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Nahdar Vebb | |
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Informazioni biografiche | |
Morte | |
Descrizone fisica | |
Razza | |
Sesso |
Maschio |
Occhi |
gialli |
Pelle |
marrone e rossa |
Informazioni storiche e politiche | |
Affiliazione | |
Maestri noti |
Nahdar Vebb fu un giovane Cavaliere Jedi addestrato da Kit Fisto, col quale prese parte ad una pericolosa missione che lo portò a scoprire il covo del letale generale separatista Grievous, dal quale fu ucciso.
Biografia
Pochi mesi dopo lo scoppio delle Guerre dei Cloni, Vebb si mise sulle tracce del Vicerè Nute Gunray, il quale, dopo essere stato catturato su Rodia, era riuscito a fuggire dalla custodia della Repubblica a bordo di una nave che fu localizzata su una delle lune di Vassek, nell'Orlo Esterno. Il giovane Jedi raggiunse la luna assieme ad una squadra di soldati guidati dal Comandante Fil, e sul luogo il gruppo incontrò il vecchio maestro di Vebb, Kit Fisto, anche lui all'inseguimento del leader separatista. I due Jedi iniziarono ad esplorare la zona alla ricerca di tracce che li conducessero da Gunray, inoltrandosi in una profonda gola e ben presto trovarono l'ingresso di quella che sembrava essere una base ricavata nel fianco della montagna.
Il gruppo riuscì a forzare l'ingresso e si addesntrò nella base, ritrovandosi in un labirinto di corridoi e cunicoli bui; udendo la voce di Gunray che impartiva ordini ai suoi droidi, i Jedi giunsero nel suo nascondiglio, ma dopo aver sconfitto i droidi, scoprirono che il Vicerè non si trovava fisicamente lì, essendo collegato tramite ologramma. L'immagine del Neimoidiano cedette ben presto il posto a quella del Conte Dooku, il quale schernì i Jedi, scusandosi per averli privati della possibilità di catturare Gunray, ma assicurando loro che li avrebbe comunque ricompensati per essere arrivati fin lì. L'ologramma si disattivò, rivelando un pulsante che Vebb si affrettò a premere, attivando un passaggio che condusse il gruppo in una sala piena zeppa di arti robotici e parti cibernetiche dall'aspetto fin troppo familiare: i Jedi compresero di trovarsi nel covo del Generale Grievous.
All'insaputa dei Jedi, Dooku aveva deciso di testare le abilità di Grievous, dopo che il generale aveva subito una serie di cocenti sconfitte. Fu proprio mentre i Jedi perlustravano il suo covo che il temuto cyborg fece rientro alla base. Il giovane Vebb capì subito quale occasione Dooku avesse, sebbene non intenzionalmente, offerto loro: uccidendo Grievous, le sorti della guerra avrebbero certamente arriso alla Repubblica. Grievous finì perciò in trappola, venendo immediatamente attaccato dai cloni e dai Jedi appena entrato nella base, ma nonostante la sorpresa e al netto di alcuni danni, il cyborg riuscì ad uccidere alcuni soldati e a ritirarsi nella parte più interna della base, sigillando ogni via di fuga e suscitando in Vebb una grande frustrazione. Dopo aver perso un'altro soldato a causa delle trappole attivate da Grievous, Vebb, Fisto e Fil affrontarono ed uccisero Gor, il roggwart domestico del generale, anche se nello scontro Fil perse la vita. Vebb si lasciò prendere dalla rabbia, e quando Fisto gli rammentò che i Jedi non perseguivano propositi di vendetta, il giovane Mon Calamari ribattè che in guerra era necessario armarsi di ciò che serviva per sopravvivere.
Nel suo rifugio, intanto, Grievous era stato riparato dal suo droide medico, EV-A4-D, e si preparò ad affrontare i due intrusi assieme alle sue guardie scelte. Fisto e Vebb ne approfittarono per penetrare nella sala controllo, ma il droide medico, che non aveva perso di vista i loro movimenti, riuscì a separare i due chiudendo la porta della sala dopo l'ingresso di Fisto, lasciando il giovane Vebb in balia del suo padrone. Vebb non esitò neppure un'istante: sconfisse le guardie di Grievous, e, animato dal senso di giustizia e convinto di poter cambiare il corso della guerra, si avventò sul cyborg, impegnandolo in un duello con le spade laser, ma il generale attivò una delle sue braccia secondarie, e approfittando della concentrazione di Vebb sulle lame nemiche, gli sparò al torace con un blaster, uccidendolo.
Caratteristiche e personalità
Nahdar Vebb era un giovane Jedi ansioso di dimostrare il proprio valore e la propria abilità, comportandosi spesso in modo avventato. Durante la snervante caccia a Grievous dentro al suo castello, Vebb si fece sopraffare in due occasioni dalla rabbia e dalla frustrazione, e quando il suo maestro Kit Fisto lo mise in guardia da quelle emozioni, Vebb gli rispose che la guerra aveva cambiato le regole anche per i Jedi, affermazione che impensierì non poco Fisto. La sua sconsideratezza lo portò ad affrontare Grievous nella convinzione che ucciderlo avrebbe privato i separatisti di una risorsa fondamentale, ma finì col diventare l'ennesima vittima del cyborg.
Presente in
Star Wars: The Clone Wars – "Rookies" (prima apparizione) (in un flashback)
Star Wars: The Clone Wars – "Lair of Grievous"