Coruscant: differenze tra le versioni

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	*[[Repubblica Galattica]]		*[[Repubblica Galattica]]
	*[[Ordine Jedi]]		*[[Ordine Jedi]]
	*[[Sole Nero]]		*[[Sole Nero]]
		+	*[[Impero Corelliano]]
	*[[Impero Galattico]]		*[[Impero Galattico]]
	*[[Ordine dei Signori dei Sith]]		*[[Ordine dei Signori dei Sith]]
	*[[Nuova Repubblica]]		*[[Nuova Repubblica]]
	*[[Nuovo Ordine Jedi]]		*[[Nuovo Ordine Jedi]]
−	*[[Impero Rinato]]	+	*[[Impero Risorto]]
−	*[[Impero Yuuzhan Vong]] (col nome di [[Yuuzhan'tar (Guerra degli Yuuzhan Vong)|Yuuzhan'tar]])	+	*[[Impero Yuuzhan Vong]] (come [[Yuuzhan'tar (Guerra Yuuzhan Vong)|Yuuzhan'tar]])
	*[[Federazione Galattica delle Libere Alleanze]]		*[[Federazione Galattica delle Libere Alleanze]]
	*[[Impero Fel]]		*[[Impero Fel]]
−	*[[Impero Sith di Darth Krayt]]	+	*[[Impero Galattico di Darth Krayt]]
−	*[[Nuovo Ordine Sith]]	+	*[[Unico Sith]]
	}}		}}
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	{{Quote|Coruscant...l'intero pianeta è un'unica grande città.|Ric Olié|Star Wars Episodio I: La minaccia fantasma}}		{{Quote|Coruscant...l'intero pianeta è un'unica grande città.|Ric Olié|Star Wars Episodio I: La minaccia fantasma}}

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Versione delle 22:18, 22 dic 2009

Coruscant è stato il pianeta-capitale della Galassia per millenni, nonché sede dei vari governi che nel corso dei secoli si sono succeduti. E' situato nella regione dei Mondi del Nucleo e da esso si dipanano le principali rotte iperspaziali della Galassia. La peculiarità del pianeta è che il suo suolo era completamente ricoperto da un'unica grande città.

Situato nel cuore della Galassia, Coruscant ospitò la sede del governo della Repubblica Galattica e dell’ Impero Galattico quando questi soppiantò la vecchia istituzione, rimanendo per innumerevoli generazioni il più attivo centro commerciale e governativo del cosmo. In tempi antichi i primitivi popoli dei Taungs e i Battaglioni di Zhell avviarono una guerra per il controllo dello splendido pianeta, millenni dopo era ancora chiaro che chi avesse controllato Coruscant avrebbe avuto in mano il destino della Galassia.

In migliaia di anni di civilizzazione il pianeta venne completamente coperto da città e conglomerati urbani, immensi grattacieli si levavano alti nell’atmosfera, perdendosi verso il basso nelle ombre più oscure, mentre il cielo era solcato dalle infinite code di traffico di veicoli a motori repulsorlift; anche nella notte più fonda Coruscant appariva viva, splendente di luccicanti neon e percorsa da fiumi di flashspeeder, una affaccendata megalopoli che rifiutava il sonno.

Gli anni di civilizzazione e inurbamento ne mutarono indelebilmente l’ecosistema; nel nome dell’espansione gli oceani che un tempo ricoprivano parte della superficie vennero prosciugati o incanalati, come i fiumi e di laghi, in enormi caverne sotterranee; ogni lembo di terra che potesse essere destinato all’agricoltura fu edificato; tutto ciò, oltre a scatenare il problema della penuria di acqua, sconvolse il clima rendendo il pianeta più freddo di quanto un Umano potesse normalmente ritenere ’confortevole’.

Per fronteggiare l’emergenza ambientale misure straordinarie vennero attuate: specchi orbitali rifrangevano la luce del sole ridistribuendone il calore tra le alte e basse latitudini, calore inoltre regolato da migliaia di umidificatori atmosferici, situati in punti strategici sulla superficie ed in orbita, che rimuovevano la spropositata quantità di andidride carbonica quotidianamente rilasciata nell’alta atmosfera per favorire un controllato effetto serra, geodetiche contenenti ecosistemi riprodotti cominciarono a punteggiare le città.

Il ghiaccio che si formava sulle calotte polari veniva sciolto e ridistribuito, una volta epurato, attraverso la fittissima rete idrica planetaria; l’immensa quantità di rifiuti e detriti prodotta veniva smaltita nello spazio, in container lanciati verso il cuore del sole.

Sia gli affabili indigeni del pianeta che le specie aliene e forme di vita qui trapiantate prosperarono in questo ambiente artificiale, pipistrelli-aquila e granite-slugs popolavano la giungla urbana, nelle profondità dei sottolivelli creature inimmaginabili si evolsero, lontano dalla luce, sviluppando aberranti mutazioni.

Alcune delle più importanti decisioni, in grado di cambiare le vite di migliaia di miliardi di cittadini della Galassia, vennero prese a Coruscant, centro del Senato e del Governo e residenza del Cancelliere Supremo: da una torreggiante attico affacciato su edifici imponenti come montagne governanti del calibro del Cancelliere Valorum o Palpatine pianificarono con cura il futuro della Repubblica.

Sebbene fosse il COS a governare lo stato, i decreti venivano discussi in ultima istanza nella Camera del Senato Galattico, dove migliaia di Senatori e rappresentanze dei governi di mondi distanti dal centro della Galassia dibattevano proposte di legge e cercavano il modo per fronteggiare le innumerevoli coalizioni rivali di sistemi belligeranti.

Così come era il centro per le importanti decisioni politiche e commerciali fu anche un crogiuolo di concussioni , corruzioni ed atti criminali. Enormi quantità di capitali vennero mosse nei secoli per assicurare a potenti lobby e corporazioni, alla stregua della Federazione dei Mercanti e delle Gilde Commerciali, di operare al di fuori di pesanti restrizioni economiche che avrebbero leso i loro guadagni; fu a causa di queste operazioni anche, che la bilancia del potere di Coruscant fu a lungo instabile e soggetta a frequenti oscillazioni, così come quella della sua giustizia.

Lontano dal marcio, racchiusi in una scintillante torre, si trovavano i membri del Consiglio Jedi; protettori della Repubblica per antonomasia, essi rispondevano per le loro azioni solo al COS in persona.

Quando l’Impero salì al potere i suoi agenti lavorarono senza posa per cancellare ogni vestigia della Vecchia Repubblica dal pianeta, nel corso della Guerra Civile Galattica venne alfine rinominato ’Centro Imperiale’, il Tempio Jedi distrutto ed il Senato Galattico sciolto... il Palazzo Imperiale divenne la più grande struttura che svettava dalla martoriata superficie. A dispetto di questi sostanziali cambiamenti nell’assetto politico e delle infrastrutture, il ’corpo’ del pianeta e l’ombra che esso gettava rimasero pressoché invariati, nuove forze sostituivano quelle spezzate dalla lunga guerra, forze come il sindacato criminale noto come Sole Nero, che sotto il comando del suo ’principe’ Xizor elesse Coruscant a sua sede operativa.

In seguito alla sconfitta dell’Impero nella Battaglia di Endor l’Alleanza Ribelle (ora Nuova Repubblica) pose la presa di Coruscant fra le priorità immediate: il corpo di elite militare aerospaziale dell’Alleanza, la gloriosa squadriglia Rogue, guidò il blitz che assestò il colpo fatale al cuore dell’Impero, il loro lungamente programmato attacco riuscì nella difficile missione di riprendere il pianeta, lasciando intatto il suo scudo spaziale di difesa, con accettabili perdite e danni collaterali. Il governo Neo Repubblicano si insediò nuovamente, muovendo la capitale nell’ ex Palazzo Imperiale (rinominato palazzo Presidenziale) e reinstaurando le cariche senatoriali.

Piagata dei signori della guerra Imperiali, ancora non domi, e dal virus Krytos (diffusosi nei giorni della liberazione per motivi non noti ai più) la Repubblica assaporò anni di dolore ed intimidazione mentre il governo cercava di restaurare la pace della Galassia così a lungo oppressa dalle crudeli scelte politiche di Palpatine.

Al termine della Guerra Civile Imperiale (così venne chiamato dagli storici questo oscuro ed insanguinato periodo) ancora una volta Coruscant fu riedificata e ’curata’ nelle profonde ferite che l’ Impero aveva causato; immensi droidi vennero realizzati e assegnati alla ricostruzione, le macerie rimosse e sostituite da nuovi e moderni edifici, lo spazio orbitale ripulito dalle centinaia di relitti di navi che le innumerevoli battaglie avevano lasciato come triste eredità.

In questa epoca moti insurrezionalisti favoriti dall’Impero fiorirono sul pianeta e numerosi furono anche i tentativi di attacchi militari a cui Coruscant dovette fare fronte. Ai piedi della splendente città un mondo ben diverso si agitava in quegli anni: nei sotto livelli cittadini, dove la luce del sole mai riusciva a penetrare, un fiorire di luci artificiali e sfarfallanti ologrammi promettevano intrattenimento a migliaia di specie differenti, coprendo l’intero spettro della moralità e spesso oltrepassandolo; i cittadini del sottomondo e quelli della città ’sopra’ vivevano in un continuo scambio che garantiva loro una via di fuga nell’anonimato, gioie sensuali e spesso molto più che un semplice accenno di pericolo; creature subumane e gang metropolitane come i Lost Ones si aggiravano libere in questi livelli, ristretti al traffico civile per non favorire situazioni di rischio tra la popolazione.

Ai popoli del cosmo intero, una volta sfaldato l’Impero, sembrava che più nulla potesse minacciare la pace, ma la prova più dura era ancora di la da venire: l’ invasione Yuuzhan Vong. L’inesorabile incursione aliena mirò dritta al centro dei Mondi del Nucleo, e né gli sforzi delle armate repubblicane né quelle dei Cavalieri Jedi del rinnovato ordine di Luke Skywalker riuscirono a fermarne la sete di conquista.

Coruscant fu sottoposta a Vongforming dopo la sua presa, spostata dalla sua orbita con l’ausilio di Dovin Basals venne portata più vicino al sole del sistema, la temperatura si innalzò, gas venefici vennero rilasciati nell’atmosfera tra le nubi di vapore che scaturivano dalle acque ribollenti, sismi scossero l’intera superficie abbattendo le superbe torri, delle sue tre lune due vennero spazzate via nello spostamento, la più grande praticamente polverizzata.

Con un sapiente impiego delle tecniche applicate per la distruzione, i detriti di risulta, le polveri cosmiche ed i frammenti di roccia vulcanica vennero organizzati in un sottile anello, poi posto in rotazione orbitale al pianeta secondo un angolo di 17° rispetto all’eclittica. In ciò che rimase di Coruscant nuove forme di vita e la vegetazione ormai libera di crescere cominciarono a digerire lentamente i millenni stratificati di costruzioni che avevano segnato la storia della Galassia. Fortunatamente, i Vong non riuscirono a completare la loro immonda opera e l’Alleanza Galattica – nuova organizzazione della Nuova Repubblica – riuscì a riconquistare la capitale dopo pochi anni dalla sua presa. Il governo Alleato dispose subito un corpo d’emergenza per ricostruire le zone centrali del pianeta, innalzando nuove sedi per il Senato e un nuovo Tempio Jedi. Una vasta parte del pianeta venne purificata e la vita poté tornare alla normalità, anche se le zone non ancora ripulite divennero luoghi pericolosi, in quanto vi cominciarono ad abitare animali pericolosi, come i nexu degli Anelli di Coruscant. Alla fine della Guerra Sith-Imperiale, 130 anni dopo la Battaglia di Yavin, il Nuovo Impero Galattico riuscì a prendere Coruscant e a riportarla ad essere sua capitale. Ancora una volta, le forze Alleate ed i Jedi vennero cacciate: la storia sembrò ripetersi, e il tenebroso dominio dei Sith si spandeva nuovamente sulla Galassia…

1. ↑ ^{1,00 1,01 1,02 1,03 1,04 1,05 1,06 1,07 1,08 1,09 1,10 1,11 1,12 1,13 1,14 1,15}  Coruscant: Center of the Empire su Wizards.com (articolo)
2. ↑ The Complete Star Wars Encyclopedia
3. ↑ ^{3,0 3,1 3,2} Star Wars: Empire at War: Prima Official Game Guide
4. ↑ Galactic Campaign Guide
5. ↑ The Essential Atlas
6. ↑ Errore nella funzione Cite: Marcatore <ref> non valido; non è stato indicato alcun testo per il marcatore CNI:JT
7. ↑ Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith (romanzo)