Intercettore TIE/IN: differenze tra le versioni
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Versione delle 10:58, 4 set 2009
Intercettore TIE/in | |
---|---|
Note di fabbricazione | |
Produttore | |
Serie | |
Modello |
caccia stellare intercettore a motori ionici gemelli |
Tipo | |
Note tecniche | |
Lunghezza |
9.6 metri[2] |
Accelerazione massima |
4240 G |
Velocità atmosferica massima |
1250 km/h[2] |
Unità motrici |
motori ionici gemelli P-s5.6 SFS[1] (potenza stimata in 175 KTU) |
Sistema di iperguida |
No[1] (disponibile su commissione) |
Alimentazione | |
Scudi |
No (disponibile su commissione) |
Corazza | |
Sensori | |
Sistemi di puntamento | |
Sistemi di navigazione |
N-s6 Navcon SFS |
Avionica | |
Armi |
Configurazione originale:
Adattamenti successivi:
|
Equipaggio | |
Passeggeri |
Nessuno |
Capacità di carico |
75 kg[2] |
Autonomia |
2 giorni[1] |
Altri sistemi | |
Utilizzo | |
Ruoli |
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Epoche | |
Affiliazione |
- "Quello ai comandi di un caccia TIE è solo un suicida. Il fantino di un TIE Defender, invece, è assetato di sangue. Ma il pilota di un intercettore TIE...lui sì che è un suicida assetato di sangue. Quando vedi una squadra di quei maniaci volare verso di te, faresti meglio a pregare che la tua iperguida sia un buono stato."
- ―Kyle Katarn[fonte]
L'intercettore TIE fu realizzato dalla Sienar Fleet Systems come risposta all'Ala-X T-65 della Incom. Basandosi sul prototipo concepito da Darth Vader in persona, svilupparono un mezzo spaziale dalla potenza di fuoco e velocità sensibilmente superiori a quelle del classico TIE/ln.
Per motivi economici e d'addestramento, la Sienar mantenne la cabina sferica monoposto e molte delle interfacce del caccia TIE, elevando però le prestazioni a livelli impressionanti. Il nuovo modello esibiva un paio di pannelli solari a forma di pugnale dentato, i quali gli conferivano un profilo morbido e allungato. Tale configurazione offriva, inoltre, diversi vantaggi tattici, come rendere la cabina di pilotaggio inagganciabile dai sistemi di puntamento nemici e restituire, grazie alla scanalatura nelle ali, una visibilità laterale notevolmente incrementata rispetto a quella concessa dagli ingombranti pannelli esagonali dei TIE/ln. Ogni intercettore TIE era dotato di quattro potenti cannoni laser montati sulle punte delle ali.
L'Impero ricorse a grandi quantità di TIE/in durante la Battaglia di Endor e all'epoca della campagna di Thrawn, quando alcuni di questi caccia furono dotati di generatori di scudi, segno della crescente importanza rivestita all'interno dello sforzo bellico imperiale.
Note e riferimenti