Meetra Surik

Da SWX | DataBank Italiano su Star Wars - Guerre Stellari.
Questa pagina contiene informazioni che sono considerate Legends.Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Vecchia Repubblica.
Esulejedi 1.JPG
Esule Jedi
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Dantooine

Descrizone fisica
Razza

Umana

Sesso

Femmina

Capelli 

Castani

Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era della Vecchia Repubblica

Affiliazione
Maestri noti
Apprendisti noti
"... e quando loro ti guardano e vedono la morte della Forza, io ti guardo e vedo speranza per tutta la vita."
Mical[fonte]

“Esule” è il nome con il quale si identifica una donna umana, ultima fra i Cavalieri Jedi che riuscirono a scampare al massacro operato dai due Signori dei Sith succeduti a Darth Malak: Darth Sion e Darth Nihilus.

Jedi molto capace, prese parte alle Guerre Mandaloriane al seguito di Revan, ma dopo la Battaglia di Malachor V si rifiutò di seguire il suo Maestro nelle Regioni Ignote e venne esiliata dall'Ordine, perdendo il suo legame con la Forza. Riuscì a riacquisirlo molto tempo dopo, durante le Guerre Oscure, quando il suo impegno fu fondamentale per sconfiggere i Signori dei Sith, specialmente Darth Traya, e a ridare vita all'Ordine Jedi.

Biografia

Addestramento

L’Esule era un’apprendista molto dotata, che apprese moltissimo sulle tecniche della Forza e del lato chiaro. Divenne una fervida servitrice della luce, addestrata dai Maestri Kavar e Vima Sunrider, quest'ultima discendente della grande Maestra Jedi Nomi Sunrider, eroina della Grande Guerra dei Sith. Gran parte dei suoi addestramenti si svolsero presso l'Enclave Jedi di Dantooine, peraltro suo mondo natale.

Fu Vima Sunrider a notare che l'Esule aveva la capacità, alquanto pericolosa e inquietante, di annullare la connessione di un essere vivente con la Forza. La Maestra si impegnò pertanto a mettere in guardia la giovane apprendista da quel potere, conscia che racchiudeva una potenzialità maligna immensa.

Le Guerre Mandaloriane e Malachor V

Malak recluta Jedi per la causa di Revan.
"Porti tutte quelle morti di Malachor dentro di te, e ciò ti ha lasciato un vuoto, una fame che non può essere saziata."
Vrook Lamar[fonte]

Allo scoppio delle Guerre Mandaloriane, Revan si mise a capo della flotta della Repubblica e sguinzagliò i suoi accoliti per cercare di convertire quanti più Jedi possibile. Malak era il migliore fra tutti gli adepti di Revan, e riusciva a corrompere i nuovi alleati con una facilità sorprendente. Faceva spesso leva sull’onore, sul potere e sulla difesa della Repubblica, sollevando spesso temi vietati per l’Ordine Jedi. L’Esule, affascinata dai suoi discorsi, seguì Revan senza esitazione, marciando al suo fianco durante le grandi battaglie contro i Mandaloriani, divenendo un generale della Repubblica.

Durante la Battaglia di Malachor V, l’Esule lottò strenuamente sul pianeta per cacciare i Mandaloriani, ma lo scontro la provò moltissimo. Infatti, era lei che aveva il comando delle forze sul luogo e, su ordine di Revan, fece attivare al tenente zabrak Bao-Dur un’arma segreta, il Generatore di Masse Oscure che sprigionò un’energia tale da distruggere gli eserciti mandaloriani. L’Esule rimase profondamente scossa da questa esperienza, e fu l’unica a non seguire Revan nella Guerra Civile Jedi, l’unica in grado di sottrarsi al lato oscuro della Forza di tutti i discepoli del Signore Oscuro.

Tornata su Coruscant, l’Esule si sottopose al giudizio dei Maestri Jedi rimasti del Consiglio: Kavar, Vrook Lamar, Atris, Zez-Kai Ell e Lonna Vash. Essi la guardarono con disprezzo, conoscendo le atrocità che aveva commesso. Nonostante tutto ciò che disse l’Esule, i Maestri Jedi la cacciarono dall’Ordine e la privarono della sua spada laser. Ciò stroncò per sempre la carriera di Jedi della giovane. Ciò che impaurì i Maestri, però, era la profonda "ferita" nella Forza che avvertivano attorno all'Esule.

Una nuova missione

"E ora ti affanni alla ricerca dei Jedi. Sono tutti morti, tranne uno. E un Jedi spezzato non può fermare l'oscurità che verrà."
Darth Sion a Kreia[fonte]

L’Esule vagò in luoghi sconosciuti per moltissimo tempo, poi fu recuperata dall’Harbinger, una nave della Repubblica. L’Ammiraglio Carth Onasi stabilì che avrebbe visto l’ex-Jedi, ma mentre stava per arrivare l’Harbinger venne presa d’assalto dalle forze di Darth Sion, che abbordarono e conquistarono la nave. L’Esule venne tratta in salvo dall’ex-Maestra Jedi Kreia, che la portò sulla Ebon Hawk e la condusse nella stazione spaziale di Peragus II. Qui, l’Esule incontrò T3-M4 e Atton Rand, che la avrebbero seguito da quel momento in poi (Atton stesso si sarebbe innamorato di lei). Kreia stessa decise di completare il suo addestramento.

L’Esule ed i suoi compagni arrivarono a Telos IV, sulle piattaforme di ripristino planetario, dalle quali però scese per trovare la Ebon Hawk. Nella terraferma del pianeta, l’Esule incontrò nuovamente il suo vecchio tenente, lo Zabrak Bao-Dur. Questi si offrì di seguirla anche nelle sue missioni successive. Sempre su Telos, l’Esule trovò un’accademia segreta di Atris, un’avventata Maestra Jedi un tempo membro del Consiglio. Ella stava addestrando alcune Servitrici nell’arte di combattimento Echani, e che ancora accusava l’Esule di tradimento. Qui, la Jedi capì di essere uno degli ultimi Cavalieri Jedi, se non l’ultima, mentre gli altri Maestri del Consiglio si erano nascosti e dispersi per la Galassia. Decise così di riunirli per ridare vita all’Ordine Jedi e sconfiggere i Signori dei Sith.

Alla ricerca dei Maestri

Kreia, mentore dell'Esule.

Al fianco dei suoi compagni, l’Esule viaggiò per numerosi mondi.

Mentre si recava verso Onderon, la Ebon Hawk venne abbattuta e precipitò su Dxun, dove l’Esule trovò una base del Clan Ordo, che stava cercando di riunire i vari clan sotto il suo dominio per risollevarsi sotto la guida di un nuovo Mandalore. Questi seguì l’Esule nelle sue missioni successive. L’ultima Jedi si recò su Iziz per incontrare Kavar e capì che la città era in subbuglio, poiché il Generale Vaklu ed i suoi seguaci minacciavano di rovesciare la legittima Regina Talia e staccarsi dalla Repubblica. Benché inizialmente l’Esule non fosse riuscita a incontrare il Maestro Jedi, successivamente fece ritorno su Onderon, ritrovando il pianeta in preda alla guerra civile. Inviò alcuni suoi compagni, fra i quali l’ex apprendista oscura Visas Marr, unitasi a lui, a sgominare le truppe di Darth Nihilus, che si erano nascoste su Dxun e stavano rafforzando gli eserciti di Vaklu con magie oscure. L’Esule penetrò nel Palazzo Reale di Iziz e sconfisse Vaklu, permettendo alla Regina Talia di mettere rapidamente fine alla guerra civile e rimanere sul trono. Impressionato, Kavar accettò di recarsi su Dantooine per riunire il Consiglio.

Su Nar Shaddaa, l’Esule venne catturata dalla società criminale nota come lo Scambio, e condotto dinnanzi al leader della zona, un umano di nome Goto, che gli chiese di salvare la Repubblica. Dopo che i suoi amici lo ebbero liberato dallo yatch del criminale, l’Esule si fece spiegare dal droide di Goto, G0-T0, quali erano gli obiettivi della difesa della Repubblica, e tale droide gli indicò i "punti caldi". Successivamente, su Nar Shaddaa l’Esule incontrò il Maestro Zez-Kai Ell, ed anch’egli accettò di recarsi su Dantooine.

Su Dantooine, l’Esule reclutò un nuovo compagno, Mical, e si trovò in mezzo ad una piccola guerra civile, fra i legittimi abitanti del pianeta, radunatisi sotto l’Amministratrice Terena Adare, e fra i mercenari riuniti, guidati dall’ex luogotenente di Darth Malak, Azkhul. Questi ultimi probabilmente servivano ancora i Sith ed avevano intenzione di destabilizzare la Repubblica colpendo Dantooine. L’Esule si schierò però dalla parte di Adare, e al fianco del Maestro Vrook sconfisse le truppe di Azkhul.

Su Korriban, l’Esule scoprì a malincuore che Lonna Vash, l’altra Maestra Jedi, era stata uccisa dai Sith, e si trovò anche ad affrontare Darth Sion. Sempre su Korriban, nella Tomba di Ludo Kressh, ebbe una serie di visioni, nelle quali ripercorse alcuni passi della sua esistenza: si ritrovò ad affrontare la conversione di Malak e la Battaglia di Dxun, nonché una possibile trasformazione di Kreia in una Jedi Oscura e lo stesso Darth Revan.

Contro Darth Traya

Kreia punisce i Maestri Jedi.
"Perché io odio la Forza. Odio tutto ciò che sembra avere una volontà, che ci controllerebbe per raggiungere qualche misura di equilibrio, mentre innumerevoli vite vengono perse. Ma in te... vedo il potenziale di vedere la Forza morire, di staccarsi dalla sua volontà. E questo è quello che mi piace. Sei bellissima per me, esule. Un punto morto nella Forza, un vuoto in cui sia negata tutta la sua forza."
Darth Traya all'Esule[fonte]

Con i Maestri Jedi riuniti, l’Esule chiese finalmente informazioni sul suo esilio. Kavar e gli altri le rivelarono che ella rappresentava un’eco nella Forza, che poteva addirittura stravolgere tutta l’entità ancestrale e annientarla, distruggendo tutti gli esseri viventi e mandando la Galassia ed i suoi pianeti allo sbaraglio. Non solo la Galassia sarebbe scomparsa, ma con essa tutta la vita, la morte e l’universo. L’Esule accettò la proposta del Consiglio, ovvero quella di privarla del potere della Forza. Nel bel mezzo dell’informazione, Kreia intervenne e uccise i Maestri Jedi, rivelandosi poi come Darth Traya, Signora Oscura dei Sith, succeduta a Malak e usurpata da Nihilus e Sion.

L’Esule inseguì Kreia su Telos, dove dovette affrontare Atris, unitasi al lato oscuro, e la risparmiò, consigliandole di trovare la redenzione. Subito dopo, Visar Marr e Mical accettarono di diventare suoi apprendisti, e a loro seguì Atton, che si rivelò come un ex agente dei Sith. Dopo la sconfitta di Atris, l’Esule incontrò Brianna, una delle sue Servitrici, la quale le confessò che era l’unica a non pensare male dell’ultima dei Jedi e le chiese di parlarle della Forza. Sempre su Telos, l’Esule sventò l’attacco dei Sith, recandosi a bordo dell’ammiraglia di Nihilus e uccidendo il Signore dei Sith, distruggendo il suo vascello subito dopo.

Salvata Telos, l’Esule andò su Malachor V, dove da sola ritrovò l'Accademia Trayus, un centro di grandioso potere che Revan utilizzò per convertire tutti i Jedi che lo seguirono successivamente. L’Esule affrontò tutti i Jedi Oscuri e le minacce all’interno, trovandosi poi faccia a faccia con Sion. Cercò di farlo ragionare, e fargli capire che Traya, tornata sua maestra, lo stava usando solo come una pedina spendibile. Alla fine, Sion cedette e morì, liberandosi finalmente del suo eterno dolore.

Nel Nucleo di Trayus, l’Esule affrontò e sconfisse Traya, che subito dopo gli rivelò quanto sapeva: ella predisse gli avvenimenti che sarebbero accaduti, rispondendo ad ogni sua domanda. Mentre Trayus crollava, franando su se stessa, l’Esule partì a bordo della Ebon Hawk, lasciando Malachor V alla volta delle Regioni Ignote. Il pianeta venne lacerato da una tremenda esplosione, causata dalla stessa arma che anni prima aveva distrutto l’esercito mandaloriano.


Relazioni

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Atton Rand

"Mi ama?"
"È un idiota, e questo dovrebbe rispondere a tutte le tue domande. Non ha niente da offrire ad una come te — e persino un idiota come Atton non è così ignorante di questo fatto."
―Esule e Darth Traya[fonte]

Nel corso dei loro viaggi, l'Esule e Atton Rand si avvicinarono notevolmente dal punto di vista sentimentale. Ciò fu confermato dalla cocente gelosia di cui Atton cadde preda quando Mical entrò a far parte dell'equipaggio della Ebon Hawk. Fu la cacciatrice di taglie Mira a cogliere facilmente che Atton era innamorato dall'Esule, tanto che il giovane era anche capace di infuriarsi con l'ex apprendista Jedi quando questi semplicemente si offriva di aiutare.

In seguito al viaggio su Nar Shaddaa, Atton fu costretto a rivelare all'Esule il suo passato da Sith. Ciò però non fece che rafforzare il loro legame, tanto che la Jedi decise di addestrarlo nelle vie del lato chiaro.

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Mical

"Non può che amarti, in questo senso. È un amore puro e ideale quello che cova, eppure in qualche modo non si attenua mai in tua presenza o nelle tue azioni."
Darth Traya[fonte]

Mical fu trovato dall'Esule su Dantooine; già da tempo questo apprendista mancato voleva avere l'Esule come sua Maestra e pertanto, dopo averla ritrovata, le chiese di addestrarlo. L'Esule, colpita e amareggiata dal fatto che la sua cacciata dall'Ordine avesse precluso a Mical un addestramento completo, accettò di educarlo nelle vie della luce.

Benché Mical provasse verso l'Esule sentimenti unicamente di ammirazione e rispetto, spesso si trovò in contrasto con Atton Rand, che invece era attratto sentimentalmente dalla donna. Ad ogni modo, quando l'Alto Consiglio Jedi tentò di privare l'Esule della Forza su Dantooine, Mical le confessò che, in quell'occasione, dissentiva dalla decisione del Consiglio.

Darth Sion

"Ti odio perché ti insinui nella mia mente come lei, ma la tua presenza non porta pensieri, non porta insegnamenti, sei solo... qui, tacita. Ti odio perché sei bella. E in questa debolezza sta la morte."
Darth Sion[fonte]

Curiosamente, anche Darth Sion provava sentimenti "benevoli" nei confronti dell'Esule. Inizialmente la odiava perché era l'apprendista prediletta di Kreia e voleva punire la sua ex Maestra distruggendo ciò che aveva di più caro; ma poi cominciò a trasformare il suo odio in qualcos'altro, dandole ossessivamente la caccia.

Su Malachor V, Sion infine confessò il suo amore e disse di voler uccidere l'Esule per evitare che Traya la dannasse. Quando fu sconfitto, però, il Signore dei Sith disse all'Esule di dire a Traya che ella era la sua debolezza più grande, proprio come lo era stata per lui.

Dietro le quinte

Il personaggio

L'Esule fu creato come personaggio giocabile di Star Wars: Knights of the Old Republic II: The Sith Lords. Benché il suo sesso e la sua affiliazione possano essere stabiliti liberamente dal giocatore, la Knights of the Old Republic Campaign Guide ha stabilito come canone il suo sesso femminile e la sua affiliazione al lato chiaro.

Per via della molteplicità di scelte del giocatore, non è nemmeno possibile determinare la classe canonica alla quale l'Esule appartiene. Sembra comunque che non possa essere considerata un Guardiano Jedi sulla base di certe asserzioni di Kavar, né un Maestro d'Armi Jedi per via dello stile di combattimento.

Storyline alternativa

Il giocatore può scegliere di votare l'Esule al lato oscuro. In questo caso ella favorisce le fazioni anti-repubblicane (Vaklu su Onderon, la Czerka su Telos IV e Azkul su Dantooine), lascia Malachor V intatto e converte i suoi compagni al male. Inoltre massacra i Maestri Jedi per consumare la propria vendetta e, su Dantooine, si confronta solamente con Kreia, che lo stordisce. In ultimo, può uccidere Atris.

Relazioni del personaggio maschile

Se il giocatore sceglie l'Esule come personaggio maschile, egli ha naturalmente altre scelte nell'ambito della storyline romantica rispetto al personaggio femminile.

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Visas Marr

"La cieca tornerà al suo pianeta, e come ha guardato te, guarderà la superficie di quel mondo, e forse infine vedrà quello che doveva vedere... So che devi lasciarla indietro. Dove sei destinato, non devi prendere nessuno che ami."
Darth Traya[fonte]

Inizialmente apprendista di Darth Nihilus, Visas Marr si vota interamente all'Esule riconoscendo in lui una forza mai conosciuta prima, specialmente dopo che questi le ha mostrato il significato della pietà risparmiandola. Pur rivaleggiando con Brianna, Visas si interessa sempre più all'Esule, mossa anche dal fatto che non riesce a vederne le fattezze, ma solo a percepirlo tramite la Forza.

Marr tiene i propri sentimenti per sé fino a poco prima della missione finale, quando lei e l'Esule condividono un momento intimo condividendo una Visione della Forza e, finalmente, riconoscendosi. Infine, dopo che il suo amato parte per le Regioni Ignote, Visas decide di restare ad aspettarlo e, comunque, di amarlo per sempre.

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Brianna

"Ho sentito che i Jedi a volte rinunciano al codice per amore di un altro, e decadono dall'Ordine. E ci sono altri che tengono segrete queste unioni."
Brianna[fonte]

Inizialmente inviata da Atris a spiare l'Esule, Brianna comincia a sviluppare un autentico sentimento nei suoi confronti, arrivando persino a convincersi che Atris si era sbagliata nel suo giudizio su di lui. Successivamente, benché inizialmente chiusa rispetto al suo passato, Brianna si lascia andare e confessa all'Esule tutto sulla sua vita, cominciando l'addestramento proibito da Jedi e, così, tradendo Atris, alla quale si era precedentemente votata. In questo modo si dà completamente all'Esule, che diventa suo punto di riferimento.

Man mano che il loro addestramento prosegue, Brianna rafforza sempre più il legame con l'Esule, arrivando persino ad essere gelosa di lui contro Visas Marr.

Credendo l'Esule morto, affronta la stessa Atris, dalla quale viene però sconfitta. Salvata unicamente dall'Esule, gli giura fedeltà, proprio come aveva fatto con Atris in passato. Dopo la partenza dell'Esule, Brianna diventa una storica Jedi e trasmette alle generazioni future la storia dell'Esule.

Atris

"Lei ti amava, sai, come si ama un campione. Eri tutto quello che lei non poteva essere."
Darth Traya[fonte]

Pur non ammettendolo, Atris amava l'Esule prima delle Guerre Mandaloriane e subisce una fortissima delusione quando questi vi prende parte. Il suo esilio contribuisce alla caduta di Atris nel lato oscuro, tanto che ella continua di fatto ad amarlo, pur senza volerlo ammettere. Quando Brianna fa ritorno, addirittura, Atris la tortura, consumata dalla gelosia.

Presente in

Fonti