Darach lanciata dal Jedi impedì a Malgus di ucciderla e le dette abbastanza tempo per riprendersi e colpire il suo avversario con un calcio allo sterno mandandolo momentaneamente lontano. Richiamando la sua spada laser, Shan tentò di saltare in aiuto del suo Maestro ma Vindican la fermò con una raffica di fulmini della Forza; in risposta Darach lanciò il suo nemico dall'altra parte dell'hangar mediante la Forza e si precipitò al fianco della sua apprendista mentre la Redshifter decollava e Vindican tentava di fermarla scagliandole contro dei fulmini della Forza.
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Sollecitata da Darach, Shan abbandonò il suo Maestro e salì a bordo della Redshifter in modo da poter avvertire la Repubblica del ritorno dell'Impero lanciando all'ultimo istante la sua spada laser al suo maestro mentre saltava a bordo della nave del contrabbandiere con l'aiuto di Malcom. Okarr esortò sia Malcom che Shan a dirigersi alle postazioni armate della Redshifter e Satele prese posto nella postazione armata inferiore mentre il contrabbandiere si lanciava nella cintura di asteroridi Ceneri di Korr per sfuggire all'inseguimento dei caccia stellari di classe Supremacy Mark VI. Mentre stavano uscendo dalla cintura di asteroidi, Satele sentì la morte del suo maestro per mano di Malgus ma fu in grado di mettere da parte il suo dolore mentre Okarr si avvicinava e attraversava la sovrastruttura di una dreadnought di classe Harrower continuando a sparare ai caccia inseguitori fino a quando la Redshifter saltò nell'iperspazio.
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===Una Jedi in ascesa===
 
===Una Jedi in ascesa===
Satele Shan nacque su [[Brentaal IV]] nella famiglia a cui avevano dato origine i leggendari Cavalieri Jedi Revan e Bastila. La sua [[Sensibile alla Forza|sensibilità alla Forza]] le consentì di avviare l'addestramento da [[Jedi]], inizialmente sotto la tutela del [[Maestro Jedi|Maestro]] [[Ngani Zho]], successivamente sotto il Maestro [[Kao Cen Darach]].
 
 
[[Immagine: Satele_4.jpg|thumb|left|280px|Satele contro Malgus su Alderaan.]]
 
[[Immagine: Satele_4.jpg|thumb|left|280px|Satele contro Malgus su Alderaan.]]
Satele si trovava sulla stazione spaziale orbitante intorno a [[Korriban]] quando, all'alba della [[Grande Guerra Galattica]], l'[[Impero Sith (Veri Sith)|Impero Sith]] invase il pianeta per riconquistarlo. Nello scontro, Satele si batté per la prima volta contro [[Darth Malgus|Malgus]] ed il suo Maestro [[Vindican]]. Lei riuscì a fuggire grazie all'aiuto di un contrabbandiere e del Caporale [[Jace Malcom]], ma Kao Cen Darach rimase ucciso.
 
 
 
Satele fu successivamente assegnata alla Maestra Dar'Nala, con la quale terminò l'addestramento e divenne una Cavaliere Jedi. Fu una tenace e valorosa guerriera negli anni della Grande Guerra, prestando servizio nella [[Battaglia di Alderaan (Grande Guerra Galattica)|Battaglia di Alderaan]], dove si scontrò nuovamente con Darth Malgus, e nella [[Battaglia di Rhen Var]], dove sventò i piani di [[Darth Mekhis]].
 
Satele fu successivamente assegnata alla Maestra Dar'Nala, con la quale terminò l'addestramento e divenne una Cavaliere Jedi. Fu una tenace e valorosa guerriera negli anni della Grande Guerra, prestando servizio nella [[Battaglia di Alderaan (Grande Guerra Galattica)|Battaglia di Alderaan]], dove si scontrò nuovamente con Darth Malgus, e nella [[Battaglia di Rhen Var]], dove sventò i piani di [[Darth Mekhis]].
  

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Vecchia Repubblica.
Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Vecchia Repubblica.
Satele 3.jpg
Satele Shan
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Brentaal IV

Nascita

3.699 BBY, Breentaal IV

Descrizone fisica
Razza

Umana

Sesso

Femmina

Altezza

~1.67 metri

Capelli 

Grigio-marroni, poi grigio scuro

Occhi 

Blu

Pelle 

Chiara

Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era della Vecchia Repubblica

Affiliazione

Ordine Jedi

Maestri noti
Apprendisti noti

Shigar Konshi

"Questi sono i momenti in cui ci impegnamo, quando la speranza della vittoria diventa reale. Quando siamo in grado di vedere la pace all'orizzonte."
―Satele Shan[fonte]

Satele Shan era una femmina Umana e Gran Maestro dell'Ordine Jedi durante la Guerra fredda con il rinato Impero Sith. Figlia del Cavaliere Jedi Tasiele Shan, che era a sua volta una discendente dei leggendari Cavalieri Jedi Revan e Bastila Shan protagonisti della Guerra Civile Jedi secoli prima, Satele nacque su Brentaal IV nel 3.699 BBY. Ereditando la connessione con la Forza della famiglia, venne introdotta all'Ordine Jedi e divenne la Padawan del Maestro Jedi Ngani Zho anche se poi si recò a Korriban per studiare sotto il Maestro di battaglia Zabrak Kao Cen Darach. Qui assistette al ritorno dell'Impero Sith nel 3.681 BBY e fuggì per avvertire la Repubblica con l'aiuto del contrabbandiere Nico Okarr e del soldato della Repubblica Jace Malcom perdendo però il Maestro Darach, rimasto indietro per rallentare i Sith, anche a costo della propria vita.

Raggiungendo il grado di Cavaliere Jedi sotto la tutela del Maestro Dar'Nala, Satele Shan divenne un eroe della Repubblica quando guidò le forze Jedi e dell'Esercito della Repubblica durante la Grande Guerra Galattica e, nonostante le restrizioni dell'Ordine Jedi sull'attaccamento, si legò a Jace Malcom. Il loro legame la portò a salvare Malcom e la sua piccola squadra di soldati delle Forze Speciali su Alderaan quando l'Impero invase il pianeta nel 3.667 BBY portando, con il suo arrivo, le sorti della Battaglia di Alderaan in favore della Repubblica. Dopo aver sconfitto il Signore dei Sith Darth Malgus in duello con l'aiuto di Malcom, i due iniziarono una relazione che durò sei mesi prima che Satele lasciasse il soldato impaurita dall'oscurità che albergava nel cuore di Malcom. Tuttavia lei era incinta del figlio di Malcom e partorì suo figlio Theron in segreto con l'aiuto del Maestro Zho prima di dare il bambino all'Ordine Jedi e di ritornare sul campo di battaglia.

Nel 3.653 BBY, Satele Shan venne scelta per far parte della delegazione della Repubblica mandata ai negoziati di pace con l'Impero Sith su Alderaan. Tuttavia l'Impero Sith usò la conferenza di pace come una semplice distrazione mentre attaccava la capitale della Repubblica Coruscant obbligando poi la Repubblica ad accettare i termini del Trattato di Coruscant. Mentre la galassia entrava nella difficile Guerra Fredda, Satele Shan sventò una cospirazione organizzata dalla Maestra Dar'Nala stessa per rovesciare la nuova pace galattica e si imbarcò poi in una odissea indotta dalla Forza attraverso la Galassia. Il suo viaggio la guidò al pianeta d'origine dei Jedi Tython da lungo tempo dimenticato nel Nucleo Profondo e per la sua scoperta venne insignita del titolo di Gran Maestro dell'Ordine Jedi affidandole la leadership dell'intero Ordine. Nel suo nuovo ruolo, Satele Shan guidò l'Ordine attraverso le numero crisi che scoppiarono durante la Guerra Fredda e portò il Padawan Kiffar Shigar Konshi fino al Cavalierato.

Mentre la Guerra Fredda inizia a collassare, Satele Shan lavora a stretto contatto con i Corpi di Risposta d'Emergenza della Repubblica per proteggere la fragile pace e gli innocenti della galassia e viene avvertita della pericolosa minaccia rappresentata dall'Imperatore Sith dal suo ex servitore Lord Scourge quando l'ardita missione da lei autorizzata per catturare l'Imperatore si era conclusa con un disastro. Satele aiutò poi il Cavaliere Jedi conosciuto come Eroe di Tython a sabotare i piani dell'Imperatore attraverso la galassia e guidò personalmente una flotta d'invasione contro il pianeta capitale Imperiale Dromund Kaas mentre l'Eroe di Tython si confrontava con l'Imperatore e lo sconfiggeva. Mentre la rinnovata guerra si espandeva attraverso la galassia, Satele lavorò con la sua vecchia fiamma Jace Malcom ora Comandante Supremo dell'Esercito della Repubblica e i due conseguirono un'importante vittoria con la distruzione della nave da guerra prototipo imperiale Ascendant Spear a Duro grazie anche al lavoro del loro figlio Theron.

Storia

Primi anni e addestramento Jedi

"Lui fu il mio primo maestro - mi ha sempre resa orgogliosa, anche quando diceva cose senza un senso."
―Satele Shan, sul suo apprendistato a Ngani Zho[fonte]

Satele Shan nacque nel 3.699 BBY dal Cavaliere Jedi Umano Tasiele Shan che era a sua volta discendente dei leggendari Jedi Revan e Bastila Shan. Nata su Brentaal IV, Shan entrò a far parte dell'Ordine come la madre, anche se Tasiele venne esiliata dall'Ordine poco dopo la nascita di Satele a causa delle pressioni politiche della Repubblica riguardo la sua controversa presa di posizione che affermava si potesse guadagnare forza dall'attaccamento. La Repubblica temeva che diventasse un nuovo Dark Revan e perciò fece pressioni fino a quando l'Ordine esiliò Tasiele su un remoto e inabiato mondo dell'Orlo Esterno; dopo che la controversia politica si spense l'Ordine tentò di recuperarla, ma quando raggiunsero l'abitazione di Tasiele non furono in grado di ritrovare nulla se non una serie di diari scritti per Satele che poi consegnarono alla figlia della Jedi scomparsa.

Diventata apprendista del Maestro Jedi Ngani Zho, Satele studiò le vie della Forza come Padawan fino al 3.681 BBY quando si recò presso la stazione spaziale della Repubblica nell'orbita della patria dei Sith Korriban per studiare presso il Maestro di battaglia dell'Ordine Kao Cen Darach. Sotto la tutela di Darach, Shan apprese come combattere con la spada laser a doppia lama azzurra che si era costruita. Darach la guidò anche attraverso alcune delle Prove Jedi, anche se il suo percorso verso il Cavalierato non era completato al momento della morte di Darach.

Poco tempo dopo l'inizio della sua permanenza, i due Jedi vennero allertati dell'atterraggio di un trasporto sconosciuto sulla superficie del pianeta Korriban da parte dell'equipaggio della stazione; i due Jedi si diressero sulla superficie assieme al Caporale Jace Malcom della Divisione Forza Speciali della Repubblica e furono in grado di catturare il capitano e contrabbandiere Nico Okarr anche se Farel Wickes, il famigerato tombarolo da cui Okarr stava tentando di acquistare degli artefatti Sith, gli sfuggì. Sequestrando la nave di Okarr, un trasporto leggero XS chiamato Redshifter, i tre portarono il contrabbandiere sulla stazione spaziale e, mentre stavano portando Okarr alla sua cella, Satele venne sommersa da un incredibile e intenso senso di dolore e paura nella Forza. Fuori dalla finestra della stazione, una armata di oltre trenta dreadnought di classe Harrower uscì dall'iperspazio nel sistema di Horuset. Darach riconobbe immediatamente che i loro attaccanti erano Sith e che l'avamposto non avrebbe retto all'attacco perciò decise velocemente che la loro priorità sarebbe stata di avvertire la Repubblica del ritorno dell'Impero Sith. Quando Malcom avvertì il Jedi Zabrak che non sarebbero stati in grado di oltrepassare i caccia stellari imperiali, Okarr soprese tutti ricordando a tutti le capacità della sua nave e offrendosi implicitamente di portarli dalla Repubblica. Darach, Shan, Okarr, Malcom e un altro soldato si diressero immediatamente verso l'hangar in cui la Redshifter era stata attraccata combattendo nel mentre con i soldati imperiali saliti a bordo della stazione.

Satele Shan e Darach affrontarono i soldati Imperiali nell'hangar mentre Okarr, Malcom e l'altro soldato si occupavano dei loro inseguitori e nello scontro il secondo soldato rimase ucciso. Mentre i quattro rimasti stavano per salire a bordo della Redshifter, un intercettore Imperiale atterrò nell'hangar e Darach, riconoscendolo come una nave usata dai Sith, ordinò al contrabbandiere di preparare la sua nave al decollo. Mentre Malcom e Okarr preparavano la nave, Satele Shan e Okarr ingaggiarono i due Sith scesi dall'intercettore: un Inquisitore Sith mascherato conosciuto come Vindican e il suo apprendista Umano Malgus. Come i loro due maestri, anche i due apprendisti si scontrarono e la spinta iniziale di Satele contro Malgus si risolse con un calcio nello stomaco che la portò a cadere sul pavimento. Il pronto intervento della spada di Darach lanciata dal Jedi impedì a Malgus di ucciderla e le dette abbastanza tempo per riprendersi e colpire il suo avversario con un calcio allo sterno mandandolo momentaneamente lontano. Richiamando la sua spada laser, Shan tentò di saltare in aiuto del suo Maestro ma Vindican la fermò con una raffica di fulmini della Forza; in risposta Darach lanciò il suo nemico dall'altra parte dell'hangar mediante la Forza e si precipitò al fianco della sua apprendista mentre la Redshifter decollava e Vindican tentava di fermarla scagliandole contro dei fulmini della Forza.

Sollecitata da Darach, Shan abbandonò il suo Maestro e salì a bordo della Redshifter in modo da poter avvertire la Repubblica del ritorno dell'Impero lanciando all'ultimo istante la sua spada laser al suo maestro mentre saltava a bordo della nave del contrabbandiere con l'aiuto di Malcom. Okarr esortò sia Malcom che Shan a dirigersi alle postazioni armate della Redshifter e Satele prese posto nella postazione armata inferiore mentre il contrabbandiere si lanciava nella cintura di asteroridi Ceneri di Korr per sfuggire all'inseguimento dei caccia stellari di classe Supremacy Mark VI. Mentre stavano uscendo dalla cintura di asteroidi, Satele sentì la morte del suo maestro per mano di Malgus ma fu in grado di mettere da parte il suo dolore mentre Okarr si avvicinava e attraversava la sovrastruttura di una dreadnought di classe Harrower continuando a sparare ai caccia inseguitori fino a quando la Redshifter saltò nell'iperspazio.

Una Jedi in ascesa

Satele contro Malgus su Alderaan.

Satele fu successivamente assegnata alla Maestra Dar'Nala, con la quale terminò l'addestramento e divenne una Cavaliere Jedi. Fu una tenace e valorosa guerriera negli anni della Grande Guerra, prestando servizio nella Battaglia di Alderaan, dove si scontrò nuovamente con Darth Malgus, e nella Battaglia di Rhen Var, dove sventò i piani di Darth Mekhis.

Ad un certo punto, nel corso della guerra, diede alla luce Theron Shan, alla quale però non rimase attaccata per potersi dedicare interamente ai suoi doveri di Jedi.

Contese con i Sith

Satele fu inviata al seguito della sua ex maestra Dar'Nala a rappresentare i Jedi nei negoziati di pace con l'Impero Sith su Alderaan. Quando giunse notizia del Sacco di Coruscant, Satele affrontò Lord Baras e la stessa Dar'Nala dovette insistere a lungo affinché abbassasse le armi.

Satele affronta Baras.

Dopo la firma del Trattato di Coruscant, Dar'Nala e Satele furono inviate a sovrintendere alla ritirata delle truppe repubblicane dall'Orlo Esterno. Dar'Nala era infuriata poiché il Maestro Zym non solo le stava di fatto cacciando dal centro della Galassia, ma anche perché si era rifiutato di parlare con Satele, la quale aveva avvertito che dietro i colloqui di pace c'era qualcosa di oscuro. Le due scoprirono però di essere sorvegliate dal droide Sith SP-99, in teoria garanzia del rispetto del Trattato.

Poco dopo, il loro trasporto fu attaccato da una nave da guerra Sith. I commando imperiali abbordarono la nave e riuscirono a catturare Dar'Nala, mentre Satele riuscì a tramortire i propri assalitori (ricevendo così una ramanzina da parte di SP-99, che le ricordò che così facendo avrebbe violato il Trattato). Capendo di non avere possibilità di salvare la sua Maestra nell'immediato, Satele fuggì a bordo di un guscio di salvataggio insieme a SP-99, il quale le disse che, pronosticamente parlando, sarebbero occorsi 500.000 anni prima che il guscio fosse stato ritrovato. Satele rispose che, come le diceva sempre Dar'Nala, avrebbe imparato ad essere paziente.

I fatti di Dantooine

Il loro guscio fu invece ritrovato poco dopo da un gruppo di Mandaloriani, schiavisti diretti verso Geonosis. Appena in tempo intervennero il Tenente Harron Tavus e il Maestro Orgus Din, liberando Satele. Questa contattò immediatamente Zym, il quale la informò che Dar'Nala era morta. Dopo essere giunti su Balmorra, dove il gruppo impedì al Cavaliere Jedi Fortriss Gall di continuare a combattere gli Imperiali, Shan chiese a Din di essere posta al comando della ritirata da Dantooine, ma questi la sostituì con Tavus e inviò entrambi sul pianeta. Durante il viaggio, Satele e Tavus ebbero modo di parlare e, benché la Jedi rifiutasse di ammetterlo per via dei suoi doveri, i due nutrivano dei sentimenti l'uno per l'altra.

Su Dantooine accaddero alcuni fatti misteriosi. Prima Satele ritrovò i resti di SP-99, riuscendo a scoprire, dalla sua ultima registrazione, che Tavus e Gall si erano diretti alle rovine dell'Enclave Jedi; poi Orgus Din, giunto sul pianeta a sua volta, la informò che Braden, un cacciatore di taglie che aveva assassinato Zym su Coruscant, era fuggito. Mentre Din partì alla sua ricerca, Satele decise di disobbedire al suo ordine di non fare nulla e si diresse all'Enclave.

In viaggio, Satele si imbattè in uno scontro fra Jedi e Sith nella grotta dei cristalli. Qui trovò proprio Dar'Nala, viva e vegeta, la quale le disse che Baras e i Sith avevano tradito il Trattato e volevano prepararsi ad un ultimo attacco contro la Repubblica. Baras, presente anch'egli, disse invece che era stata Dar'Nala ad orchestrare i recenti incidenti, compreso l'attacco alla Envoy; quando Dar'Nala confermò tutto questo, Satele si rifiutò di unirsi a lei; Baras colse l'occasione per affermare che i principi del Codice Jedi erano solo ipocrisia e proponendo a Satele di unirsi a lui.

La Gran Maestra.

La Jedi si rifiutò di dare ascolto ad entrambi e Dar'Nala, infuriata, ordinò a Tavus di uccidere Baras, ma proprio Satele glielo impedì, osservando che la Repubblica sarebbe stata poi considerata responsabile della rottura del Trattato. Ancora più adirata, Dar'Nala cercò di uccidere Tavus, ma fu assassinata da Dalborra. In quel momento, sopraggiunse anche Darth Angral, che cercò di attaccare i Jedi. Baras glielo impedì, ma propose ugualmente a Satele di unirsi a loro, poiché il sangue di Revan le scorreva nelle vene. Ella rifiutò, affermando che un giorno i Sith sarebbero stati sconfitti. Quindi ognuno andò per la sua strada, e il Trattato resse.

Gran Maestra dei Jedi

Satele Shan aiutò successivamente a costruire un nuovo Tempio Jedi su Tython, dove l'Ordine si trasferì. Le sue imprese le valsero la nomina a Gran Maestra, la più giovane Jedi di sempre ad ottenere un tale titolo. La sua attività d'ora in avanti fu volta ad evitare che la guerra scoppiasse nuovamente; lei stessa però era convinta che un confronto finale sarebbe stato inevitabile, pertanto addestrò i Jedi per prepararsi a quel momento. I Sith posero una taglia di 100 milioni di crediti sulla sua testa.

Anni dopo, Satele e il suo Padawan Shigar Konshi si ritrovarono in una bizzarra alleanza con il Signore dei Sith Darth Chratis e la sua apprendista Eldon Ax per distruggere i droidi hex su Sebaddon prima che potessero devastare la Galassia.

Personalità e tratti

Relazioni

Jace Malcom

Harron Tavus

Dietro le quinte

Le scritte in Aurebesh nella sua biografia nel sito ufficiale di Star Wars: The Old Republic recitano: "I Jedi hanno esiliato sua madre", "sangue di Revan", "figlio segreto".

Presente in

Fonti