Poe Dameron

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Poe Dameron
Informazioni biografiche
Nascita

2 anni prima della Battaglia di Endor

Descrizione fisica
Razza

Umano

Sesso

Maschio

Capelli

Castani

Occhi

Marroni

Pelle

Chiara

Informazioni storiche e politiche
Affiliazione

Poe Dameron fu un maschio di razza umana che servì come pilota nella Resistenza circa trent'anni dopo la Battaglia di Endor. Fu un leader della lotta della Resistenza contro il Primo Ordine e un membro della Squadriglia Nera, volò con nome in codice Capo Nero su un caccia stellare Ala-X T-70, in compagnia del suo leale droide astromeccanico BB-8.

Biografia

Primi anni

Poe Dameron nacque due anni prima della Battaglia di Endor, da Shara Bey e Kes Dameron, che servirono entrambi nell'Alleanza per la Restaurazione della Repubblica nella lotta contro l'Impero Galattico durante la Guerra Civile Galattica. Da bambino, Dameron vide a malapena i suoi genitori, a causa delle continue operazioni contro l'Impero in seguito alla Battaglia di Endor: sua madre era un pilota della Squadriglia Verde e suo padre era membro degli Esploratori, quindi Poe venne lasciato alle cure del nonno materno. Solo dopo che i resti dell'Impero misero in piedi l'Operazione: Cenere i suoi genitori lasciarono il servizio e si riunirono a lui, stabilendosi su Yavin 4 dove costruirono una casa, nei pressi della quale piantarono un albero sensibile alla Forza, un regalo del Cavaliere Jedi Luke Skywalker.

Quando compì sei anni, iniziò ad imparare a volare usando il vecchio intercettore Ala-A RZ-1 della madre, che cercò di compensare gli anni passati lontani da lui, facendolo sedere in grembo ed insegnandogli i controlli della nave. La madre morì inaspettatamente solo due anni dopo, quando Poe aveva solo 8 anni.

Nuova Repubblica

Col tempo, Dameron divenne un pilota e si unì alla Flotta Stellare della Nuova Repubblica. Dopo essere entrato in servizio, iniziò a capire il vero motivo dell'eroismo della madre e lui stesso ascese diversi ranghi divenendo un Comandante della Nuova Repubblica. Gli fu affidato il comando della Squadriglia Rapier, un gruppo di Ala-X T-85, e nello stesso periodo fece la conoscenza del droide astromeccanico BB-8, che lo avrebbe assistito durante le sue missioni.

La sua squadriglia fu stazionata alla Base della Repubblica su Mirrin Prime, sotto il comando del Maggiore Lonno Deso, col quale discusse spesso del Primo Ordine, conscio della minaccia che rappresentava e che invece veniva sottovalutata dalla Repubblica. In quel periodo, Dameron e la sua squadriglia vennero incaricati di pattugliare le rotte commerciali nel settore di Mirrin e proteggere le navi dalla pirateria.

La Yissira Zyde

Dopo un mese di inattività, lo scanner di Dameron raccolse una richiesta di soccorso dalla Yissira Zyde. Una volta che BB-8 individuò la posizione esatta sopra Suraz 4, Dameron e i suoi compagni della Squadriglia Rapier Karé Kun, Iolo Arana e Muran fecero il salto nell'iperspazio, aspettandosi di trovare la nave sotto attacco pirata. Invece era circondata dai caccia TIE del Primo Ordine. Durante la battaglia che ne seguì, i TIE vennero distrutti ma la squadriglia perse Muran.

In seguito, Dameron cercò di convincere Desso a contattare la Resistenza affinchè indagasse sull'attacco ma, dato che il Comando della Repubblica aveva ordinato di non intraprendere azioni contro il Primo Ordine, la sua richiesta venne respinta. Durante una missione in solitaria, Dameron scoprì un punto di scalo del Primo Ordine su OR-Kappa-2722, dove fu costretto ad affrontare e sfuggire a una ventina di caccia TIE, mentre BB-8 localizzava il transponder della Yissira Zyde a bordo di uno degli Star Destroyer. Una volta pronti a ripartire, Dameron riuscì a scappare e tornare a Mirrin Prime, dove Dameron incontrò il Maggiore Caluan Ematt che lo fece entrare in una sala riunioni per incontrare il Generale Leia Organa e raccontarle tutto della Yissira Zyde.

Resistenza

Dopo quell'incontro, Organa gli offrì l'opportunità di unirsi alla Resistenza, che Dameron accettò immediatamente, assieme ai compagni Kun e Arana. Riottenne il rango di comandante ed al comando della propria squadriglia, Dameron venne trasferito alla Echo of Hope e, nei mesi successivi, si dedicò al reclutare nuovi piloti, a missioni di esplorazione, ricognizioni a lungo raggio, alla ricerca di movimenti e posizioni del Primo Ordine.

Durante il suo servizio nella Resistenza, Dameron divenne l'ufficiale più fidato di Leia e comandante dell'intero Corpo di Caccia. Fu quindi al comando delle Squadriglie Rossa e Blu, volando con l'appellativo di Capo Nero e dipingendo di nero il suo caccia Ala-X T-70 Black One, tutto in compagnia di BB-8.

Operazione Saber Strike

Ad un certo punto, Dameron fu reclutato da Leia per l'Operazione: Sabre Strike per rubare i dati del navicomputer della Hevurion Grace dal Senatore simpatizzante del Primo Ordine Erudo Ro-Kiintor. Dameron reclutò a sua volta Kun e Arana e acquisì tre Z-95 Headhunter per l'operazione. Costretto a lasciare indietro BB-8, Dameron e la sua squadra si recarono nel sistema di Uvoss e attesero l'arrivo della nave di lusso di classe-Pinnacle. Una volta arrivata, Dameron salì sulla nave usando una tuta EVA e spacciandosi per uno degli Irving Boys, costringendo il senatore, il pilota e il personale di servizio a scappare su gusci di salvataggio.

Dameron iniziò ad armeggiare con il navicomputer quando apparvero le navi del Primo Ordine. Dameron, Kun e Aranda riuscirono a scappare e ritornare alla Echo of Hope. Poi il Generale Organa incontrò Dameron e inviò C-3PO a ricavare tutti i dati possibili dal computer di navigazione. Il mattino seguente, Dameron confidò a Leia di essere arrabbiato e preoccupato per la loro situazione, di credere fermamente nella Repubblica ma anche nella sua impotenza, di cui gli avevano parlato i suoi genitori durante l'era dell'Impero. Organa si decise quindi a cercare Lor San Tekka, sulle cui tracce, stando ai dati trovati sulla Hevurion Grace, c'era anche il Primo Ordine. Leia credeva che lui avesse un indizio su dove si trovasse suo fratello Luke Skywalker.

Missione su Jakku e Base Starkiller

Poe e Finn durante la fuga dal Finalizer.
Su richiesta della Organa, Dameron e BB-8 si recarono a Tuanul, un villaggio su Jakku, per recuperare la mappa della posizione di Luke Skywalker da Lor San Tekka. Durante l'incontro, il villaggio venne attaccato dal Primo Ordine, così Poe affidò le informazioni acquisite a BB-8 e lo fece scappare nel deserto. Dopo una scaramuccia, Poe venne catturato, il villaggio bruciato e gli abitanti assassinati.

Portato a bordo dello Star Destroyer Finalizer, Dameron resistette agli interrogatori fino a quando Kylo Ren non usò la Forza contro di lui, carpendo che le informazioni erano state affidate al droide. Poco dopo, un assaltatore disertore lo aiutò a scappare insieme a lui a bordo di un caccia TIE. Dameron e l'assaltatore FN-2187, che lui soprannominò Finn, vennero colpiti dai turbolaser durante la fuga e il caccia si schiantò nel deserto di Jakku. Finn riuscì ad eiettarsi poco prima dello schianto, Dameron invece riprese coscienza ancora a bordo del veicolo e riuscì a scappare appena in tempo, lasciandosi la giacca alle spalle. Con una commozione cerebrale e una breve perdita di memoria, si allontanò dal relitto e, dopo essersi ripreso, si mise alla ricerca di una nave e contattare la Resistenza. Durante il suo viaggio incontrò un nativo di Jakku, il Blarina Naka Iit, che Dameron riuscì a convincere a condurlo a Blowback Town, dove avrebbe trovato una nave per ritornare alla base della Resistenza.

Dopo la distruzione del sistema di Hosnian, Dameron guidò un attacco in difesa del castello di Maz Kanata su Takodana, che era stato assaltato dal Primo Ordine in quanto vi si trovava BB-8. La battaglia tuttavia terminò inaspettatamente quando Ren ordinò la ritirata delle truppe dopo aver catturato Rey, una cercatrice di rottami che aveva visto la mappa della posizione di Luke Skywalker.

Dopo essere ritornati al quartier generale della Resistenza su D'Qar, Dameron si ricongiunse con BB-8 e Finn, che si offrì di restituirgli la sua giacca. Dameron insistette affinchè la tenesse in quando stava meglio a lui. Poco dopo venne ordinato un attacco alla Base Starkiller, che minacciava di fare fuoco su D'Qar, dopo aver distrutto il sistema di Hosnian.

Dameron distrugge l'oscillatore termico della Base Starkiller scatenandone l'esplosione.
Una volta che Han Solo, Finn e Chewbacca riuscirono ad abbassare gli scudi della Starkiller, Organa lanciò i caccia Ala-X. Dameron, a bordo del Black One e ancora una volta assistito da BB-8, iniziò l'attacco insieme ai suoi compagni. Molti caccia TIE furono lanciati in difesa della stazione ed ebbe luogo una battaglia molto intensa ma, una volta che la stazione fu danneggiata dall'interno grazie all'uso di esplosivi, fu possibile sferrare un attacco decisivo al suo punto debole e innescare una reazione a catena che provocò l'inizio della distruzione della stazione e del pianeta.

Dopo essersi assicurato che il Millennium Falcon fosse riuscito a scappare dal pianeta, Dameron ordinò la ritirata e i sopravvissuti tornarono su D'Qar. Poco dopo, R2-D2 rivelò di possedere una mappa incompleta proveniente dagli archivi imperiali che, completata con la porzione in possesso di BB-8, rivelò finalmente la posizione di Luke Skywalker. Dopo una breve celebrazione, Dameron salutò Rey che, insieme a Chewbacca e C-3PO, partì a bordo del Millennium Falcon alla volta di Ahch-To, il pianeta su cui si trovava il Primo Tempio Jedi e Luke Skywalker.

Personalità e caratteristiche

Poe Dameron era un maschio di razza umana. Aveva i capelli castani, gli occhi marroni e la carnagione chiara. Dameron crebbe con racconti di missioni dell'Alleanza da parte dei suoi genitori: la madre gli insegnò a pilotare mentre il padre gli insegnò la dedizione e l'impegno necessari quando ci si dedicava ad un obiettivo. Grazie a loro, Poe sviluppò un grande senso del dovere, ma ebbe difficoltà nel gestire i confini fra dedizione alla causa e lealtà verso i suoi compagni, come quando il Generale Leia Organa ordinò la ritirata dalla Base Starkiller, mentre lui decise autonomamente di attendere e verificare che il Falcon avesse lasciato la base prima dell'imminente distruzione.

Era noto dai suoi compagni per essere un "pessimo bugiardo" ed era molto cocciuto, cosa che lo fece finire nei guai più di una volta. Era fiero e sicuro di sé, tanto che alcuni potevano scambiarlo per arroganza. Era anche impaziente e desiderava completare velocemente ed efficacemente le missioni che gli venivano affidate.

Poteri e abilità

Poe Dameron in tuta da pilota.
Sicuro di sé e delle sue abilità di pilota, Dameron era un pilota decorato ed era in grado di volare su qualsiasi mezzo, riuscendo a familiarizzare con un caccia TIE/sf in pochi minuti e sotto pressione, così come una nave di lusso di classe-Pinnacle. Durante la Battaglia su Takodana, mostrò grandi doti nel fare fuoco ripetutamente senza sprecare energia e distruggere molti nemici.

Parlava il Basic ma comprendeva anche il linguaggio Binario, quindi non aveva bisogno che BB-8 traducesse i suoi messaggi sulla console affinchè potesse comprenderlo.

Dietro le quinte

Poe Dameron è interpretato da Oscar Isaac in Star Wars Episodio VII: Il risveglio della Forza. Il suo ingresso nel cast è stato annunciato il 29 aprile 2014 e il suo personaggio ha fatto la sua prima apparizione nel trailer del film il 28 novembre 2014. Il suo nome è stato rivelato da Entertainment Weekly tramite una carta collezionabile esclusiva.

Il suo nome è stato ispirato alla assistente di produzione di J.J. Abrams, Morgan Dameron. Yavin 4 divenne il pianeta natale di Dameron in Star Wars: Shattered Empire, dopo che Isaac scoprì che la location in cui furono girate quelle scene era Tikal in Guatemala, il paese in cui è nato.

Inizialmente, era previsto che Dameron morisse, ma Abrams cambiò idea dopo aver capito che Isaac era esitante nell'accettare il ruolo. Il 20 marzo 2015, Isaac ha rivelato che comparirà anche in Star Wars Episodio VIII. Nel romanzo de Il risveglio della Forza sono presenti scene aggiuntive in cui viene descritta dettagliatamente la fuga di Poe dal pianeta Jakku.

Presente in

Presenze non canoniche