Slave I
La Slave I fu una leggendaria nave, appartenuta ai famigerati cacciatori di taglie Jango e Boba Fett. Venne costruita dalla Kuat Systems Engineering insieme ad altri 5 modelli dello stesso tipo. Il suo scopo iniziale doveva riguardare il trasporto di prigionieri al carcere di Oovo IV, ma in seguito venne rubata da Jango Fett. Alla morte di Jango la nave passò nelle mani del figlio Boba, il quale la modificò in maniera massiccia, come il padre prima di lui. Su questa nave Boba trasportò le sue taglie più famigerate; una di queste fu quella di Han Solo. Anche se Boba adottò altre navi negli anni seguenti, la Slave I rimase sempre con lui arrivando fino ai tempi della Seconda Guerra Civile Galattica.
Indice
Caratteristiche
- "Vediamo cosa sa fare."
- ―Jango Fett[fonte]
A dispetto della posizione che prendeva durante il volo, la Slave I per atterrare doveva posizionarsi con i motori rivolti verso il basso, creando magari qulache problema per scendere dato che i sedili, in posizione d'atterraggio, erano rivolti verso l'alto. Successivamente Boba Fett avrebbe risolto questa scomodità installando un sistema che lasciasse i sedili costantemente in posizione regolare. La Slave I, essendo appartenuta ai Fett, doveva essere all'altezza della reputazione dei suoi proprietari, con armamenti come pochi navi di quella stazza potevano disporre. Nei dieci anni in cui Jango pilotò la nave, apportò numerose modifiche, come l'installazione di posizionatori di bombe sismiche e missili al protone. Quando la nave passò al figlio Boba rimase invariata per i primi anni, in parte perché non era nelle priorità di Boba migliorarla. Con l'accrescersi della sua fama e l'aumento di introiti per le taglie che catturava, Boba tenne al passo con i tempi la Slave I, facendola arrivare fino ad almeno 70 anni di vita. Malgrado le apparenze, alla Slave I di serie rimaneva soltanto lo scavo esterno. Per tutto il suo periodo attivo diede filo da torcere a numerose nave, grandi o piccole, vecchie o nuove. Persino il leggendario Millennium Falcon, per stessa ammissione di Han Solo, non poteva competere con la Slave I in uno scontro diretto.
Storia
Originariamente la Slave I era una delle sei Navi da attacco e pattugliamento di classe Firespray-31 costruite dalla Kuat Systems Engineering per la prigione di Oovo IV. Nel 32 BBY Jango Fett si infiltrò nel carcere per catturare il galeotto Bendix Fust per conto del Dug Sebolto. In questa azione tuttavia ci rimise la nave con cui era arrivato, la Jaster's Legacy. Non avendo altre vie di fuga, Jango si diresse all'hangar della prigione-asteroide e con l'aiuto della cacciatrice di taglie Zam Wesell rubò una delle sei Firespray. Prima di tagliare la corda, Jango sparò un paio di missili nell'hangar, distruggendo le altre cinque navi, onde evitare di essere inseguito.
Presente in
Presenze non canoniche
- Videogioco Star Wars: Il potere della Forza — Ultimate Sith Edition
- The Way of the Warrior (fonte canonica ambigua)
- Prey (fonte canonica ambigua)
- LEGO Star Wars: The Han Solo Affair
- LEGO Star Wars: Il videogioco
- LEGO Star Wars II: La Trilogia Originale
- LEGO Star Wars: La Saga Completa
- Tag & Bink Are Dead
- Star Wars Infinities: The Empire Strikes Back
- Star Wars: Yoda Stories
- The Revenge of Tag & Bink
- The Return of Tag & Bink: Special Edition
- Star Wars Infinities: Return of the Jedi
Fonti
Note e riferimenti
Collegamneti esterni
- Slave I su Wookieepedia (eng)
- Fett's Ride su Hyperspace