Confederazione dei Sistemi Indipendenti

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Il soggetto di questa voce è apparso nell'era dell'ascesa dell'Impero.
Csi 1.jpg
Confederazione dei Sistemi Indipendenti
Informazioni politiche
Tipo di governo

Confederazione oligarchica

Legge fondamentale

Articoli della Secessione

Costituzione

Articoli della Secessione

Capo di Stato

Capo di Stato

Capo del Governo

Capo di Stato

Comandante in capo

Comandante Supremo delle Armate Droidi

Leader de facto

Darth Sidious

Organi esecutivi

Capo di Stato (CSI)

Organi legislativi

Consiglio Separatista

Informazioni sociali
Capitale

Raxus Prime (originalmente), Geonosis, Neimoidia, Utapau, Mustafar, e altri.

Lingua ufficiale

Basic Galattico Standard

Valuta

Credito Galattico Standard

Religioni

Ordine dei Signori dei Sith (de facto), Accoliti Oscuri

Informazioni storiche
Formato da

Repubblica Galattica

Fondato nel

24 BBY

Scisso nel

19 BBY

Riorganizzato nel

19 BBY (Resti del CSI)

Abbattuto nel

19 BBY, assorbita nell'Impero Galattico; i Resti del CSI vennero annientate nel 11 BBY; la resistenza non organizzata venne annientata nel 3 ABY.

Epoche
"È tempo di ricominciare."
Dooku[fonte]

La Confederazione dei Sistemi Indipendenti (CSI), conosciuta anche come la Confederazione, l'Alleanza Separatista[1], la Confederazione Separatista[2], il Nuovo Ordine, i pro-secessionisti[3] o, più colloquialmente, i Separatisti, era il movimento governativo separatista guidato pubblicamente dal Conte Dooku, a.k.a. Darth Tyranus, e manovrato segretamente da Darth Sidious. La CSI era formata da numerosi governi planetari e settoriali, oltre che da megacorporazioni commerciali e/o industriali, che manifestarono l'intenzione di staccarsi dalla Repubblica Galattica con il pretesto di un'eccessiva ed ingiusta tassazione sulle rotte commerciali[4], e della dilagante corruzione all'interno del Senato durante la Crisi Separatista.[5]

Le crescenti tensioni tra la CSI e la Repubblica sfociarono nel 22 BBY in una guerra, dopo la cattura e la tentata esecuzione dei Jedi Anakin Skywalker e Obi-Wan Kenobi e della Senatrice Padmé Amidala, salvati poi su Geonosis da un gruppo di Jedi guidati da Mace Windu.[5] Proprio su Geonosis, la Repubblica rivelò l'esistenza di un esercito di cloni; i Separatisti, colti di sorpresa da un esercito di tali dimensioni, dovettero muovere in ritirata, mobilitando a loro volta i loro eserciti di droidi e iniziando una guerra che sarebbe durata tre anni e che avrebbe coinvolto tutta la Galassia.

La CSI terrorizzò gran parte degli abitanti dei pianeti Repubblicani, anche grazie al Generale Grievous, Comandante Supremo delle Armate Droidi. La Confederazione vinse numerose battaglie durante la guerra, ma si dissolse dopo che i suoi capi vennero uccisi su Mustafar. Dopo quest'avvenimento, che pose fine alla guerra, Palpatine potè proclamare la nascita dell'Impero Galattico.

Storia

Ascesa del movimento separatista

"Come già vi ho spiegato, ho la certezza che altri diecimila sistemi si uniranno alla nostra causa, naturalmente con il vostro appoggio, signori."
―Il Conte Dooku parla al Consiglio Separatista[fonte]

Nei decenni precedenti le Guerre dei Cloni, la Repubblica stava perdendo gradualmente la reputazione di un governo solido, stabile ed affidabile, in quanto molti abitanti della Galassia credevano che essa fosse ormai vittima irrecuperabile della corruzione tra i Senatori e della burocrazia. I movimenti secessionisti crebbero particolarmente nel periodo della Crisi di Naboo, quando la Federazione dei Mercanti offrì un ottimo esempio che numerosi sistemi stellari poterono seguire.

Proprio in questo frangente entrò in gioco Dooku, Conte di Serenno, ex Maestro Jedi che aveva lasciato l'Ordine poichè non credeva più negli ideali trasmessi dalla Repubblica, anche a suo parere corrotta. Dooku radunò, grazie al suo forte carisma, numerose organizzazioni di protesta minori, per radunarle in un'unica alleanza ribelle anti-Repubblicana. Una prima organizzazione venne fondata dall'ex Jedi, che ne divenne il capo; durante questo periodo, egli cercò soprattutto di spingere per la creazione di un nuovo governo all'interno della Repubblica. Alla fine, il movimento Separatista divenne la ben più imporatante Confederazione dei Sistemi Indipendenti, la più importante organizzazione che fronteggiava la Repubblica in quel periodo.

I Senatori allarmisti richiesero la creazione di un Esercito della Repubblica. Il Decreto di Fondazione Militare venne messo ai voti, e molti credevano che l’istituzione di forze armate repubblicane sarebbe semplicemente stato il catalizzatore di una guerra civile su larga scala. Il voto venne ritardato a causa del tentato omicidio al leader dell’opposizione: Padmé Amidala.

Quello che nessuno all’interno del Senato sapeva, era che i Separatisti si stavano già preparando alla guerra, potenziando i propri eserciti. Il Conte Dooku corteggiò i più potenti motori commerciali della Galassia, istituzioni quali l’Alleanza Corporativa, la Federazione dei Mercanti, la Tecno Unione, il
Dooku mentre ufficializza il suo ingresso nella CSI.
Clan Bancario Intergalattico, e le Gilde Commerciali, con la promessa di riforme e di un’incondizionata devozione al capitalismo. In cambio, queste corporazioni avrebbero impegnato i loro immensi eserciti nella causa separatista. Con le loro armate droidi sparse in tutta la Galassia, i Separatisti avrebbero sopraffatto la Repubblica. Dooku era sicuro che altri diecimila sistemi si sarebbero uniti ai Separatisti.

In una oscura stanza per le conferenze su Geonosis, il Conte Dooku fece la sua offerta, e la Confederazione dei Sistemi Indipendenti venne istituita formalmente. Questo incontro venne scoperto dal Cavaliere Jedi Obi-Wan Kenobi, il quale informò immediatamente la Repubblica di questo nuovo allarmante avvenimento.

La Repubblica rispose con un attacco preventivo ai Separatisti, colpendo il loro pianeta con l’appena formato esercito di cloni. Con furiosa battaglia che seguì, iniziò la Guerra dei Cloni fra i Separatisti e la Repubblica.

Le Guerre dei Cloni

I vari stadi delle Guerre dei Cloni alternarono vittorie repubblicane e confederate. La Repubblica si vide particolarmente in vantaggio quando riuscì a prendere pianeti importanti come Raxus Prime e Muunilist, ma venne pesantemente sconfitta in battaglia dai migliori comandanti della Confederazione. In particolare, il Conte Dooku si circondò di ufficiali speciali, quali il Generale Grievous e la Comandante Asajj Ventress, addestrando inoltre una nutrita schiera di Jedi Oscuri che divennero noti come Accoliti Oscuri. Costoro furono l’arma principale di Dooku contro l’Ordine Jedi.

Il Generale Grievous in particolare fu uno stratega temuto ed eccezionale. Le sue operazioni portarono la Confederazione a risollevarsi da un primo periodo di sconfitte e a mettere in seria difficoltà la Repubblica. L’Operazione Lancia di Durge rappresentò l’apice dell’espansione della CSI: le forze confederate guidate da Grievous riuscirono a portare a termine una vittoriosa incursione nell’Orlo Interno, che spezzò le difese repubblicane e si spinse fino alla conquista di Duro.

Dopo queste grandiose vittorie, la Confederazione soffrì tuttavia la perdita di varie importanti battaglie e la morte o la scomparsa di molti dei suoi eroi, fra cui Durge e Asajj Ventress. Questo permise alla Repubblica di riorganizzarsi e lanciare un massiccio contro-attacco: i Separatisti persero molte delle posizioni conquistate e le armate repubblicane furono in grado di avviare gli Assedi dell’Orlo Esterno. In questo periodo, il Consiglio Separatista fu costretto a muoversi da una locazione all’altra per sfuggire alla cattura.

Dooku e Grievous tentarono di risollevare le sorti della guerra lanciando attacchi mirati. La Battaglia di Kashyyyk e la Battaglia di Coruscant erano appunto volte a questo obiettivo. Tuttavia, specialmente l’incursione a Coruscant sortì l’effetto contrario, poiché vide la morte di Dooku e la distruzione della formidabile Invisible Hand.

Grievous conferisce con il Consiglio Separatista.
Le ultime avvisaglie della guerra videro, tra le altre, la Battaglia di Utapau, in cui il Generale Grievous venne ucciso, la caduta di Cato Neimoidia e di altri importanti pianeti e il Massacro di Mustafar, nel quale Darth Vader assassinò tutti i membri del Consiglio Separatista e ordinò la smobilitazione delle armate confederate.

Nonostante la morte di Nute Gunray e degli altri consiglieri separatisti, e l’assorbimento dei pianeti e delle organizzazioni confederate nell’appena fondato Impero Galattico, ci furono numerosi tentativi di riorganizzare i Resti della CSI per opporsi all'Impero; tutti questi vennero stroncati prima della Guerra Civile Galattica dalla temibile macchina da guerra imperiale.

Governo

Benché dietro alla CSI ci fosse il Signore dei Sith Darth Sidious, essa aveva un ben definito complesso governativo. Alla sua testa stava un Capo di Stato, con poteri praticamente illimitati. Al di sotto di esso, stava il Consiglio Separatista, con poteri esecutivi e legislativi; il Consiglio, formato dai principali componenti della CSI, era diretto da un individuo che faceva le funzioni di Capo del Governo.

Il Comandante Supremo delle Forze Armate, pur non avendo nessuna autorità sul governo, aveva però l'incarico di sostituire il Capo di Stato qualora quest'ultimo fosse stato incapacitato ad esercitare le sue funzioni, o fosse morto. A seguito della morte di Dooku, infatti, Grievous assunse il controllo della Confederazione.

Forze Armate

Il Generale Grievous.

Le Forze Armate della CSI erano costituite perlopiù da droidi armate, che costituivano la loro branca principale: erano infatti divise nell'Armata Droide Confederata e nella Flotta Confederata. Gran parte delle forze droidi erano fornite da organizzazioni quali la Federazione dei Mercanti e la Tecno Unione, e su gran parte dei pianeti separatisti erano costruite fabbriche di droidi da battaglia per provvedere ad un continuo approvigionamento di rinforzi per le Forze Armate. I droidi da battaglia, specialmente i B1, erano però dotati di scarsissima intelligenza artificiale, il ché costò alla Confederazione molte battaglie. La CSI contava più sulla superiorità numerica, piuttosto che sulla capacità tattica.

Nel tempo, l'unione ai Separatisti di organizzazioni quali la Lega Isolazionista Quarren, portarono all'ampliamento delle Forze Armate della CSI anche con consistenti individui organici. Vittoria importante per la CSI fu l'immissione degli Accoliti Oscuri, che privarono la Repubblica del vantaggio assoluto dei Cavalieri Jedi.

A capo delle Forze Armate stava il Comandante Supremo, sottoposto al Capo di Stato. Per tutta la durata della Confederazione, il Generale Grievous fu Comandante Supremo.

Costumi e cultura

La CSI non sviluppò una cultura propria nei pochi anni della sua esistenza. In ogni caso, si fece ufficialmente grande promotrice del capitalismo e dell'anti-Jedismo a livello galattico. Specialmente quest'ultimo aspetto le permise di guadagnare consistenti supporti anche fra la popolazione comune.

Presente in

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Fonti

  • [[Star Wars: The Clone Wars (serie TV)
  • Star Wars Battlefront: Elite Squadron (dal titolo della modalità "Conquista Galattica")
  • Soergg and Gargonn: Hutt! Hutt! Hutt! #2
  • Star Wars Episodio I: La minaccia fantasma
  • 5,0 5,1 Star Wars Episodio II: L'attacco dei cloni