Jomark

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Jomark 2.jpg
Jomark
Dati astrografici
Regione

Territori dell'Orlo Esterno[1][2]

Settore

Settore di Jospro[1][3]

Sistema

Sistema di Jomark[4]

Sole/i

1

Satelliti

3[4]

Coordinate

R-7

Periodo di rotazione

23 ore standard[5]

Periodo di rivoluzione

312 giorni locali[5]

Struttura fisica
Atmosfera

Respirabile[5]

Gravità

Standard[5]

Ecosistema
Terreno principale

Oceani, isole[5]

Luoghi d'interesse
Società, economia, politica
Specie immigrate

Umani[5]

Lingua ufficiale

Basic Galattico Standard

Governo

Comunità cooperative[5]

Popolazione

2.8 milioni[5]

Città principali

Chynoo[4]

Affiliazione

Jomark era un pianeta quasi completamente coperto da oceani, e fu la residenza di Joruus C'baoth nella quale il Jedi attese l'arrivo di Luke Skywalker.

Storia

Il Lago Anulare, un cratere riempito dalle acque.

Il pianeta Jomark era il secondo di sei pianeti in orbita intorno ad un sole di media grandezza. Era l’unico pianeta del sistema in grado di ospitare la vita, e l’unico pianeta ad essere colonizzato. Sugli altri pianeti non c’era più di una stazione di trasmissione. Pur avendo pochi contatti col resto della galassia, Joruus C'baoth elesse Jomark a luogo in cui organizzare la propria trappola per Luke Skywalker. La superficie era principalmente ricoperta da oceani, con un piccolo continente ed un’infinità di isolotti. Il Jedi Oscuro dominava il pianeta dal suo Alto Castello, in realtà nulla più che un minuscolo e sudicio maniero, alieno quanto l’antica specie che l'aveva eretto prima che arrivassero i coloni Umani. Il castello si trovava nascosto fra due profondi dirupi sul bordo di un antico vulcano, posizione che C'baoth apprezzava in quanto gli forniva una splendida vista sulle acque azzurre del Lago Anulare, quattrocento metri più in basso.

L’isola nel centro del cratere era il luogo perfetto per far atterrare in gran segreto gli shuttle inviati continuamente dal Grand'Ammiraglio Thrawn. Il grosso delle terre emerse di Jomark era compreso nel piccolo continente di nome Kalish. Gran parte della popolazione viveva lungo la costa, ma non mancavano gli insediamenti nell'entroterra: uno di questi insediamenti si trovava sulla costa meridionale del Lago Anulare.

Questa selvaggia regione montuosa, garantì a Joruus la segretezza e l'isolamento che ci si attendeva da un Maestro Jedi in esilio. Dopo una breve visita al pianeta, Luke Skywalker lasciò Joruus C'baoth per accompagnare Mara Jade nella missione di salvataggio di Talon Karrde. Poco dopo anche Joruus abbandonò il pianeta: i coloni furono più che felici quando appresero che se ne era andato.

Popolazione

I coloni giunsero su Jomark durante uno dei periodi d’espansione della Vecchia Repubblica. Come molte colonie di quel periodo, il pianeta fu presto dimenticato, precipitando in uno stato di tecnologia primitiva e superstizione. I coloni si guardavano bene dall'avvicinarsi alle rovine aliene, luoghi considerati maledetti e inviolabili.

Uno scorcio dell'Alto Castello.
Gli Umani trovarono un pianeta ricco e pieno di isole paradisiache, oltre che di acque cristalline. Per forza di cose, col passare tempo gli abitanti di Jomark divennero eccellenti pescatori, itticoltori e marinai. Non avevano spazioporti, ad eccezione di quello temporaneo stabilito nel Lago Anulare per Joruus C'baoth. Sul pianeta giungevano pochi visitatori, e la maggior parte dei coloni non credeva nell'esistenza di astronavi e di altri mondi (nonostante tutte le loro leggende e storie riportassero che essi fossero venuti dallo spazio in un lontano passato). D'altronde, ai coloni mancavano le conoscenze necessarie per svilupparsi oltre il loro livello tecnologico rudimentale. Tutto ciò che potevano fare era limitarsi a guardare la ‘magia’ di Joruus e dei suoi visitatori imperiali con disprezzo e paura.

Molto superstiziosi, erano al contempo desiderosi di scoprire nuove isole ma terrorizzati dall'idea di navigare oltre le acque conosciute. Proprio per questo motivo, all'epoca della Nuova Repubblica essi avevano esplorato solamente un quarto delle terre emerse, insediandosi solamente in quelle aree più vicine al continente Kalish.

Presente in

Fonti

Note e riferimenti