SWX:Coda per la vetrina/2014
Settimana 1, 2014
Jarael, nata Edessa, era una femmina Arkaniana che visse durante le Guerre Mandaloriane. Nata su Osadia, venne rapita dall'organizzazione criminale conosciuta come Il Crogiuolo che le dette il nome Jarael e i tatuaggi conosciuti come le Fiamme del Crogiuolo. Durante la sua permanenza con il Crogiuolo, Jarael divenne lei stessa una schiavista sconfiggendo la Zeltron Chantique e tentò di aiutare, per quanto possibile, gli altri schiavi sotto il suo comando. Ad un certo punto, Gorman Vandrayk o "Camper", ex scienziato della Corporazione BioMeccanica Adasca di Arkania, la assistette nella sua fuga dal Crogiuolo e per questo lei dedicò tutta la sua vita a proteggerlo. Dopo la loro fuga, i due si nascosero nella Città Bassa di Taris sul trasportatore di rifiuti Ultimo Rifugio. La pace durò fino a quando giunse il criminale Marn Hierogryph accompagnato dal fuggitivo ed ex-padawan Zayne Carrick in cerca di aiuto; questo incontro stravolse la sua vita. Dopo essere sfuggita all'Autorità Civile di Taris, iniziò il suo peregrinaggio nella galassia che la portò prima su Arkania per aiutare Camper, poi in aiuto di Zayne Carrick e Marn Hierogryph e infine alla riscoperta delle sue origini, tutto nel bel mezzo delle Guerre Mandaloriane....
Settimana 2, 2014: Revan
Revan fu un Cavaliere Jedi e ricoprì la carica di generale durante le Guerre Mandaloriane.Fu un leader carismatico e al tempo stesso enigmatico, un abile tattico e un esperto stratega, eroe della Repubblica Galattica durante le Guerre Mandaloriane, nelle quali condusse la Repubblica alla vittoria definitiva. Pose fine al conflitto personalmente, con l'esecuzione di Mandalore e la distruzione di Malachor V. In seguito, Revan guidò la flotta della Repubblica nelle profondità delle Regioni Ignote per dare la caccia agli ultimi mandaloriani sopravvissuti. Egli fece ritorno con il nome di Darth Revan, Signore Oscuro dei Sith.
Schierando la sua enorme armata, tra cui la flotta che aveva combattuto al suo fianco durante le Guerre Mandaloriane, egli sferrò un potente attacco contro la Repubblica e diede il via alla Guerra Civile Jedi. Revan, insieme al suo apprendista Darth Malak, ottenne numerose vittorie, perseguendo metodicamente il suo obiettivo finale, ovvero la fondazione di un nuovo e grandioso Impero Sith. Per due anni e mezzo la flotta di Revan portò morte e distruzione nella Repubblica, finchè il Signore Oscuro fu tradito da Malak e fatto prigioniero dall'Ordine Jedi.
Ritenuto morto dall'intera galassia, Revan in realtà sopravvisse grazie agli sforzi di Bastila Shan, che preservò la sua scintilla vitale, mentre la sua mente fu seriamente danneggiata. Incapace di ripristinare la memoria del Signore Oscuro, il Consiglio Jedi curò le sue parti compromesse, programmando per lui una nuova identità: Revan, servitore fedele della Repubblica. L'anno seguente, Revan e i suoi compagni setacciarono la galassia in cerca della fonte del potere di Malak. A dispetto della sua vita precedente, Revan rifiutò il male che aveva fatto in passato, sconfisse Malak e pose fine alla guerra che egli stesso aveva iniziato.
Un anno dopo, Revan ripartì per le Regioni Ignote. Una sua vecchia Maestra Jedi, Kreia, credette che la brutale ed al tempo stesso efficiente invasione della galassia per mano di Darth Revan facesse parte di un disegno più ampio, volto a preservare la Repubblica da una minaccia lontana e sconosciuta, e suggerì che Revan fosse partito in una ricerca solitaria per sconfiggere questo pericolo da sempre incombente una volta per tutte.