Tri-caccia droide: differenze tra le versioni
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Versione delle 12:23, 4 ott 2009
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Droide tri-caccia | |
---|---|
Note di fabbricazione | |
Produttore | |
Tipo | |
Prezzo |
|
Note tecniche | |
Lunghezza |
5,4 mt. |
Larghezza |
3,45 mt. |
Accelerazione massima |
3.600 G |
Velocità atmosferica massima |
1.180 km/h |
Sistema di iperguida |
Assente |
Scudi |
Assente |
Sistemi di navigazione |
Equipaggiato |
Armi |
|
Equipaggio |
Cervello droide integrato |
Passeggeri |
Nessuno |
Sistemi di gestione del carico |
Nessuno |
Autonomia |
Nessuno |
Utilizzo | |
Ruoli | |
Epoche | |
Esordio | |
Affiliazione |
Il droide tri-caccia, conosciuto anche come caccia tri-droide e tri-caccia, era un caccia stellare della Confederazione dei Sistemi Indipendenti impiegato nelle Guerre dei Cloni.
Caratteristiche
Il tri-caccia interamente automatizzato era più grande e meno manovrabile dei più snelli caccia droidi Vulture, ma rappresentava comunque una minaccia, soprattutto per i lenti caccia ARC-170.
Il tri-caccia prendeva il nome dai suoi tre bracci di supporto che stabilizzano i suoi cannoni primari, i quali bracci derivano a loro volta dalla forma del teschio di un predatore nativo del pianeta dei suoi progettisti. La Colicoid Creation Nest, gli stessi progettisti di armamenti cannibalisti e insettoidi responsabili per la creazione dei letali droideka, disegnarono il tri-caccia. Oltre a questo, il caccia possedeva tre propulsori di regolazione indipendenti, per incrementarne l’agilità.
Il cervello del tri-caccia era più sofisticato di quello dei comuni caccia droidi. Il suo robusto nucleo energetico e il suo trasmettitore di comunicazione avanzato conferivano al tri-caccia un range operativo notevole per un caccia automatizzato non dotato di iperguida.
Il caccia era armato con un cannone laser centrale e un altro cannone laser per braccio, che gli conferivano una eccellente potenza di fuoco. Era inoltre armato con missili droidi a insetto e missili ad inseguimento, che lo rendevano un'autentica minaccia per i caccia repubblicani. La sua velocità, ma anche la sua maggiore robustezza, lo rendevano un rivale degno dell'intercettore leggero Eta-2 di classe Actis.
Storia
I droidi tri-caccia apparvero nelle Guerre dei Cloni relativamente tardi, quando finalmente la CSI riuscì a sviluppare caccia, oltre ai tradizionali Vulture, in grado di mettere in difficoltà quelli della Repubblica. La prima comparsa dei tri-caccia fu durante la Battaglia di Praesitlyn (20 ABY), dove misero in seria difficoltà la Forza di Difesa di Praesitlyn. I tri-caccia si rivelarono pericolosi anche per i Jedi stessi: proprio per questo, vennero impiegati in quantità sempre maggiori.
Durante la Battaglia di Coruscant, i tri-caccia svolsero un ruolo egregio, decimando intere squadriglie di ARC-170. Tuttavia, dopo il Massacro di Mustafar, insieme alle altre droidi armate vennero disattivati da Darth Vader e gradualmente raccolti e immagazzinati dall'Impero.
Anni dopo, Gizor Dellso fece uso di alcuni tri-caccia durante la sua rivolta.
Presente in
- Secrets of the Jedi
- Star Wars: Battlefront II
- CIS Shadowfeed Dispatch 15:2:29 Edition
- Jedi Trial (prima apparizione)
Star Wars: Clone Wars – "Capitolo 22"
- Star Wars: Obsession
- Star Wars Republic: The Siege of Saleucami
- Labyrinth of Evil
Star Wars: Clone Wars – "Capitolo 23"
Star Wars: Clone Wars – "Capitolo 25"
- Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith
- Star Wars Dark Times 6: Parallels, Part 1
- Dark Lord: The Rise of Darth Vader
- Star Wars Rebellion: Mio fratello, il mio nemico
- Star Wars Battlefront: Renegade Squadron
- Millennium Falcon
Fonti
Droid tri-fighter nel Databank di SW.com
- Revenge of the Sith: Incredible Cross-Sections
- Revenge of the Sith: The Visual Dictionary
- Battlefront II: Prima Official Game Guide