Mas Amedda

Mas Amedda

Informazioni biografiche
Pianeta d'origine	Champala
Descrizione fisica
Razza	Chagriani
Sesso	maschile
Altezza	196 cm^[1]
Capelli	nessuno
Occhi	blu
Pelle	blu
Informazioni storiche e politiche
Epoche	Era dell'ascesa dell'Impero
Affiliazione	Repubblica Galattica Impero Galattico

[Sorgente]

"Entrano i burocrati, i veri signori della Repubblica..."

―Palpatine alla Regina Amidala^[fonte]

Mas Amedda era un Chagriano maschio, con corni ben sviluppati che gli scendevano sulle spalle. La sua pelle azzurra evidenziava le pericolose radiazioni del sole del pianeta Champala.

Biografia

Scalata al potere

Negli anni precedenti alla Battaglia di Naboo, Mas Amedda era un Senatore del Senato Galattico, rappresentante del suo pianeta Champala.

Amedda era un membro della Fazione Rim guidata da Orn Free Taa e, per questo, venne nominato dallo stesso Taa per essere eletto alla carica di Vice Presidente nel 33 BBY. Le sue funzioni principali erano di favorire la fazione di Taa esercitando un controllo sul Cancelliere Valorum, il cui potere si era indebolito per via della sconfitta ad Eriadu e dello scandalo di bustarelle.

Vista la debolezza del goveno, Amedda non era solo il Vice-Presidente del Senato Galattico, ma anche colui che poteva manovrare Valorum da dietro le quinte. Lo stesso Darth Sidious lo ritenne un potenziale nemico alla sua ascesa e inviò Darth Maul ad eliminarlo, ma successivamente comprese che sarebbe stato più utile plasmarlo per i propri interessi.

Un vicepresidente forte

Il supporto alla politica di Valorum all’interno del Senato crollò vertiginosamente, cosa che in effetti paralizzò l’interno governo. In questa situazione, l’anno seguente Mas Amedda presiedette alla mozione per il voto di sfiducia alla leadership di Valorum, così come domandato formalmente dalla Regina Amidala di Naboo.

Mas Amedda ai tempi delle Guerre dei Cloni.

Nell’elezione seguente, Amedda continuò a servire come Vice Presidente durante il mandato di Palpatine come Cancelliere. La sua voce potente spesso era solita richiamare all’ordine i deputati quando la situazione all’interno del Senato si surriscaldava. Come gesto Chagriano di autorità, soleva anche sottolineare questi richiami facendo schioccare la sua lingua biforcuta. Oltre a questo, era responsabile del prendersi cura della collezione di statue e decorazioni Sith, avendo una particolare inclinazione per l’antiquariato. Addirittura, Mace Windu sospettò che egli potesse essere Darth Sidious, ma scoprì che si era sbagliato quando il vero Darth Sidious, nient’altri che lo stesso Palpatine, si rivelò ed uccise il Maestro Jedi.

Nel corso delle Guerre dei Cloni, Amedda — pur mantenutosi necessariamente imparziale nella disputa sul Decreto di Fondazione Militare — apparve talvolta fra i più militaristi, talvolta fra i sostenitori della pace, finendo comunque per sostenere in ogni occasione le politiche di Palpatine.

Un'oscura alleanza

Amedda era perfettamente al corrente del fatto che Palpatine era un Signore Oscuro dei Sith, per quando le Guerre dei Cloni stavano per volgere al termine, ma è probabile che lo sapesse già da prima, in quanto fu tra i maggiori promotori del conferimento al Cancelliere Supremo dei poteri speciali d'emergenza per fronteggiare il Movimento Separatista. Incaricò i clone troopers personali di Palpatine di rintracciare il Maestro Jedi fuggitivo Yoda.

Successivamente a questi eventi, Mas Amedda rimase al servizio dell’Imperatore Palpatine, divenendo uno fra i primi membri della nuova Cerchia Stretta dell'Imperatore, ma il suo destino rimane a tutt’ora ignoto.