Saesee Tiin

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.
Saesee tiin 2.jpg
Saesee Tiin
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Iktotch

Morte

19 BBY, su Coruscant

Descrizone fisica
Razza

Iktotchi

Sesso

Maschile

Altezza

1,88 metri

Occhi 

Giallo-grigiastri

Equipaggiamento
Spada laser

Verde a lama singola

Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era dell'ascesa dell'Impero

Affiliazione
Maestri noti

Omo Bouri

Saesee Tiin fu un Maestro Jedi Iktotchi, membro del Consiglio dei Jedi e pilota di leggendaria abilità attivo sul tramonto dell'era della Repubblica Galattica. Partecipò agli eventi riguardanti l'Insurrezione Yinchorri e come tutti i membri dell'Ordine Jedi combatté nelle Guerre dei Cloni dove poté dare prova delle sue abilità di pilota e stratega navale. Era rispettato da tutti i membri del Consiglio Jedi, nel quale sedette per almeno tre decadi, in prticolar modo da Mace Windu, Kit Fisto ed Agen Kolar. Con questi ultimi condivise molte missioni, l'ultima delle quali, fativica per tutti e quattro, sarebbe stata arrestare il Cancelliere Supremo, che in realtà si scoprì essere l'Oscuro Signore dei Sith Lord Sidious. Tiin come gli altri suoi compagni non poté competere con l'Oscuro Sith e finì con l'essere ucciso da quest'ultimo.

Biografia

Inizi

Maestro Jedi

Guerre dei Cloni

Battaglia di Coruscant

Fativico duello

Tempo dopo la battaglia di Coruscant Tiin, come tutti i membri del consiglio, ricevette la notizia della morte di Grievous per mano di Kenobi su Utapau; tuttavia quella non sarebbe stata la notizia più importante della giornata. Mentre si stava preparando nell'hangar del Tempio Jedi insieme ai maestri Windu, Kolar e Fisto per diregersi all'ufficio del Cancelliere per essere sicuri che si sarebbe dimesso dalla carica, arrivo Anakin Skywalker. Il giovane Jedi disse ai maestri che il Cancelliere Palpatine era in verità il Signore Oscuro dei Sith, lo stesso che Dooku rivelò a Kenobi tempo indietro su Geonosis. I maestri Jedi dunque si diressero senza perdere un secondo al palazzo del Senato Galattico, questa volta con l'intenzione di arrestare il Cancelliere impostore. Durante il viaggio Fisto disse che si sarebbe sentito più tranquillo se ad accompagnarli ci fossero stati anche i maestri Kenobi e Yoda. Tiin replicò affermando che loro quattro sarebbero stati sufficenti ad affrontare il Signore dei Sith. Arrivati nell'ufficio del Cancelliere, Windu disse a Palpatine con la spada laser sguainata che era in arresto. Quest'ultimo affermò che i Jedi per poi sguainare la sua spada laser e partire all'attacco. Sidious colse impreparato il Maestro Kolar, che fu infilzato da parte a parte. Tiin cercò di attaccare Sidious, ma il suo tempo di reazione si rivelò troppo lento e il Signore dei Sith ebbe la rapidità necessaria per colpirlo di netto all'addome, uccidendolo sul colpo.

Eredità

Il duello proseguì dopo la morte di Saesee Tiin, che si risolse con un totale fallimento per l'Ordine Jedi. Il maestro Fisto venne ucciso di lì a poco, ed Anakin Skywalker, che arrivò sul posto, contribuì a dare la morte a Windu, anche se non era del tutto intenzionale. Skywalker, colui che doveva essere il Prescelto e riportare equilibrio nella Forza, cadde nel baratro del lato oscuro e diventò il nuovo apprendista di Darth Sidious. Nei giorni successivi il Tempio Jedi fu preso d'assalto e tutti i Jedi lì presenti, bambini compresi, morirono per mano dei cloni e di Skywalker, ribattezzato col nome Sith di Darth Vader. l'Ordine 66 fu emanato e tutti i Jedi sparsi per la galassia, salvo poche eccezioni, vennero uccisi dalle loro stesse truppe. Lord Sidious dichiarò di fronte al Senato Galattico che "la Repubblica sarà riorganizzata, trasformandosi nel primo Impero Galattico". Con la dichiarazione di un nuovo ordine nella Galassia, gli anni della Repubblica, e dell'Ordine Jedi, finirono nelle pagine di storia.


Tiin divenne membro del Consiglio durante gli ultimi giorni della Repubblica, che videro il ritorno dei Sith poco prima della Battaglia di Naboo. In questa occasione, viaggiò verso Naboo per assistere al funerale di Qui-Gon Jinn, e le successive celebrazioni per la liberazione del pianeta. Dieci anni dopo questo evento, Tiin era ancora un membro attivo dell’Ordine Jedi.

Durante la guerra, Tiin fu nominato ufficiale di collegamento fra il Consiglio Jedi e i Figli della Libertà, un gruppo di mercenari che si schierò con i Cavalieri Jedi. Difese personalmente le tattiche di combattenti meno ortodossi, come Quinlan Vos e Anakin Skywalker.

La violenza della Guerra dei Cloni giunse ben presto anche sulla superficie di Iktotch, e Tiin si diresse di corsa verso casa, accompagnato da Mace Windu. Nonostante i due avessero approcci differenti - Saesee era risoluto e a favore dello scontro diretto, mentre Mace era molto più cauto - i due lavorarono assieme per sconfiggere l’esercito di droidi, che per l’occasione era accompagnato da un prototipo di ultra droide da battaglia.

Dopo un temerario attacco contro i Jedi da parte di alcuni membri della gilda di cacciatori di taglie Crimson Nova, Saesee Tiin e Mace Windu contrattaccarono, infiltrandosi nel quartier generale dei mercenari. Insieme ai due vi erano Kit Fisto e Agen Kolar, i quali fecero capire chiaramente agli avversari che sarebbe stato un errore dare di nuovo la caccia ai Jedi. Tiin collaborò con lo stesso Skywalker durante la crisi nel sistema Rendili.

La flotta locale a protezione di Rendili, che disponeva degli avanzati incrociatori Dreadnaught, minacciava di disertare e unirsi ai Separatisti. Tiin fu inviato per scongiurare quest’evenienza, ma era pronto a distruggere la flotta se fosse stato necessario. Nonostante i disertori avessero preso degli ostaggi, Tiin non abbandonò mai la sua determinazione. Grazie agli sforzi di Anakin Skywalker, Obi-Wan Kenobi e Quinlan Vos, i malcapitati furono portati in salvo e la flotta Rendili restò repubblicana.

Quando i Separatisti misero Coruscant sotto assedio per rapire il Cancelliere Supremo, Tiin pilotò il suo caccia contro i droidi avvoltoio della Confederazione. Pur essendo una testa calda, Tiin fu insignito del comando dell’Impavid, uno Star Destroyer di classe Venator. Durante la battaglia, l’Impavid fu colpito gravemente e subì danni ingenti a causa di uno scontro a fuoco con l’incrociatore confederato Prosperous. Prontamente, Tiin rientrò a bordo e condusse una squadra di cloni marines all’abbordaggio. Lanciatisi nel vuoto fra le due astronavi, Tiin e i suoi raggiunsero la nave nemica e fecero breccia nello scafo con la spada laser del Maestro. L’equipaggio di droidi da battaglia fu sgominato con facilità e, raggiunto il ponte, la Prosperous divenne inoffensiva

Qualche tempo dopo, Anakin Skywalker rivelò che Palpatine era in realtà il Signore Oscuro dei Sith. Immediatamente, Mace Windu radunò Agen Kolar, Kit Fisto e Saesee Tin e si diresse agli uffici del Cancelliere per arrestarlo. Sidious si rifiutò di seguirli: estrasse la sua spada laser e, in un impeto di rabbia, trapassò Saesee.

Carattere e personalità

Saesee Tiin fu addestrato dal Maestro Omo Bouri, un famoso Wol Cabasshite. Bouri instillò in Tiin una forte determinazione, affinando le sue abilità e la sua dedizione all’Ordine a tal punto che qualcuno avrebbe potuto descriverlo come un fanatico. Dopo la morte di Bouri, la devozione di Tiin crebbe ancora di più. Schivo e contemplativo, Saesee soleva stare per conto suo, tanto che non addestrò mai un Padawan. La sua tendenza a isolarsi portava alcuni a chiedersi che valore avesse la sua presenza all’interno del Consiglio, in quanto i suoi interventi erano sempre ridotti al minimo. Il fatto che comunque fosse membro del consiglio per un lungo periodo fino alla sua morte e che fosse amico di tre suoi membri, compreso il Maestro Windu, faceva di lui un valido membro dell'Ordine, rispettato per le sue doti, sia di Jedi che di pilota.

Poteri e abilità

Tiin era un formidabile guerriero e un incredibile pilota. Il suo patrimonio di razza gli garantiva forti poteri telepatici, e guidare la sua nave SoroSuub Cutlass-9, la Sharp Spiral, attraverso gli implacabili venti di Iktoch gli permise di acquisire un abilità di controllo senza pari. Tiin era così in sintonia con il suo veicolo, che non aveva bisogno di un computer di navigazione, faceva affidamento sulla Forza per viaggiare attraverso la gallassia a velocità luce. Mostrò grande interesse per l’Infiltratore Sith di Darth Maul quando fu scoperto su Naboo. Nonostante il resto del Consiglio Jedi nutrisse riserve sul fatto che Anakin Skywalker apportasse modifiche personali al suo starfighter, Tiin lo aveva sempre incoraggiato. Si complimentò con lui per le sue soluzioni ideate per sopperire alle limitazioni del Delta 7, e propose che queste modifiche fossero inserite nelle edizioni future della nave. Quando la generazione successiva di caccia Jedi fece la sua comparsa, Tiin fu uno dei primi a riceverne uno. Le abilità di Tiin come pilota furono molto utili durante le Guerre dei Cloni.

Presente in

Fonti

Collegamenti esterni