Sith (linguaggio)
Il linguaggio Sith era la lingua nativa della specie omonima insediatasi sui pianeti di Ziost e Korriban. Nei secoli successivi, il Sith subì una profonda evoluzione, dovuta soprattutto all'arrivo della seconda generazione di Jedi Oscuri dopo la Battaglia di Corbos e la loro conseguente separazione dall'Ordine nel 7.000 BBY. Persino in seguito all'estinzione della specie Sith, il linguaggio continuò a sopravvivere negli holocron Sith, nei templi e nei loro scritti, nonchè nella sua moderna conoscenza da parte di personaggi come Vergere, Dr'uun Unnh e Jerec. Probabilmente il Signore Oscuro dei Sith Darth Nihilus si esprimeva ancora iattraverso questa lingua arcaica. Il Sith era formato da un sistema di segni e geroglifici barbarici. A casua della loro stretta connessione con la specie Sith, è possibile che i Massassi usassero la medesima variante di comunicazione, fatta di selvaggi suoni gutturali.
Termini noti
- Derriphan - Divoratore
- Jen - Oscuro, Ombra, Nascosto
- Jidai - Jedi
- 'ari - Signore
- Jen'ari - Signore Oscuro dei Sith
- Jen'jidai - "Jedi Oscuro" (riferito in particolare ai Jedi Oscuri esiliati in seguito all'Oscurità Centenaria)
- Jensaarai - Seguaci nascosti della verità
- Jiaasjen - "Integrarsi nell'ombra"
- Kissai - Casta dei sacerdoti
- Massassi - Casta dei guerrieri
- Sith'ari - Signore/Padrone
- Saarai - "Verità"
- Saarai-kaar - Custode della verità
- Taral - Colui che protegge
- Tyro - Sith addestrato non ancora appredista ufficiale di un Maestro (Utilizzato dalla Tribù Perduta dei Sith, in origine, forse i Keshiri)
Frasi
- Zhol kash dinora. - "E' fatta".
- Ja'ak. - "Sono libero".
- Vexok savaka. - "Alzati, c'è del lavoro da fare".
Presente in
- Le Cronache dei Jedi: Gli Oscuri Signori dei Sith
- The Betrayal of Darth Revan
- Star Wars: Knights of the Old Republic II: The Sith Lords
- Darth Bane: Rule of Two
- Coruscant Nights I: Jedi Twilight
- Echoes of the Jedi
- I, Jedi
- Omen
