Marka Ragnos
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Marka Ragnos | |
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Informazioni biografiche | |
Morte |
5.000 BBY, il suo spirito fu definitivamente annientato nel 14 ABY |
Descrizione fisica | |
Razza | |
Sesso | |
Occhi |
neri |
Informazioni storiche e politiche | |
Era(e) | |
Affiliazione |
- "Le semplici catene della sepoltura non possono fermare un Signore Oscuro dei Sith..."
- ―Marka Ragnos[fonte]
Marka Ragnos fu un Signore dei Sith mezzosangue, appartenente a una specie nuova, ibrida, a metà fra uomo e Sith.
Era dotato di una forza prodigiosa e controllava con facilità e abilità ineguagliabile i poteri del Lato Oscuro della Forza; ne acquisì una tale conoscenza che rimase in vita per un periodo di tempo estremamente lungo.
Dopo aver sconfitto Simus a duello, diventò il nuovo Signore Oscuro.
Biografia
Temuto e ammirato tra i Sith, Marka Ragnos fu uno dei più grandi Signori Oscuri della sua epoca. Pochi sono i dettagli del suo regno centenario, ma la sua morte segnò irrimediabilmente la fine dell'età d'oro dell'Impero Sith. Marka Ragnos salì al potere nel 5.200 BBY circa, dopo aver sconfitto il proprio rivale Simus, che trovò la morte per decapitazione. Egli tuttavia risparmiò il suo avversario e inserì la sua testa in un cristallo che continuò a tenerlo in vita. Divenuto Signore Oscuro dei Sith, Marka Ragnos unificò alcune zone dell’Impero Sith a rischio di secessione ed usò i propri straordinari poteri per annichilire ogni possibile opposizione alla sua supremazia; così facendo si assicurò il potere assoluto. L’immensa autorità che esercitava fu ribadita quando, dopo un secolo di governo, Ragnos obbligò il Consiglio Sith a rinnovargli il titolo di Signore Oscuro, governando incontrastato per un altro secolo.
Con il tempo, Ragnos si guadagnò non pochi nemici politici, soprattutto per via del fatto che era un mezzosangue e per non avere ampliato i confini dell’Impero. Ma Ragnos conosceva, e temeva, il potere della Repubblica Galattica: scelse volontariamente di proteggere l’Impero Sith mantenendolo isolato. Per evitare una guerra intestina alla sua morte e per permettere il prolungamento dell’Età d’Oro dei Sith, Ragnos designò come proprio successore Ludo Kressh. Alla morte del Signore Oscuro dei Sith, Kressh organizzò un grandioso funerale e fece costruire una mastodontica tomba su Korriban.
Ragnos venne seppellito assieme ai suoi predecessori nella Valle dei Signori Oscuri, e numerosi schiavi furono sepolti vivi insieme a lui, affinché lo assistessero nella vita ultraterrena. La cerimonia prevedeva che venti Signori Oscuri circondassero il suo corpo in un cerchio perfetto, con Ludo Kressh a presidiare dalla sesta posizione, in opposizione a Simus dalla sedicesima posizione.
Tuttavia, la sua morte provocò inevitabilmente la lotta fra le due principali fazioni Sith: quella di Naga Sadow si scontrò con quella di Ludo Kressh. Entrambi credevano di godere del privilegio di governare. Apparso furioso sotto forma di spirito, Marka Ragnos ordinò ai due di placare la disputa, ammonendoli di scegliere con cura le proprie battaglie. Ragnos aveva previsto infatti che la loro lotta avrebbe portato la disgrazia sull'età d’oro e la magia dei Sith. Occorreva, al contrario, che i due si unissero, per elaborare un piano per distruggere la Repubblica Galattica e l’Ordine Jedi che, ad avviso di Ragnos, stava diventando sempre più minaccioso.
Mille anni più tardi, lo spirito di Ragnos riapparve nuovamente. Intervenne nello scontro fra Exar Kun e Ulic Qel-Droma, placando la loro rivalità e nominando Kun nuovo Signore Oscuro dei Sith e Qel-Droma suo apprendista, in modo tale che potessero distruggere la Repubblica ed i Jedi e dare l’avvio ad un nuovo Impero Sith. Ragnos, tuttavia, non aveva abbastanza potere da ritornare nel pieno delle sue forze, così rimase uno spirito, intrappolato su Korriban per 4.000 anni.
Circa dieci anni dopo la Battaglia di Endor, la Jedi Oscura Tavion riuscì a impadronirsi dello Scettro di Ragnos ed iniziò ad alimentarlo con le energie della Forza. Viaggiò poi verso Korriban, nel tentativo di risvegliare il suo spirito. Anche se fu intercettata da Jaden Korr, Tavion riuscì a trasferire il potere contenuto nello Scettro allo spirito di Ragnos. L’antico Signore dei Sith tornò in vita, e cercò di impossessarsi del corpo di Tavion, ma la Jedi Oscura venne uccisa in combattimento da Korr. Ragnos cercò di uccidere Korr, ma non fu in grado di farlo in forma spirituale; così si ritrovò nuovamente intrappolato nel pianeta, minacciando che prima o poi avrebbe trovato un modo per fuggire.
Dietro le quinte
La tomba di Ragnos su Korriban appare nei videogames Star Wars: Knights of the Old Republic e Star Wars: Jedi Knight: Jedi Academy. Tuttavia, le tombe differiscono l'una dall'altra, probabilmente a causa della stessa struttura del gioco, piuttosto che per una possibile diversa ubicazione della due tombe. Le stesse differenze si notano nella Valle dei Signori Oscuri dei Sith. Figura di grande prestigio all'interno della storia Sith, Marka Ragnos non è mai apparso in vita, così come un altro importante personaggio Sith, Freedon Nadd. Ragnos deriverebbe da "ragna", un antico nome nordico che significa "divinità". E' possibile che si riferisca anche a "Ragnarok", il nome dell'Apocalisse Nordico.
Presente in
- Le Cronache dei Jedi: L'età d'oro dei Sith (Appare come spirito della Forza)
- Le Cronache dei Jedi: Gli Oscuri Signori dei Sith (prima apparizione) (Appare come spirito della Forza)
- Star Wars Knights of the Old Republic 25: Vector, Part 1 (solo citazione)
- Star Wars: Knights of the Old Republic (Come corpo mummificato)
- Star Wars: Knights of the Old Republic II: The Sith Lords (solo citazione)
- Star Wars: Empire at War (solo citazione)
- Star Wars: Jedi Knight: Jedi Academy (Appare come spirito della Forza)
Fonti
- The New Essential Chronology
- The Dark Side Sourcebook
- Evil Never Dies: The Sith Dynasties
- Jedi vs. Sith: The Essential Guide to the Force
Link Esterni
Marka Ragnos nella CUSWE