Colpo di stato di Darth Krayt

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era Legacy.
"L’Impero vi deve molto. La nostra vittoria non sarebbe stata possibile senza di voi. Quale ricompensa domandate?"
"La vostra vita, Imperatore Fel.
"
Morlish Veed e Darth Krayt[fonte]
Colpo di stato di Darth Krayt
Golpekrayt 1.JPG
Conflitto

Nessuno

Data

130 ABY

Luogo

Coruscant, Nuovo Palazzo Imperiale

Esito

vittoria Sith-Moff

Schieramenti
Comandanti
Forza
Perdite
  • Nessuna
  • Tutti

Il colpo di stato di Darth Krayt fu il mezzo tramite cui il Signore Oscuro dei Sith usurpò l'Imperatore Roan Fel e prese il controllo del Nuovo Impero.

Svolgimento

La Guerra Sith-Imperiale era stata vissuta, all’interno del Nuovo Impero, con due animi del tutto diversi: Roan Fel la vedeva semplicemente come una necessità politica, non ne era particolarmente entusiasta e tentò pure di ammorbidirne i toni. Al contrario, i Moff — e i loro alleati Sith — vedevano nel conflitto la possibilità di tornare a dominare la Galassia incontrastati e di rafforzare il proprio potere effettivo.

All'apice della guerra, il Nuovo Ordine Sith era emerso come alleato dell'Impero. Esso aveva già stretto precedentemente un patto segreto con il Consiglio dei Moff tramite la Gran Moff Nyna Calixte, patto cui Roan Fel era totalmente estraneo e che prevedeva implicitamente, oltre allo scoppio della guerra, la sua stessa deposizione.

Pochi giorni dopo la vittoriosa e decisiva Battaglia di Caamas, l’Imperatore Fel convocò una seduta dell’Alto Consiglio dei Moff presso la sua sala del trono nel Nuovo Palazzo Imperiale. Mentre il Grand’Ammiraglio e nuovo Alto Moff, Morlish Veed, stava tenendo il rapporto sull’esito finale della guerra, Darth Krayt, Darth Wyyrlok III, Darth Nihl e Darth Maladi irruppero nella stanza. Subito dopo avere ricevuto i ringraziamenti formali di Veed per la partecipazione al conflitto a fianco dell’Impero, si scagliarono sui Cavalieri Imperiali presenti.

I Cavalieri, guidati da Mohrgan Fel, poterono fare ben poco per fermare la furia scatenata dei Sith. I Moff restarono a guardare, accorgendosi solo allora che il piano era stato preparato con la complicità di Veed e Calixte. Dopo avere sterminato i Cavalieri, Krayt uccise l’Imperatore. Tenne un discorso davanti ai Moff, in cui spiegò che Fel non aveva mai abbracciato l’idea di una Galassia unita e che all’Impero serviva un uomo lungimirante: nessun altro se non Lord Krayt stesso, che si sedette sul trono. Messo alle strette, il Consiglio dei Moff fu obbligato a giurargli fedeltà. Per la prima volta dai tempi di Darth Sidious, un Signore dei Sith regnava sulla Galassia.

Anziché generare l’unità e la stabilità che Krayt sperava, però, il colpo di stato non fece che acuire le divergenze che già esistevano dentro al palazzo del potere imperiale. I Sith si imposero a capo dell’Impero, ma a totale svantaggio dei Moff, il che glieli inimicò del tutto. In particolare, Morlish Veed sperava che i Sith lo avrebbero fatto Imperatore, e questo tradimento lo portò a complottare contro i suoi precedenti alleati.

Come si accorse poco dopo lo stesso Darth Krayt, però, il ’Roan Fel’ ucciso era un sosia. Il vero Imperatore era fuggito segretamente da Coruscant grazie alla stessa Moff Calixte, che l’aveva avvertito del tentativo di colpo di stato; ella temeva che, se i Sith si fossero liberati subito dei loro nemici, non avrebbero avuto bisogno dei Moff per tenere insieme l’Impero. Dopo sette anni di scaramucce e attacchi mordi-e-fuggi, Roan Fel e i suoi lealisti si riuniranno nell’Impero in Esilio, dando inizio alla Rivolta Lealista Imperiale.