Scimitar
Vascello terrificante, adatto al suo letale pilota, lo Scimitar, o Inflitratore Sith, era il mezzo personale di Darth Maul, utilizzato per colpire laddove il suo maestro, Darth Sidious, Signore Oscuro dei Sith, gli ordinasse di recarsi.
Caratteristiche
Oscuro e minaccioso, era l’ultimo modello in una lunga serie di mezzi modificati utilizzati dai Sith. Era dotato di uno scafo della lunghezza di 26,5 metri con ali retrattili angolate ed un ponte circolare. L’Infiltratore era il risultato della personalizzazione estensiva di una nave-corriere, sviluppata e realizzata presso il Laboratorio Progetti Avanzati dalla Sienar Fleet Systems, la medesima compagnia che in seguito avrebbe prodotto l’intera fornitura di caccia TIE per la Flotta Imperiale.
Attrezzato con un vasto assortimento di armi nascoste ed un ampia varietà di sensori e sistemi di intercettazione, era spinto da un sistema di guida sub-luce sperimentale: un motore ionico ad alta temperatura.
L’Infiltratore Sith fu anche il banco di prova di un’innovazione tecnologica dalle sconcertanti capacità: un generatore in grado di proiettare un campo di invisibilità attorno al veicolo, un’arma terrificante che poteva eludere molti sistemi di controllo e rendere missioni di sabotaggio, assassinio e furto pressoché imprevedibili e inarrestabili.
Nella parte posteriore dello Scimitar si apriva una compatta sezione di carico, al cui interno trovava posto un’elaborata collezione di equipaggiamenti clandestini da utilizzare in missione. Tra questi, facevano mostra di sé droidi interrogatori, sonde ’Dark Eye’, una speeder bike ed altri dispositivi dai malefici scopi. Grazie al suo addestramento Sith, Darth Maul non faceva grande affidamento sulla tecnologia per portare a termine i suoi compiti; tuttavia, manteneva il suo veicolo spaziale pienamente equipaggiato per massimizzare le proprie sconcertanti abilità.
Storia
Nel 32 BBY, l’Infiltratore atterrò su Tatooine alla ricerca della Regina Amidala, divenendo la base mobile del Sith durante l’operazione. Dalla navetta, Maul lanciò tre droidi-sonda Sith per rintracciare la fuggitiva ed i suoi protettori Jedi. Dopo averli individuati nei pressi di Mos Espa, afferrò il suo guizzante speeder e si lanciò a caccia dei suoi bersagli.
Successivamente alla morte di Maul, l'infiltratore fu recuperato su Naboo da Saesee Tiin e successivamente inviato dalla Repubblica alla Kuat Drive Yards perché fosse studiato. Tuttavia, il vascello scomparve misteriosamente nel viaggio; in realtà fu tenuto segreto in un hangar clandestino di Theed e, alle volte, utilizzato da Darth Tyranus durante le Guerre dei Cloni.
Recuperato dall'Imperatore Palpatine dopo la nascita dell'Impero Galattico, venne passato all'Inquisitore Valin Draco.
Presente in
- Marked
- Star Wars: Darth Maul
- Darth Maul: Shadow Hunter
- Episode I Adventures 3: The Fury of Darth Maul
- Star Wars Episodio I: La minaccia fantasma (esordio)
- Star Wars Episode I Journal: Darth Maul
- Star Wars: Galactic Battlegrounds
- "Chain of Command" - Clone Wars Adventures: Volume 10
- Labyrinth of Evil