Arkaniani
Gli Arkaniani erano una razza umanoide che risiedeva principalmente sul pianeta Arkania, anche se non erano originari del luogo.
Caratteristiche
Un tempo Arkania, gelido e inospitale pianeta del sistema di Perave, nella Regione delle Colonie, era parte integrante e di grande importanza dell’antico Impero Sith, uno dei maggiori depositi delle registrazioni storiche di questa perduta civiltà. Famoso per le sue città dalla elaborata architettura, come sede di fiorenti scali del commercio galattico e per le ricche miniere di gemme, alcune tra le più preziose delle quali potevano essere trovate solo su questo mondo.La maggior parte degli Arkaniani poteva passare tranquillamente per Umani, anche se la maggioranza aveva gli occhi completamente bianchi e quattro dita artigliate su ciascuna mano. Gli Arkaniani erano in grado di vedere enllo spettro infrarosso, ed i loro occhi erano sensibili alle fonti di estremo calore. Questo era di grande aiuto sul loro oscuro e freddo pianeta, ma su altri pianeti più caldi molti erano costretti a indossare bende per proteggersi dalla luce e dal calore.
Gli Arkaniani erano noti per la loro zelante esplorazione della galassia, le innovazioni nel campo della microcircuiteria e il contributo sostanziale alla scienza medica. Gli scienziati di questa razza erano accreditati tra i più esperti nella pratica della manipolazione genetica, mostrando una particolare fascinazione nella struttura del DNA di specie differenti da quelle presenti sul loro pianeta; alcuni dei risultati di questo campo della ricerca hanno condotto come già accennato a straordinari risultati nelle applicazioni mediche, mentre altri sono a tutt’oggi considerati tra le peggiori atrocità che la galassia abbia conosciuto.
Storia
La combinazione del benessere economico dovuto al commercio di preziosi e di una arroganza apparentemente senza confini hanno portato la comunità scientifica Arkaniana a lanciare progetti di ricerca su scala talmente vasta da essere uguagliati solo da alcuni ambiziosi progetti Imperiali al pari della Morte Nera e della roccaforte segreta dell’Imperatore nel Nucleo Profondo. I più elaborati hanno richiesto anche generazioni prima di raggiungere il completamento, spesso risultando nella completa rimodellazione di interi pianeti e specie.
Mentre l’interazione degli Arkaniani con la galassia è stata caratterizzata principalmente dalle azioni dei loro scienziati, i comuni cittadini di questo pianeta si dimostravano spesso imbarazzati e talvolta orripilati dagli eccessi perpetrati nel nome della scienza, gli Arkaniani più coscenziosi erano alleati degli Jedi ed è ben noto dagli annali dell’Ordine Jedi il nome del maestro Arca Jeth, eroe Jedi quasi leggendario perito nella guerra contro i Krath, agli albori della storia della Repubblica.Come già detto, gli Arkaniani erano caratterizzati da una singolare arroganza, si consideravano un picco evolutivo, attitudine che nemmeno millenni di interazione con la galassia sono riusciti a cancellare; prima dell’ascesa dell’Impero i rappresentanti Arkaniani erano fra le voci piu importanti all’interno del Senato Galattico, ma a causa delle loro convinzioni anche dopo la sconfitta di Palpatine hanno decisero di non prendere parte alla Nuova Repubblica.
Dal punto di vista fisico gli Arkaniani si presentano come umanoidi dalla robusta costituzione fisica, dall’altezza media di un metro e ottanta, con quattro dita per mano dotate di robusti artigli ed occhi completamente bianchi, privi di pupille e iride; parlano la lingua propria del loro popolo, l’arkaniano, ed il basic fluentemente.
Spesso nelle vesti di esploratori, talvolta come piccoli criminali, gli avventurieri animati da più nobili intenti fra quanti si avventuravano nella galassia si ponevano spesso il traguardo di cancellare l’immagine di scienziati pazzi con cui si etichettava il loro popolo, impresa che si è dimostrata perlatro difficile in qualsiasi epoca in quanto la loro apparizione al di fuori del loro pianeta madre e delle vicine colonie era accompagnata da un diffuso risentimento.
Presente in
- Le Cronache dei Jedi: I Cavalieri della Vecchia Repubblica (prima apparizione)
- Le Cronache dei Jedi: La rivolta di Freedon Nadd
- Le Cronache dei Jedi: Gli Oscuri Signori dei Sith
- Le Cronache dei Jedi: Redenzione
- Star Wars Knights of the Old Republic: Nights of Anger
- Star Wars Knights of the Old Republic: Daze of Hate
- Star Wars Knights of the Old Republic 33: Vindication, Part 2 (in un flashback)
- Star Wars Knights of the Old Republic 40: Dueling Ambitions, Part 2 (in una visione)
- Star Wars Knights of the Old Republic 48: Demon, Part 2 (in un flashback)
- Star Wars: Knights of the Old Republic (solo citazione)
- Star Wars: Knights of the Old Republic 2 (solo citazione)
- Republic Commando: True Colors (solo citazione)
- Yoda: Dark Rendezvous
- Boba Fett: A New Threat
- Coruscant Nights I: Jedi Twilight (solo citazione)
- In His Image (solo citazione)
"A Two-Edged Sword"—Star Wars Insider 85 (solo citazione)
Star Wars Galaxies – An Empire Divided (solo citazione)
- Rebel Force: Uprising
- Dark Nest III: The Swarm War (solo citazione)
- Invincible (Camuffamento)
Fonti
- Dark Empire Sourcebook (prima menzione)
- The Essential Guide to Alien Species
- The Essential Guide to Planets and Moons
- Power of the Jedi Sourcebook
- Alien Anthology
- Ultimate Alien Anthology
- Geonosis and the Outer Rim Worlds
- Knights of the Old Republic Campaign Guide
Arkanian Chill su Wizards.com (articolo)
- The Complete Star Wars Encyclopedia
- The Essential Atlas
The Secret Journal of Doctor Demagol: A Hyperspace Exclusive Short Story on Hyperspace (article)
Arkoh Adasca nel Databank di SW.com
Ulic Qel-Droma nel Databank di SW.com