TIE Oppressor

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Ribellione.
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TIE Light Duty
Note di fabbricazione
Produttore

Sienar Fleet Systems

Note tecniche
Lunghezza

9,2 metri

Accelerazione massima

90 MLGT

Velocità atmosferica massima

850 km/h

Scudi

28 SBD

Corazza

20 RU in lega di titanio rinforzata

Armi
  • 2 cannoni laser pesanti
  • 2 lanciamissili a concussione
  • 1 tubo di lancio per bombe protoniche
Equipaggio

1

Passeggeri

0

Capacità di carico

150 kg in cabina, 5 tonnellate nello scompartimento bombe

Autonomia

5 giorni

Utilizzo
Epoche

Era della Ribellione

Affiliazione

Impero Galattico

Il TIE Oppressor era un caccia stellare della serie TIE rilasciato in numeri ridotti tra i migliori piloti dell’Aviazione Imperiale poco dopo la Battaglia di Yavin. Era progettato per combinare le caratteristiche di un bombardiere leggero e quelle di un caccia manovrabile, similmente all'Ala-Y dell’Alleanza Ribelle. Più precisamente, poteva essere considerato la risposta impieriale all'Ala-B ribelle.

Caratteristiche

Il TIE Oppressor rappresentò il tentativo di costruire una variante del TIE originale che potesse ospitare armamenti pesanti e disporre di una corazzatura e schermatura sufficienti a spedire il caccia nell’avanguardia di una forza imperiale d’assalto. Aveva pannelli solari abbastanza ampi da poter generare autonomamente gran parte dell’energia necessaria al suo mantenimento. La presenza di un apparato offensivo e difensivo d’avanguardia -forse il più potente pacchetto mai montato su un caccia imperiale- racchiuso in una struttura portante così piccola, andava a discapito dello spazio per i motori, che, infatti, non brillavano per prestazioni.

Nonostante la maggior parte dei caccia imperiali fosse progettata per superare la manovrabilità dei modelli precedenti, molti piloti di TIE Oppressor trovavano la sua flessibilità solo "mediocre".

Sebbene il TIE Oppressor fosse progettato per scontrarsi con navi capitali, era più che brillante nell’ingaggiare caccia nemici, grazie alla sua vasta riserva di missili. Quando imbarcava testate anti-starfighter, sapeva sconfiggere intercettori manovrabilissimi come l’Ala-A ribelle, tanto che fu probabilmente uno dei migliori mezzi anti-caccia del suo tempo.

Storia

Un TIE Oppressor apre il fuoco.

Il programma di selezione per i test di volo dell’Oppressor era aperto solo ai più veterani tra i veterani dei piloti TIE, poiché si riteneva che solo personale anziano avesse le conoscenze tattiche per utilizzare correttamente la nave e l’affidabilità per poter loro affidare un caccia stellare così prezioso e costoso.

Nel corso della Guerra Civile Galattica, l’Oppressor prestò servizio nella flotta come parte dell’"Iniziativa Ristretta per i Test di Campo". La Marina Imperiale lo registrò come una sessione di prova minore. Con lo scaldarsi della Guerra e il progressivo decremento dei fondi imperiali, il programma di ricerca si spense e queste navi scomparirono gradualmente dalla faccia dell’universo.

I piloti ribelli scoprirono che queste navi erano lente e facili da distruggre, ma non così semplici come un TIE/sa Bomber. Eppure, se domato da un pilota esperto, il TIE Oppressor sapeva essere un’arma mortale e poteva eliminare senza troppa difficoltà navi molto più manovrabili di lui. I veri assi dell’Aviazione amavano usare la sua lentezza per prendere il nemico di sorpresa, prima lasciandogli credere che il TIE fosse un bersaglio facile e poi cambiando rapidamente velocità e direzione per voltarsi e attaccare l’avversario.

Presente in

Fonti