Baras
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| Baras | |
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| Descrizione fisica | |
| Razza | |
| Sesso |
Maschio |
| Capelli |
Grigi |
| Occhi |
Marroni |
| Equipaggiamento | |
| Arma prediletta |
Spada laser (lama rossa) |
| Informazioni storiche e politiche | |
| Era(e) | |
| Affiliazione | |
Baras era un Signore dei Sith dell'Impero Sith. Fu firmatario, per parte imperiale, del Trattato di Coruscant.
Storia
Baras fu inviato dal Consiglio Oscuro a rappresentare l'Impero durante i colloqui di pace di Alderaan. Quando giunse notizia del Sacco di Coruscant, venne attaccato da Satele Shan, ma poi la sua maestra Dar'Nala le ordinò di abbassare le armi. A questo punto, Baras disse ai Jedi che non potevano fare altro che sottostare alle condizioni dei Sith, se volevano la salvezza di Coruscant. Fu così firmato il Trattato di Coruscant.
Una volta fatto ritorno su Korriban, Baras fece rapporto al Consiglio. I Signori dei Sith del Consiglio si complimentarono per l'ottimo successo della missione e gli offrirono ancora maggior potere, ma, sorprendentemente, Baras declinò l'offerta, affermando di avere tutto ciò che desiderava. Terminato il rapporto, Baras fu affrontato da Darth Angral, che aveva guidato i Sith a Coruscant, infuriato poiché i colloqui di pace erano terminati troppo in fretta, impedendogli di massacrare tutti i Jedi. Baras lo costrinse ad inchinarsi con una scarica di fulmini di Forza, quindi gli disse che stava solamente eseguendo gli ordini dell'Imperatore, prima di allontanarsi e di dirgli che non avrebbe mai più avuto occasione di distruggere i Jedi.
Poco dopo uno shuttle imperiale esplose misteriosamente ed emersero voci che incolpavano la Repubblica, ma Baras era convinto che si trattasse di Angral, il quale voleva riprendere le ostilità. Dopo un attentato fallito alla sua vita, Baras portò i propri sospetti al Consiglio. Nel contempo Angral aveva appreso che c'era Baras dietro gli attacchi. Comprendendo che qualcuno voleva rompere il Trattato, i due decisero di allearsi momentaneamente.
Dopo aver scoperto che la mandante era Dar'Nala, i due si recarono alla Grotta dei Cristalli, dove furono attaccati da Dar'Nala. Quindi comparve Shan: Baras era convinto che la donna fosse l'erede di Darth Revan e voleva dunque portarla al lato oscuro. Mise così in atto il proprio piano rivelandole il ruolo di Dar'Nala negli attacchi e accusando i Jedi di tradire i loro stessi ideali, presentando i Sith come i veri difensori della pace.
Il suo piano fu sventato quando Dalborra uccise Dar'Nala. A questo punto Baras dovette lasciare andare Shan (adirando Angral), dicendole però che i Sith sarebbero sempre stati più forti.
