Commissione per la Preservazione del Nuovo Ordine/Legends

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Commissione per la Preservazione del Nuovo Ordine
Informazioni generiche
Fondatori

Crueya Vandron

Leader

Presidente del Comitato Scelto

Quartier generale

Coruscant

Informazioni storiche
Fondazione

19 BBY

Scioglimento

12 ABY

Informazioni aggiuntive
Epoche
Affiliazione

Impero Galattico

"La COMPNOR sta per portare il nostro Impero verso mille anni di dominio. Al nostro Imperatore, a tutti i cittadini imperiali, ci presentiamo per agire."
―Ishin-il-Raz

La Commissione per la Preservazione del Nuovo Ordine, meglio conosciuta con la sigla di COMPNOR, era un organismo governativo composto dai movimenti politici che volevano riaffermare la propria totale fedeltà all’Impero Galattico e all’Imperatore Palpatine.

Storia

Fondazione

La COMPNOR nacque come rimpiazzo della Commissione per la Protezione della Repubblica su idea di Crueya Vandron. Questi infatti aveva intuito la forza che avrebbe avuto un forte movimento populista dedito totalmente alla difesa dell’Impero, i cui membri sarebbero stati indottrinati ad una fanatica ed incondizionata lealtà all’Imperatore. Era, in sostanza, un modo per proteggere l’Impero ‘dal basso’ e per assicurargli guerrieri totalmente dediti alla causa del Nuovo Ordine.

Uno dei primi decreti di Palpatine come Imperatore fu quello di sciogliere la COMPOR nella nuova COMPNOR; Ishin-Il-Raz vi fu posto a capo con il titolo di Presidente del Comitato Scelto. Tuttavia, il reale potere sull’organizzazione stava nelle mani di Crueya Vandron — benché non ne fosse nemmeno membro —, il quale orientò e stabilì le sue politiche e le sue mosse per tutta la durata della sua esistenza.

Evoluzione e consolidamento

Nel tempo, la COMPNOR si ampliò notevolmente. Fin da subito assorbì il Gruppo Sub-Adulto (SAG) della COMPOR e creò la Coalizione del Progresso e la Coalizione dei Miglioramenti. Successivamente, vennero a crearsi altre sezioni, la più importante delle quali era l’Ufficio di Sicurezza Imperiale, un’agenzia di intelligence alternativa ai regolari Servizi Segreti Imperiali.

Per tutta la durata dell’Impero, la COMPNOR fu incaricato di ‘sostituire’ i burocrati meno raccomandabili per il regime, con funzionari la cui fedeltà al Nuovo Ordine non era messa in discussione. In questo modo, la Commissione arrivò ai vari piani della burocrazia imperiale, non ultimo il Senato Imperiale. A seguito dello scioglimento di quest’ultimo, il potere della COMPNOR si rafforzò ulteriormente, arrivando un gradino più in basso della Cerchia Stretta dell’Imperatore e arrivò anche a minacciare l’autorità dei Moff e dei Gran Moff. La grande considerazione che Palpatine aveva della COMPNOR è dimostrata anche dalla nomina di Ishin-Il-Raz a Grand'Ammiraglio, benché egli mancasse anche delle più fondamentali competenze militari.

Decaduta e scomparsa

La disastrosa Battaglia di Endor rappresentò, di fatto, la fine della COMPNOR. Il mito dell’invincibilità dell’Impero morì con Palpatine e, pertanto, la Commissione perse ogni credibilità — e potere. In particolare, dopo la cacciata di Sate Pestage e il suicidio di Ishin-Il-Raz, Ysanne Isard — che, in qualità di Direttrice dei Servizi Segreti, non aveva mai visto di buon occhio la COMPNOR — ne ridusse notevolmente i poteri e l’influenza, escludendola di fatto dal governo.

Il Comitato Scelto si gettò nella Guerra Civile Imperiale come ‘potenza’ indipendente, fino ad allearsi con la Cerchia Stretta dell’Imperatore e altri ufficiali militari nel 10 ABY per riconquistare Coruscant. Quando però la Cerchia propose di eleggere un nuovo Imperatore, la COMPNOR si oppose e si ritrovò coinvolta nel conflitto intestino che ne derivò.

La resurrezione dell’Imperatore Palpatine fu sicuramente un grosso colpo per i membri della Commissione: l’uomo a cui avevano dedicato la loro vita, e che avevano creduto morto, era finalmente tornato ed era intenzionato a ricostruire l’Impero per come lo era stato all’epoca del suo dominio assoluto. Non è certo se tutta la COMPNOR si unì a lui; comunque, diversi reparti della CompForce si occuparono della sua protezione personale.

La morte definitiva di Palpatine su Onderon significò la totale fine e disgregazione della COMPNOR. Alla fine della Guerra Civile Imperiale, l’Ammiraglio Daala segnalò che la Commissione non esisteva più.

Dottrina e principi ideologici

L’ideologia della COMPNOR era radicata nei principi del Nuovo Ordine. Essa criticava la decadenza e la corruzione della Repubblica e sosteneva che l’unica soluzione al caos era un governo improntato su una cultura egemonica, fortemente autoritaria e militarista. Solo tale governo avrebbe potuto unificare la Galassia e concederle la pace.

In accordo alla xenofobia del governo imperiale, la COMPNOR era composta esclusivamente di Umani e quasi-Umani. La partecipazione degli alieni era scoraggiata e, in alcuni casi, apertamente rifiutata, tanto che nell’ideologia della Commissione era inclusa anche l’Alta Cultura Umana, un concetto umanocentrico assunto dall’Impero come propria legge razziale. Analogamente ciò avveniva verso le donne, in quanto la COMPNOR si fece promotrice del più forte maschilismo e sessismo, pur non proclamandolo ufficialmente. La COMPNOR giudicava i Jedi e tutti gli utilizzatori della Forza esseri pericolosi per la stabilità della Galassia e sosteneva la Grande Purga Jedi; questo rifletteva il giudizio ufficiale del governo imperiale, benché esso stesso fosse segretamente manovrato dai Sith.

Struttura organizzativa

La COMPNOR constava di sei sezioni:

I membri della Commissione

Il governo imperiale condusse una propaganda tesa ad incitare i cittadini imperiali ad entrare nella COMPNOR. Ai membri era garantito totale accesso alla rete Iron Will ed un messaggio di benvenuto da parte dell’Imperatore in persona. Comunque, probabilmente solo Palpatine, Sate Pestage e Crueya Vandron sapevano con esattezza quanti fossero i membri della Commissione; all’apice dell’Impero, il GSA contava due trilioni di membri.