Forn Dodonna: differenze tra le versioni

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L’ammiraglio '''Forn Dodonna''' era il capo generale della flotta della Repubblica ai tempi della Guerra Civile Jedi, a capo dell’immensa ma debole flotta navale Repubblicana, che comandò con ardore e determinazione. Dodonna era una donna determinata, pronta a morire per la Repubblica e per la sua sopravvivenza. Sapeva benissimo che, ora che Darth Malak ed i suoi lacché avevano messo su una flotta devastante, la flotta della Repubblica era ormai la sua unica difesa.  
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L’ammiraglio Dodonna comandò la flotta contro le immense forze di Darth Malak, vincendo e perdendo, ma sopravvivendo fino alla battaglia per annientare la Star Forge. In quel periodo, l’ammiraglio Dodonna ricevette un messaggio d’urgenza dal brillante pilota della Repubblica di nome Carth Onasi, che richiedeva la sua presenza per annientare le difese Sith e colpire la stazione. Dodonna, accompagnata dal Maestro Jedi Vandar, guidò la flotta della Repubblica e sorpassò le difese Sith, riuscendo a distruggere la Star Forge e a cavarsela con pochissime perdite. Successivamente, Dodonna decorò Revan ed i suoi amici con le più alte onorificenze della Repubblica.
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==Biografia==
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Non si sa quanto accadde all’ammiraglio dopo la battaglia della Star Forge, se morì, se sopravvisse, se seguì Revan… quanto si sa è che dopo la fine della Guerra Civile Jedi, la flotta della Repubblica era comandata dall’ammiraglio Onasi.
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==Apparizioni==
 
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==Fonti==
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Versione attuale delle 19:35, 16 dic 2009

Il soggetto di questa voce è apparso nell'era della Vecchia Repubblica.
Forndodonna 1.jpg
Forn Dodonna
Informazioni biografiche
Pianeta d'origine

Coruscant

Descrizione fisica
Razza

Umana

Sesso

Femmina

Altezza

180 cm

Capelli

Castani

Occhi

Grigi

Informazioni storiche e politiche
Epoche

Era della Vecchia Repubblica

Affiliazione

Repubblica Galattica

L’Ammiraglio Forn Dodonna era uno degli ufficiali più prominenti della Flotta della Repubblica nel corso della Guerra Civile Jedi. Fu lei a comandare la flotta navale che sconfisse il Signore Oscuro dei Sith, Darth Malak, nella Battaglia della Star Forge, segnando la fine del conflitto.

Biografia

L'Ammiraglio Dodonna era uno degli ufficiali più qualificati della Repubblica; all'epoca, però, aveva poco da rallegrarsi, poiché la Flotta era praticamente allo sbando, incalzata dall'avanzata apparentemente imbattibile dei Sith di Darth Malak. Quando ormai la situazione sembrava disperata, Dodonna ricevette una chiamata dal pilota Carth Onasi, il quale la informò che lui e il gruppo che faceva capo ad un redento Revan avevano scoperto l'ubicazione della Star Forge, la misteriosa fabbrica dalla quale i Sith producevano le loro forze armate.

Dodonna partì immediatamente con la sua flotta; in viaggio, trovò un gruppo di Jedi, fra cui Vandar Tokare, in fuga dall'Enclave Jedi di Dantooine (attaccata dai Sith), che la accompagnarono. Appena arrivata, Dodonna si trovò davanti un'immensa flotta nemica a difesa della Star Forge; la battaglia cominciò subito e la parte repubblicana subì gravi perdite. Quando Onasi la contattò nuovamente, l'Ammiraglio gli confessò che pensava ad una ritirata; il pilota però la convinse a non farlo, perché non ci sarebbe stata un'altra occasione così. Il Maestro Vandar suggerì di inviare un gruppo di Jedi capitanato da Revan a uccidere Malak; Dodonna accettò.

Contro la flotta repubblicana giocava anche la Meditazione da Battaglia di Bastila Shan, la Padawan sedotta al lato oscuro da Malak. Fortunatamente, ad un certo punto Revan riuscì a sconfiggere Bastila e a redimerla; così questa volse la Meditazione contro i Sith, permettendo alle forze della Repubblica di rompere la barriera degli incrociatori nemici. Dodonna lanciò tutte le sue forze sulla breccia, riuscendo così a sconfiggere i nemici; nel frattempo, Revan uccideva Malak. Mentre la flotta Sith batteva in ritirata, la flotta repubblicana distruggeva la Star Forge, precipitandola nella stella sottostante.

Sul vicino pianeta Lehon si tennero quindi le celebrazioni per la grande vittoria. Dodonna decorò Revan e gli altri membri dell'equipaggio dell'Ebon Hawk con la Croce di Gloria, la più alta onorificenza della Repubblica, per il loro ruolo nella sconfitta dell'Impero Sith.

Apparizioni

Fonti