Ultima modifica il 14 lug 2009 alle 13:48

Fucile blaster Stormtrooper Uno

Lo Stormtrooper Uno era un fucile blaster prodotto dalla SoroSuub Corporation. Più tardi, quando la SoroSuub cambiò alleanze e cominciò a sostenere la Ribellione e la Nuova Repubblica, fu ribattezzato "Libertà Uno". Lo Stormtrooper Uno era un clone del fucile blaster E-11 della BlasTech Industries, ma fu molto meno utilizzato di quest’ultimo, nonostante la macchina bellica imperiale li sfruttasse entrambi.

Il telaio era formato da un semplice tubo metallico sopra il quale era avvolta la maggior parte dei componenti. In tal modo, la canna occupava all’incirca l’intera lunghezza dell’arma. Pur essendo compatto, lo Stormtrooper Uno aveva una buona accuratezza sulle lunghe distanze ed era in grado di rifilare dei colpi potenti, anche se non così vigorosi come quelli del BlasTech A280.

L’arma era dotata di tre modalità: fuoco singolo, brevi raffiche consecutive e fuoco automatico (potenzialmente dannoso per la canna del fucile). Gli accessori per il puntamento includevano un mirino ottico digitale e semplici mirini di ferro nel caso in cui quello elettronico si rompesse in battaglia. La debolezza principale del fucile era la scarsa robustezza dell’appoggio a spalla estendibile.

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