Saesee Tiin: differenze tra le versioni
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===Guerre dei Cloni=== | ===Guerre dei Cloni=== | ||
Versione attuale delle 16:54, 4 mar 2013
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| Saesee Tiin | |
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| Informazioni biografiche | |
| Pianeta d'origine | |
| Morte | |
| Descrizone fisica | |
| Razza | |
| Sesso | |
| Altezza |
1,88 metri |
| Occhi |
Gialli |
| Equipaggiamento | |
| Spada laser |
Verde a lama singola |
| Informazioni storiche e politiche | |
| Epoche | |
| Affiliazione | |
| Maestri noti | |
Saesee Tiin fu un Maestro Jedi Iktotchi, membro del Consiglio dei Jedi e pilota di leggendaria abilità attivo sul tramonto dell'era della Repubblica Galattica. Partecipò agli eventi riguardanti l'Insurrezione Yinchorri e come tutti i membri dell'Ordine Jedi combatté nelle Guerre dei Cloni dove poté dare prova delle sue abilità di pilota e stratega navale. Era rispettato da tutti i membri del Consiglio Jedi, nel quale sedette per almeno tre decadi, in prticolar modo da Mace Windu, Kit Fisto ed Agen Kolar. Con questi ultimi condivise molte missioni, l'ultima delle quali, fativica per tutti e quattro, sarebbe stata arrestare il Cancelliere Supremo, che in realtà si scoprì essere l'Oscuro Signore dei Sith Lord Sidious. Tiin come gli altri suoi compagni non poté competere con Sidious e finì per essere ucciso dalla spada laser di quest'ultimo.
Indice
Biografia
Inizi
Maestro Jedi
Eventualmente Tiin divenne Maestro Jedi e, dopo una lunga discussione, fu accolto all'interno della cerchia del Consiglio dei Jedi. Una delle sue prime missioni come membro del consiglio fu durante la crisi del sistema Ynchorri, dove le sue abilità di pilota fecero la differenza, quando per evitare una collisione con un pianeta Tiin fece il salto nell'iperspazio per una frazione di secondo, letteralmente attraversando il pianeta. Anche se la missione fu portata a termine il prezzo da pagare fu la perdita del Maestro Micah Giiett, rispettabile membro del consiglio, a cui subentrò al suo posto Ki-Adi-Mundi. Un anno dopo gli eventi di Ynchorri Tiin er presente insieme al resto del consiglio quando il Maestro Qui-Gon Jinn e il suo Padawan Obi-Wan Kenobi dissero di aver incontrato su Tatooine un assassino Zabrak, che il Maestro Jinn sospettava essere un Sith. Disse anche di aver portato con sè un bambino, Anakin Skywalker, che riteneva essere colui che porterà equilibrio nella Forza. Il bambino fu dunque portato dinnanzi al consiglio per essere giudicato, ma i Meastri Jedi lo ritennero non idoneo per essere addestrato, affermando che era troppo grande e che secondo il Maestro Yoda vedeva in lui un futuro oscuro. Più tardi Tiin insieme al consiglio si presentò su Naboo, dove la crisi del blocco. Qui i membri del consiglio insieme al neo eletto Cancelliere Supremo Palpatine presero parte al funerale del Maestro Qui-Gon Jinn, ucciso in duello dal misterioso assassino Zabrak, che si rivelò essere veramente un Sith. Di lì a poco si celebrò anche la fine del secolare astio tra Umani e Gungan di Naboo con una spettacolare parata, dove la Regina Padmé Amidala offrì come gesto di amicizia il Globo della Pace al Boss dei Gungan Rugor Nass. Come asso ed esperto di navi, Tiin volle anche controllare di persona lo Scimitar, la nave appartenuta al Sith Darth Maul. Nella nave trovò molti artefatti Sith che inviò al Tempio Jedi affinché fossero studiati e custoditi. Ordinò anche che la nave fosse sopstata sul pianeta Kuat, ma durante il viaggio scomparve misteriosamente.
Guerre dei Cloni
Tiin comandò le forze della Repubblica durante la crisi nel sistema Rendili. La flotta locale, che disponeva degli avanzati incrociatori Dreadnaught, minacciava di disertare e unirsi ai Separatisti. Tiin fu inviato per scongiurare quest’evenienza, accompagnato dai Maestri Plo Koon, Obi-Wan Kenobi ed Anakin Skywalker. Nonostante i redniliani avessero preso Plo Koon e il suo ufficiale di comando come ostaggi, Tiin era determinato a distruggere la flotta se questa si sarebbe unita all'Alleanza Separatista. Grazie agli sforzi di Anakin Skywalker, Obi-Wan Kenobi e Quinlan Vos tuttavia, i malcapitati furono portati in salvo e la flotta Rendili restò fedele alla Repubblica.
Battaglia di Coruscant
Quando i Separatisti misero Coruscant sotto assedio per rapire il Cancelliere Supremo, Tiin pilotò il suo caccia contro quelli della Confederazione. Gli fu assegnato anche il comando della Impavid, uno Star Destroyer di classe Venator. Durante la battaglia, la Impavid subì danni ingenti a causa di uno scontro a fuoco con l’incrociatore confederato Prosperous. Prontamente, Tiin rientrò a bordo e condusse una squadra di cloni all’abbordaggio della nave separatista. Lanciatisi nel vuoto fra le due astronavi, Tiin e i suoi raggiunsero la nave nemica e fecero breccia nello scafo. L’equipaggio di droidi da battaglia fu sgominato con facilità e, raggiunto il ponte, la Prosperous divenne inoffensiva.
Morte
Tempo dopo la battaglia di Coruscant Tiin, come tutti i membri del consiglio, ricevette la notizia della morte di Grievous per mano di Obi-Wan Kenobi su Utapau; tuttavia quella non sarebbe stata la notizia più importante della giornata. Mentre si stava preparando nell'hangar del Tempio Jedi insieme ai maestri Windu, Kolar e Fisto per diregersi all'ufficio del Cancelliere per essere sicuri che si sarebbe dimesso dalla carica, giunse Anakin Skywalker. Il giovane Jedi disse ai maestri che il Cancelliere Palpatine era in verità il Signore Oscuro dei Sith, lo stesso che Dooku rivelò a Kenobi tempo indietro su Geonosis. I maestri Jedi dunque si diressero senza perdere un tempo al palazzo del Senato Galattico, questa volta con l'intenzione di arrestare il Cancelliere impostore. Durante il viaggio Fisto disse che si sarebbe sentito più tranquillo se ad accompagnarli ci fossero stati anche i maestri Kenobi e Yoda. Tiin replicò affermando che loro quattro sarebbero stati sufficenti ad affrontare il Signore dei Sith. Arrivati nell'ufficio del Cancelliere, Windu disse a Palpatine con la spada laser sguainata che era in arresto. Quest'ultimo affermò che i Jedi erano traditori sguainando a sua volta la spada laser. Sidious colse impreparato il Maestro Kolar, che fu infilzato da parte a parte. Tiin cercò di attaccare Sidious, ma il suo tempo di reazione si rivelò troppo lento e il Signore dei Sith ebbe la rapidità necessaria per colpirlo di netto all'addome, uccidendolo sul colpo.
Eredità
Il duello proseguì dopo la morte di Saesee Tiin, che si risolse con un totale fallimento per l'Ordine Jedi. Il maestro Fisto venne ucciso di lì a poco, ed Anakin Skywalker, che arrivò sul posto, contribuì a dare la morte a Windu, anche se non era del tutto intenzionale. Skywalker, colui che doveva essere il Prescelto e riportare equilibrio nella Forza, cadde nel baratro del lato oscuro e diventò il nuovo apprendista di Darth Sidious. Nei giorni successivi il Tempio Jedi fu preso d'assalto e tutti i Jedi lì presenti, bambini compresi, morirono per mano dei cloni e di Skywalker, ribattezzato col nome Sith di Darth Vader. l'Ordine 66 fu emanato e tutti i Jedi sparsi per la galassia, salvo poche eccezioni, vennero uccisi dalle loro stesse truppe. Lord Sidious dichiarò di fronte al Senato Galattico che "la Repubblica verrà riorganizzata, trasformandosi nel primo Impero Galattico". Con la dichiarazione di un nuovo ordine nella Galassia, gli anni della Repubblica, e dell'Ordine Jedi, finirono nelle pagine di storia.
Carattere e personalità
Saesee Tiin fu addestrato dal Maestro Omo Bouri, un famoso Wol Cabasshite. Bouri instillò in Tiin una forte determinazione, affinando le sue abilità e la sua dedizione all’Ordine a tal punto che qualcuno avrebbe potuto descriverlo come un fanatico. Dopo la morte di Bouri, la devozione di Tiin crebbe ancora di più. Schivo e contemplativo, Saesee soleva stare per conto suo, tanto che non addestrò mai un Padawan. La sua tendenza a isolarsi portava alcuni a chiedersi che valore avesse la sua presenza all’interno del Consiglio, in quanto i suoi interventi erano sempre ridotti al minimo. Il fatto che comunque fosse membro del consiglio per un lungo periodo fino alla sua morte e che fosse amico di tre suoi membri, compreso il Maestro Windu, faceva di lui un valido membro dell'Ordine, rispettato per le sue doti, sia di Jedi che di pilota.
Poteri e abilità
Tiin era un formidabile guerriero e un incredibile pilota. Il suo patrimonio di razza gli garantiva forti poteri telepatici, e guidare la sua nave SoroSuub Cutlass-9, la Sharp Spiral, attraverso gli implacabili venti di Iktoch gli permise di acquisire un abilità di controllo senza pari. Tiin era così in sintonia con il suo veicolo, che non aveva bisogno di un computer di navigazione, faceva affidamento sulla Forza per viaggiare attraverso la gallassia a velocità luce. Mostrò grande interesse per l’Infiltratore Sith di Darth Maul quando fu scoperto su Naboo. Nonostante il resto del Consiglio Jedi nutrisse riserve sul fatto che Anakin Skywalker apportasse modifiche personali al suo starfighter, Tiin lo aveva sempre incoraggiato. Si complimentò con lui per le sue soluzioni ideate per sopperire alle limitazioni del Delta 7, e propose che queste modifiche fossero inserite nelle edizioni future della nave. Quando la generazione successiva di caccia Jedi fece la sua comparsa, Tiin fu uno dei primi a riceverne uno. Le abilità di Tiin come pilota furono molto utili durante le Guerre dei Cloni.
Presente in
Fonti
- Star Wars: Power of the Jedi
- Star Wars: Episode I Insider's Guide
- Episode I: The Visual Dictionary
- Power of the Jedi Sourcebook
- Ultimate Alien Anthology
- The New Essential Guide to Characters
- Star Wars Miniatures: Clone Strike
- The Official Star Wars Fact File 114 (TII1-4, Saesee Tiin)
- The New Essential Chronology
- Jedi vs. Sith: The Essential Guide to the Force
- Star Wars: The Ultimate Visual Guide
- The Clone Wars Campaign Guide
- The Complete Star Wars Encyclopedia
- Rebellion Era Campaign Guide (menzione indiretta)
- Star Wars: The Official Starships & Vehicles Collection 23
- The Jedi Path: A Manual for Students of the Force
The Clone Wars Episode Guide: Witches of the Mist su StarWars.com (link salvato su Archive.org)
Anakin Skywalker's starfighter nel Databank di SW.com- Jedi starfighter nel Databank di SW.com
- Jedi Temple nel Databank di SW.com
- Jedi Order nel Databank di SW.com
- Saesee Tiin nel Databank di SW.com
- Mace Windu nel Databank di SW.com
Collegamenti esterni
- Saesee Tiin su Wookieepedia (eng)
- Busted su StarWars.com (link salvato su Archive.org)
