Droideka

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Questa voce riguarda il droide distruttore originale. Forse stavi cercando il Droideka Mark II.
Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Ribellione.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Nuova Repubblica.
Droideka 1.jpg
Droideka
Dati di fabbricazione
Pianeta di fabbricazione

Colla IV

Produttore

Colicoidi

Modello

Droideka

Classe

Droide da battaglia

Dati tecnici
Altezza

1.83 mt

Colore dei sensori

Rosso

Armi

2 Cannoni blaster binati integrati

Equipaggiamento

Proiettore di scudo integrato

Informazioni storiche e politiche
Epoche
Affiliazione
"“Maestro! Distruttori!”"
Obi-Wan Kenobi a Qui-Gon Jinn a bordo della Saak’ak[fonte]

Il droideka (una combinazione del termine "droide" con il suffisso Colicoide "eka", che significa "drone" o "mercenario"), chiamato anche droide distruttore, droide a ruote o Rollie, nel gergo dei Clone troopers, era un tipo di droide da battaglia pesante usato dalla Federazione dei Mercanti e dalla Confederazione dei Sistemi Indipendenti.

Storia

Era Repubblicana

In risposta agli scontenti insettoidi di Colla IV, che vedevano produrre sul loro pianeta banali droidi da battaglia B1, la Federazione dei Mercanti commissionò loro droidi con più alta potenza e frequenza di fuoco e con più alte prestazioni di elasticità e velocità. Queste macchine da guerra vennero quindi progettate ad immagine dei Colicoidi; la contrattazione con i Neimoidiani fu facilitata dall’offerta di cinquecento chiatte di carne fresca ai Colicoidi da parte della Federazione. I Neimoidiani ebbero quindi il privilegio di un prezzo d’acquisto più basso rispetto al normale, che prevedeva somme esorbitanti.

Inizialmente controllati, come i B1, da un computer centrale, in seguito alla sconfitta di Naboo i droideka ebbero capacità senzienti: questa caratteristica li rese molti più letali. Prima dell’invasione di Naboo, essi furono utilizzati su Alaris Prime e nel tentativo di scacciare gli Wookiee da Kashyyyk, che contrastarono con successo la Federazione anche per l’aiuto dei sopraggiunti Jedi. Dopo Naboo, la Federazione impiegò i droideka per quasi tutto il corso delle Guerre dei Cloni.

Dopo la crisi, la Repubblica impiegò alcuni droideka ottenuti da rivenditori in contatto con la Federazione nel Progetto Volo di Andata come droidi di sicurezza.

Guerre dei Cloni

"Arrivano! Trova riparo!"
ARC trooper Alpha a un clone durante la Prima Battaglia di Kamino[fonte]
Due droideka nella battaglia nell'arena

Dopo che la Federazione dei Mercanti aderì alla Confederazione dei Sistemi Indipendenti, i droideka diventarono un prodotto in serie nelle fonderie di droidi di Geonosis. Durante l’omonima battaglia, la maggior parte di essi furono conservati a bordo delle navi centrali della Federazione, anche se molti furono utilizzati per la battaglia nell’arena. Durante le Guerre dei Cloni, diedero filo da torcere anche ai più addestrati reparti di cloni, come successe per la Squadra Delta. A volte la loro presenza bastava per convincere i Jedi o i cloni alla resa. Una concentrazione insolitamente grande di droideka fu utilizzata nell’assalto a Coruscant, dove furono respinti dal Maestro Yoda; nella stessa battaglia, fecero da scorta ai Jedi Obi-Wan Kenobi e Anakin Skywalker a bordo dell’Invisible Hand.

A volte erano utilizzati come guardie delle figure d’alto rango tra i capi separatisti, come San Hill; alcuni droideka catturati furono usati disarmati come poligono di tiro per i Commando clone.

Era Imperiale

Alla fine della Guerra, i droidi furono disattivati dal Consiglio Separatista, prima della sua esecuzione da parte di Darth Vader.

Quelli rimanenti furono acquistati da molte organizzazioni come il Settore Corporativo. Alcuni caddero in mano a contrabbandieri, altri furono utilizzati da coloni come guardie del perimetro colonizzato di notte.

Durante l’Era Imperiale, alcuni rimanenti furono impiegati da Gizor Dellso nella Battaglia di Mustafar, ma vennero distrutti quando l’Impero bombardò il pianeta. I questo periodo dei droidi modificati vennero adoperati come caposquadra della sicurezza nel l’Aucellis Park sulla luna di Keriba 6. Il Jedi rinnegato Dal Konur ne truccò alcuni in un magazzino segreto su Wayland e li distribuì poi su Bilbringi. Ultimi ad utilizzarli furono gli Yuhzan Vong e la Vagaari riuscì ad ottenerne almeno dieci unità. Luke Skywalker e Mara Jade ne rilevarono uno nei reti del volo di un incrociatore classe Dreadnaught.

Caratteristiche

Generalità

"I droideka sono veloci… Molto veloci."
―Urai Fen[fonte]
Due droideka in azione.

Al contrario degli scheletrici droidi da battaglia, la cui struttura umanoide gli donava un certo grado di versatilità, i droideka erano stati progettati con una struttura più elastica e dinamica. Il loro aspetto raccapricciante era tale da infondere paura anche nei Jedi più potenti.

Configurazione sferica di un droideka
La loro struttura era costituita di bronzium-blindato, resistente ed elastico, e prevedeva tre “gambe” dai movimenti coordinati, che si riunivano al tronco, dotato di braccia con potenti cannoni blaster binati. La testa era composta, inizialmente, da antenne di ricezione e trasmissione dei segnali e più tardi, quando non furono più controllati dalla nave comando, da sensori ad ultrarossi, che permettevano maggiore precisione per la mancanza dei riflessi della luce.
Particolare dei sensori ad infrarossi
Ogni droideka poteva racchiudere se stesso in un campo di forza protettivo creato dal generatore di scudi deflettori posto nel bulbo di collegamento del torso alle zampe.

Sebbene lenti ed impacciati nella loro andatura a tre zampe, potevano avvolgere il proprio corpo in una forma circolare capace di rotolare ad un’impressionante velocità sulla sua superficie liscia.

Difetti di progettazione

Un droideka racchiuso nello scudo deflettore

Anche se molto ben equipaggiati e veloci, i droideka avevano come punto vulnerabile lo scudo deflettore. Esso, infatti, era costantemente alimentato e non sapeva riconoscere gli oggetti che defletteva, perciò era permanente il rischio di sovraccarico in caso di urti. Inoltre, esso non poteva essere attivato nella posizione di rotolamento, lasciando il droide vulnerabile a lungo tempo, poiché non potevano muoversi bene nella posizione a tre zampe:salire o scendere scale o attraversare passaggi stretti poteva diventare un problema.

Anche il cannone blaster aveva alcuni difetti: essendo molto preciso sulle lunghe distanze, non poteva infatti colpire bersagli vicini e in movimento.

Droideka Dispenser

Questo metodo era utilizzato dalla CSI nelle battaglie planetarie per portare un gran numero di droideka nella zona di battaglia in breve tempo. Il Droideka Dispenser era un modulo blindato che poteva essere lanciato sulla zona di combattimento con perdite minime per il droideka, che poteva subito uscire dal modulo e cominciare a sparare. I moduli più grandi potevano contenere fino a quattro droideka, ovviamente in configurazione sferica.


Presente in

Presenze non canoniche

Fonti

Due droideka in modalità rotolante.