Moff: differenze tra le versioni

Versione attuale delle 19:29, 17 giu 2010

Un Moff.

I Moff erano i governatori regionali dell'Impero Galattico, dei Resti dell'Impero e del Nuovo Impero, ognuno dotato del controllo praticamente totale di un settore. Ai tempi della Vecchia Repubblica era il titolo dei "satrapi" che governavano le Regioni Alleate.

Funzioni

I Moff, istituiti brevemente già nella Repubblica Galattica, erano fra i burocrati più importanti e potenti dell'Impero Galattico. Ogni Moff infatti rispondeva direttamente alla Cerchia Stretta dell'Imperatore e controllava un settore, con tutto ciò che ne conseguiva: nominava e destituiva i governatori planetari a propria discrezione, aveva il comando dell'apparato dei Servizi Segreti e della COMPNOR all'interno della propria giurisdizione, nonché del Gruppo di Settore locale. Solitamente il Moff ricopriva anche le funzioni di Alto Ammiraglio e Feldmaresciallo e raramente li delegava ai propri subordinati.

Secondo una stima dell'Alleanza Ribelle, le forze al comando di un Moff includevano solitamente una ventina di Star Destroyer, più di mille navi da guerra, 800 navi di supporto, più di 700.000 truppe d'assalto, 400.000 tecnici e le varie guarnigioni planetarie. Questa stima non può però essere considerata definitiva, in quanto spesso la guarnigione dei Moff mutava a seconda di varie circostanze.

Idealmente, i Moff erano incaricati di mantenere la sicurezza e l'ordine, combattere la corruzione e demolire l'apparato burocratico. In nessun modo dovevano interferire con il governo del settore a loro affidato, che spettava invece al Senatore. È chiaro però che i Moff esercitarono sempre l'autorità effettiva nelle loro aree di comando, autorità che fu poi legalizzata con lo scioglimento del Senato Imperiale. Le azioni più efferate compiute dai Moff, come i bombardamenti planetari per riportare le popolazioni all'ordine, o la repressione delle dimostrazioni pacifiche, erano giustificate dalla volontà di impedire a qualsiasi costo il riemergere di una rivolta separatista o l'ascesa dell'anarchia ribelle — punti cardine del Nuovo Ordine.

Vi erano casi particolari in cui i Moff non erano governatori di settore, ma avevano altri ruoli particolari: per esempio, la Forza di Sicurezza di Coruscant era diretta da un Moff per la sua ovvia importanza.

Nel Nuovo Impero, alcuni Moff, oltre ad essere governatori di settore, venivano anche chiamati a comporre l'Alto Consiglio dei Moff e, quindi, a comandare l'Esercito Imperiale, la Marina Imperiale, i Servizi Segreti Imperiali, la Missione Imperiale ed i Corpi Diplomatici Imperiali.

Storia

I Moff Wessex, Tarkin e Wessel.

La carica del Moff trae origine dai primi millenni della Repubblica Galattica, dove era il sovrano delle Regioni Alleate, ovvero zone particolari che facevano parte della Repubblica con un alto grado di autonomia.

Le Regioni Alleate vennero create durante il Periodo d'Espansione, quando cioè la Repubblica scoprì numerossisimi piccoli regni indipendenti, i cui sovrani accettarono di entrare nel grande governo galattico a patto che fosse garantita la loro autorità. Mentre altri sistemi e settori stellari vennero incorporati nel sistema democratico repubblicano, questi regni vennero trasformati in una sorta di "satrapie", chiamate appunto Regioni Alleate, i cui sovrani vennero conosciuti come Moff. Con il progressivo sviluppo della Repubblica, sempre più Regioni Alleate vennero declassate a normali settori e definitivamente abolite dalla Riforma di Ruusan, se non per poche enclave che poi si esaurirono nel tempo

I Moff vennero quindi ricostituiti da Palpatine con il Decreto sul Governo di Settore del 19 BBY. L'istituzione dei Moff scatenò l'opposizione della Delegazione dei Duemila, che rimase però inascoltata e fu ritrattata subito dopo la nascita dell'Impero Galattico. Allora i Moff controllavano settori particolari, come il Settore 3, più estesi dei normali settori; inoltre avevano il comando delle Armate di Settore locali del Grand'Esercito della Repubblica.

Sotto l'Impero, il potere dei Moff si ingigantì notevolmente. Poco dopo la Dichiarazione del Nuovo Ordine venne anche creata una carica più alta dei Moff ordinari, quella del Gran Moff, che governava i Sovrasettori. Lentamente ma inesorabilmente, l'autorità dei Moff superò di fatto quella dei Senatori ai quali erano ufficialmente sottoposti e, con lo scioglimento del Senato Imperiale, ai Moff venne concesso il comando totale formale dei territori da essi amministrati.

Rulf Yage e Fehlaaur, Moff del Nuovo Impero.

Dopo la Battaglia di Endor, numerosi Moff divennero signori della guerra indipendenti, approfittando del controllo sui propri settori, creando piccoli imperi e scatenando la Guerra Civile Imperiale.

In ogni caso, ogni tentativo di riunificare l'Impero vide i Moff come strumenti fondamentali, in quanto era necessaria la loro autorità per tenere a bada i settori locali. Diversi Moff amministrarono i territori riconquistati dal Grand'Ammiraglio Thrawn, nonché quelli governati dal risorto Imperatore Palpatine, e successivamente, quando Daala e Pellaeon ebbero messo fine alla guerra civile, si riunirono in un Consiglio dei Moff per amministrare collettivamente l'Impero.

Nel 19 ABY, i Moff rimasti erano solo otto, ma se ne aggiunsero altri negli anni successivi. Spesso Pellaeon e la linea dura del Consiglio erano in attrito, in quanto l'Ammiraglio aveva vedute progressiste, mentre molti Moff credevano ancora nell'applicazione ortodossa del Nuovo Ordine di Palpatine, specialmente nelle sue forme più oscure, come l'Alta Cultura Umana e la subordinazione della donna. Il potere dei Moff era allora molto forte, poiché istituzioni importanti come i Servizi Segreti Imperiali avevano di fatto perso l'autorità centrale e quindi ogni Moff aveva a propria disposizione una piccola intelligence personale.

Con la fondazione del Nuovo Impero, il ruolo dirigente dei Moff venne ufficializzato e rafforzato con la costituzione dell'Alto Consiglio dei Moff.

Presente in

Fonti

• Imperial Sourcebook
• The New Essential Chronology
• Rebellion Era Campaign Guide
• The Essential Atlas