Corvetta di classe Marauder

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.
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Corvetta di classe Marauder
Note di fabbricazione
Produttore
Tipo

Corvetta

Note tecniche
Lunghezza

195 m

Larghezza

132,5 m

Altezza

21,5 m

Velocità atmosferica massima

850 km/h

Classe di iperguida

2.0

Armi
Dotazione
  • 12 caccia stellari
  • 2 shuttle
Equipaggio
  • 129 tecnico-comando
  • 48 artiglieri
Passeggeri

80 soldati

Sistemi di gestione del carico

300 tonnellate metriche

Autonomia

3 mesi

Utilizzo
Ruoli
  • Corvetta
  • Nave da pattugliamento
  • Supporto poliziesco
Epoche
Affiliazione

Talvolta chiamata "incrociatore tascabile", la corvetta di classe Marauder era una nave capitale di 195 metri risalente agli anni che precedettero le Guerre dei Cloni.

Caratteristiche

Una speciale variante di corvetta impiegata dai Ribelli.

La corvetta era equipaggiata con otto turbolaser binati e tre proiettori di raggio traente, ma poteva reggere quattro turbolaser in più se dotata di un generatore più potente.

Il piccolo hangar ventrale aveva spazio a sufficienza per 12 caccia, mentre l’interno della corvetta poteva ospitare 80 soldati, utili in azioni di abbordaggio o semplicemente per lo sbarco planetario. I suoi accuratissimi raggi traenti rendevano la cattura di piccole navi semplice e priva di effetti collaterali degni di nota. Per realizzare al meglio questo genere di operazioni, le Marauder operavano a fianco di vascelli muniti di proiettori di campo gravitazionale.

Alcune corvette di classe Marauder avevano quattro lanciamissili a concussione al posto dei turbolaser binati.

Sebbene la velocità subluce della Marauder fosse superiore a quella di un contemporaneo Star Destroyer di classe Victory I, essa non era sufficientemente potente per scontrarsi con navi da guerra del tipo impiegato dalla Marina Imperiale. Era, invece, un’eccellente nave da pattuglia e da interdizione.

Storia

Costruita dalla Republic Sienar Systems, divisione della Sienar Technologies, la classe Marauder fu pensata come nave da pattuglia e di scorta per la Repubblica Galattica. Quando il governo respinse l’acquisto, più per ragioni di inefficienza burocratica che non per problemi specifici della nave, Sienar riuscì a venderne alcune ad organizzazioni private e a piccoli governi locali come la Repubblica di Kathol. Gli ordini erano lenti e la Marauder iniziò ad essere considerata uno dei rari flop della Sienar, così che, alla fine, la compagnia decise di vendere i diritti di produzione all'Autorità del Settore Corporativo, suo principale utilizzatore.

Una corvetta di classe Marauder.

In quell’angolo di Galassia, le Marauder scortavano abitualmente gli Star Destroyer di classe Victory della Flotta di Settore, oppure partecipavano ad operazioni di polizia e ad attività anti-pirateria. Diverse Marauder finirono nelle mani di privati e, paradossalmente, di alcune combriccole di fuorilegge. Anche l’Alleanza Ribelle fece uso di navi di questo modello, la maggior parte delle quali proveniva da acquisti illegali e da azioni di pirateria presso il Settore Corporativo; parecchie Marauder ribelli finirono riadattate come navi missilistiche. Alcune di esse sopravvissero fino ai giorni della Nuova Repubblica, entrando stabilmente nella Flotta.

Le Marauder rimasero in servizio nel Settore Corporativo almeno fino al 19 ABY: tre mesi prima della Crisi del Documento di Caamas, il Ministro del Commercio diamalano ne comprò dodici ad un asta delle Autorità. Il capitano pirata Zothip cercò di mettere le mani sulle stesse navi, ma la sua offerta fu rilanciata dai Diamalani, che vinsero. Nello stesso periodo, il signore del crimine Rei'Kas perse tre Marauder contro gli Aing-Tii ad Exocron. Pare che alcuni gruppi impiegassero ancora le Marauder all’epoca della Guerra degli Yuuzhan Vong.

Presente in

Fonti