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La battaglia di Serroco fu un'importante scontro tra i Neo-Crociati mandaloriani e la Repubblica Galattica. In questa battaglia le città di pietra degli Stereb furono distrutte dai mandaloriani da un bombardamento nucleare, che annientò la popolazione indigena e le forze militari della Repubblica di stanza su Serroco. Prima della battaglia il padawan Zayne Carrick, l'unico sopravvissuto al massacro dei Padawan di Taris, ebbe una visione tramite la Forza in cui previde la distruzione delle città degli Stereb. Egli decise di contattare l'Ammiraglio Saul Karath, che si trovava a bordo della nave Courageous, in orbita con il suo gruppo di battaglia presso Serroco. Una volta a bordo della nave, dopo essere stato accompagnato dal pilota Carth Onasi, Zayne cercò di mettere in guardia l'Ammiraglio su ciò che aveva previsto, ma Karath non gli diede ascolto e lo fece arrestare ingiustamente in quanto ritenuto responsabile del massacro dei Padawan. Fu accusato inoltre di essere una spia mandaloriana.
La flotta mandaloriana si materializzò dall'iperspazio, tenendosi fuori dalla portata della flotta della Repubblica. In seguito furono sparati dei missili nucleari che oltrepassarono la flotta repubblicana e finirono per colpire il pianeta Serroco, annientando le città degli Stereb e gli insediamenti militari della Repubblica. Mentre la flotta mandaloriana avanzava vittoriosamente su quella nemica, l'Ammiraglio Karath decise di far evacuare la Courageous, fuggendo in compagnia di Carth Onasi e di Zayne.
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