Antica e socialmente avanzata specie di bipedi umanoidi felini, i Cathar provenivano da un pianeta che portava il medesimo nome, un mondo dal clima temperato, situato nella Regione di Espansione, dalle numerose nicchie ecologiche, incluse delle inospitali zone montuose popolate da giganteschi insetti predatori.
Caratteristiche
Di aspetto leonino, dalle fluenti criniere generalmente più lunghe nei maschi della specie che nelle femmine, i maschi Cathar adulti, la cui altezza media era di un metro e ottanta, avevano corte barbe e canini prominenti dalla mascella inferiore, le femmine impressionanti zanne protruse dalla arcata dentale superiore, la loro altezza media si aggirava intorno al metro e sessanta. Dotati di affilati artigli, non si ponevano problemi, a differenza di altre razze, nell’usarli come armi di offesa negli scontri fisici.
Personalità
Gli avventurieri Cathar si adattavano pressochè ad ogni professione che la galassia potesse offrire; sebbene prediligessero i ruoli in cui il loro valore fosse messo alla prova. Coloro che avevano il dono della Forza entravano spesso a far parte dell’Ordine Jedi con le mansioni di consoli e guardiani, rari infine erano coloro che si davano al crimine, ed anche il quel caso la loro naturale propensione era quella di darsi dei termini morali e di lealtà inviolabili, qualsiasi fosse l’interesse personale che ne potessero ottenere.
Società e cultura
La razza Cathar viveva in grandi città-albero viventi, ognuna delle quali era artisticamente intagliata in fregi che riportavano la trionfante storia del popolo e dei suoi eroi; due dei più grandi tra essi furono Sylvar e Crado, potenti Cavalieri Jedi.
I Cathar parlavano, scrivevano e leggevano Catharese e Basic, punteggiando i loro discorsi di occasionali bassi ringhi.