Kamino: differenze tra le versioni

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<b>Luoghi di interesse:</b> <br>
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* [[Tipoca City]]
 
* [[Tipoca City]]
 
* [[Derem City]]
 
* [[Derem City]]
 
* [[Su Des]]
 
* [[Su Des]]
* [[Slici Canyon]]
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* [[Canyon Slici]]
 
* [[Fenditure di Tal An]]
 
* [[Fenditure di Tal An]]
 
* [[Glascretia]]
 
* [[Glascretia]]
 
* [[Scogliere Razoral]]
 
* [[Scogliere Razoral]]
 
* [[Distretto Datum]]  
 
* [[Distretto Datum]]  
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* [[Impero Galattico]]
 
* [[Impero Galattico]]
 
* [[Resistenza Kaminoana]]
 
* [[Resistenza Kaminoana]]
 
* [[Consorzio Zann]]
 
* [[Consorzio Zann]]
*[[ Nuova Repubblica]]
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*[[Nuova Repubblica]]
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*[[Alleanza Galattica]]
'''Kamino''', misterioso pianeta che fu inspiegabilmente cancellato dai dettagliatissimi e completi [[Archivi Jedi]], era un pianeta remoto situato nell’[[Orlo Esterno]] poco a sud del [[Labirinto di Rishi]], e ben pochi avrebbero mai predetto che sarebbe diventato un elemento chiave di un impontente cambiamento politico negli ultimi giorni della [[Repubblica]].
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{{Quote|Eccolo là, R4, proprio dove lo cercavo. Kamino, il pianeta scomparso.|[[Obi-Wan Kenobi]] a [[R4-P17]]|Episodio II: L'Attacco dei Cloni}}
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'''Kamino''' era un pianeta remoto situato nello [[Spazio Selvaggio]], oltre l'[[Orlo Esterno]], poco a sud del [[Labirinto di Rishi]]. Ben pochi avrebbero mai pensato che sarebbe diventato un elemento chiave di un impontente cambiamento politico negli ultimi giorni della [[Repubblica Galattica]].
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==Caratteristiche==
 
==Caratteristiche==
 
[[Immagine:kamino_1.jpg|thumbnail|left|Installazioni sul pianeta.]]Kamino era un pianeta di tumultuosi oceani e tempeste senza posa, poche strutture marcano la sua superficie, fatta eccezione per le per le immense città su palafitte che ospitavano i nativi del pianeta: i [[Kaminoani]].
 
[[Immagine:kamino_1.jpg|thumbnail|left|Installazioni sul pianeta.]]Kamino era un pianeta di tumultuosi oceani e tempeste senza posa, poche strutture marcano la sua superficie, fatta eccezione per le per le immense città su palafitte che ospitavano i nativi del pianeta: i [[Kaminoani]].
  
Il potere centrale del pianeta aveva la sua sede nella città di [[Tipoca City]] ed era posto nelle mani del Primo Ministro, al tempo della [[Guerra dei Cloni]] questa carica era rivestita da [[Lama Su]]. Egli controllava attentamente la più redditizia esportazione del pianeta: i cloni. Sebbene non fossero gli unici a possedere la conoscenza delle tecniche di clonazione, si riteneva che i [[Kaminoani]] fossero all’avanguardia rispetto ad ogni altra cultura che sia riuscita ad impadronirsi di questa difficile tecnica. La grande armata Repubblicana utilizzata durante la [[Guerra dei Cloni]] fu concepita, cresciuta ed addestrata nelle strutture Kaminoane, e furono sempre i Kaminoani, con l’aiuto del confinante [[sistema di Rothana]], a fornire loro armi, armature e veicoli il cui livello tecnologico risultò all’epoca tra quelli più all’avanguardia mai ideati.
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Il potere centrale del pianeta aveva la sua sede nella città di [[Tipoca City]] ed era posto nelle mani del [[Primo Ministro di Kamino|Primo Ministro]], al tempo della [[Guerra dei Cloni]] questa carica era rivestita da [[Lama Su]]. Egli controllava attentamente la più redditizia esportazione del pianeta: i cloni. Sebbene non fossero gli unici a possedere la conoscenza delle tecniche di clonazione, si riteneva che i [[Kaminoani]] fossero all’avanguardia rispetto ad ogni altra cultura che sia riuscita ad impadronirsi di questa difficile tecnica. La grande armata Repubblicana utilizzata durante la [[Guerra dei Cloni]] fu concepita, cresciuta ed addestrata nelle strutture Kaminoane, e furono sempre i Kaminoani, con l’aiuto del confinante [[sistema di Rothana]], a fornire loro armi, armature e veicoli il cui livello tecnologico risultò all’epoca tra quelli più all’avanguardia mai ideati.
  
Kamino non si riprese mai dal surriscaldamento planetario che fuse le immense calotte polari ed i ghiacciai continentali; l’innalzamento oceanico che ne conseguì ingoiò le terre emerse forzando i nativi all’adattamento. Gli edifici che potevamo ammirare conservavano l’eco di ciò che era la architettura prima della ’Grande onda’ , ma vennero riprogettati in modo da reggere la continua tensione strutturale alla quale le interminabili tempeste e maremoti li sottoponevano.
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[[Immagine:kamino_3.jpg|thumbnail|left|La capitale [[Tipoca City]].]]Kamino non si riprese mai dal surriscaldamento planetario che fuse le immense calotte polari ed i ghiacciai continentali; l’innalzamento oceanico che ne conseguì ingoiò le terre emerse forzando i nativi all’adattamento. Gli edifici che potevamo ammirare conservavano l’eco di ciò che era la architettura prima della ’Grande onda’ , ma vennero riprogettati in modo da reggere la continua tensione strutturale alla quale le interminabili tempeste e maremoti li sottoponevano.
  
 
Sebbene fossero però riusciti a piegare la scienza genetica ai loro voleri per rispondere al caos ambientale generatosi, ricostruendo il loro bacino genetico in adattamento allo stesso, non riuscirono mai a riconquistare l’autosufficienza, dovendo importare dall’esterno del sistema qualsiasi cosa abbisognasse anche solo per la mera sopravvivenza.
 
Sebbene fossero però riusciti a piegare la scienza genetica ai loro voleri per rispondere al caos ambientale generatosi, ricostruendo il loro bacino genetico in adattamento allo stesso, non riuscirono mai a riconquistare l’autosufficienza, dovendo importare dall’esterno del sistema qualsiasi cosa abbisognasse anche solo per la mera sopravvivenza.
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==Storia==
 
==Storia==
[[Immagine:kamino_1.jpg|thumbnail|right|I laboratori di clonazione.]]La partnership dei [[Kaminoani]] con la [[Repubblica Galattica]] per fornire ad essa il suo [[Grande Esercito]] ben presto spinse il pianeta acquatico ad una notorietà della quale mai prima d’ora aveva goduto. Questo tuttavia lo portò ad essere l’obiettivo primario dei primi attacchi del Separatisti durante la guerra, con il Comandante [[Mon Calamari]] [[Merai]] alla guida di un assalto sul pianeta e nella sua orbita. Alcune informazioni acquisite da [[Quinlan Vos]] resero noto alla [[Repubblica]] questo attacco imminente, la quale ebbe così modo di inviare un gruppo di Jedi affinchè guidassero la difesa del pianeta.
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===Un pianeta sconosciuto===
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Attorno al [[19.000 BBY]], forti mutamenti climatici portarono allo scioglimento massiccio dei ghiacci di Kamino e a quella che divenne nota come [[Grande Inondazione]]. Mentre la superficie planetaria veniva ricoperta interamente dalle acque, i Kaminoani utilizzarono le loro profonde conoscenze della genetica e delle tecniche di [[clonazione]] per sopravvivere.
  
Col progredire della [[Guerra dei Cloni]], le operazioni di clonazione Repubblicane iniziarono a diffondersi altrove. La rinomata ossessione Kaminoana per la segretezza fu irreparabilmente compromessa, e le loro tecniche proprietarie vennero ben presto portate avanti e migliorate da clonatori Repubblicani. Interi incubatoi vennero trapiantati fuori dal pianeta, e Kamino iniziò a perdere quel minimo di potere che aveva sulla [[Repubblica]]. Il pianeta fu di nuovo teatro di scontri violenti, quando gli ardenti [[Protettori Mandaloriani]] seminarono la distruzione nelle città Kaminoane durante un attacco di droidi da battaglia che lasciarono i clonatori in ginocchio.
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L'esistenza di Kamino rimase pressoché sconosciuta se non ad una cerchia di pochi privilegiati, legati all'[[Ordine Jedi]]. Il [[Maestro Jedi]] [[Qalsneek il Toro]] nascose alcuni artefatti Sith a [[Derem City]] e i [[kyberdardi]] kaminoani circolavano nella [[Galassia]] già all'indomani della [[Guerra Civile Jedi]]. Successivamente svilupparono altre armi, come i [[saberdardi]], o opere di altro genere, come i minatori cloni di [[Subterrel]]. Ciò comunque permise a Kamino di sopravvivere indenne alle più drammatiche epoche galattiche.
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===Le Guerre dei Cloni===
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Le tecniche di clonazione kaminoane apparvero idonee a [[Darth Sidious]] per dare alla [[Repubblica Galattica]] quell'esercito con cui avrebbe dovuto combattere i Separatisti preparando la sua ascesa al potere. Così, prima di lasciare l'Ordine Jedi, il [[Dooku|Conte Dooku]] cancellò ogni riferimento a Kamino negli [[Archivi Jedi|Archivi]], mentre [[Sifo-Dyas]] ordinò ai Kaminoani la creazione di tale esercito. Successivamente, un ignaro [[Obi-Wan Kenobi]] avrebbe riscoperto il pianeta e l'"ordine" dei cloni, che sarebbero stati successivamente ritirati da [[Yoda]] per la [[Battaglia di Geonosis]], dando così vita al [[Grand'Esercito della Repubblica]].
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[[Immagine:kamino_2.jpg|thumbnail|left|I laboratori di clonazione.]]La partnership dei [[Kaminoani]] con la Repubblica per fornire ad essa il suo esercito ben presto spinse il pianeta acquatico ad una notorietà della quale mai prima d’ora aveva goduto. Questo tuttavia lo portò ad essere l’obiettivo primario dei primi attacchi del Separatisti durante la guerra, con il Comandante [[Mon Cal]] [[Merai]] alla guida di un [[Prima Battaglia di Kamino|assalto]] sul pianeta e nella sua orbita. Alcune informazioni acquisite da [[Quinlan Vos]] resero noto alla Repubblica questo attacco imminente, la quale ebbe così modo di inviare un gruppo di Jedi affinchè guidassero la difesa del pianeta.
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Kamino fu successivamente teatro di altri due violenti scontri: un [[Seconda Battaglia di Kamino|assalto a Tipoca City]] da parte dei Separatisti e un'[[Terza Battaglia di Kamino|incursione]] condotta dai [[Protettori Mandaloriani]] su conto della [[Confederazione dei Sistemi Indipendenti|CSI]].
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Con il progredire della Guerra dei Cloni, le operazioni di clonazione repubblicane iniziarono a diffondersi altrove. La rinomata ossessione Kaminoana per la segretezza fu irreparabilmente compromessa, e le loro tecniche proprietarie vennero ben presto portate avanti e migliorate da clonatori Repubblicani. Interi incubatoi vennero trapiantati fuori dal pianeta, e Kamino iniziò a [[Immagine:kamino_6.jpg|thumbnail|right|La [[Rivolta di Kamino]].]]perdere quel minimo di potere che aveva sulla Repubblica.
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===Sotto l'Impero===
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La nascita dell'[[Impero Galattico]] portò immediatamente Kamino sotto l'orbita imperiale, dato che i laboratori di clonazione continuavano a fornire gli uomini che componevano i letali [[Corpi d'Assalto Imperiali]]. Ciò avvenne fino alla [[Rivolta di Kamino]], quando alcuni clonatori cercarono di sviluppare un esercito alternativo e liberare il pianeta. Ciò non avvenne per via della repressione della [[501esima Legione]] con l'aiuto di [[Boba Fett]], proprio uno dei figli di [[Jango Fett]] prodotti alla vigilia delle Guerre dei Cloni, e l'Impero cominciò ad arruolare personale non clonato capendo cosi che un esercito di cloni tutti della stessa matrice era troppo prevedibile per un esercito che doveva incutere terrore in tutta la Galassia.
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Ad ogni modo, l'Impero continuò a mantenere una forte presenza sul pianeta per evitare che la tecnologia andasse rubata. [[Darth Vader]] clonò qui il suo apprendista ribelle [[Galen Marek]]. Non molto tempo dopo, l'[[Alleanza Ribelle]] condusse un [[Battaglia di Kamino (Guerra Civile Galattica)|attacco]] sul pianeta, eliminando le forze imperiali.
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Kamino tornò nel suo prezioso isolazionismo, senza più svolgere parti significative nella storia della Galassia.
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==Presente in==
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*[[Star Wars Episodio II: L'attacco dei cloni (romanzo)]] {{1st|[[Star Wars Episodio II: L'attacco dei cloni (romanzo per ragazzi)]]}}
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*[[Star Wars Episodio II: L'attacco dei cloni (fumetto)]]
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*[[Star Wars Episodio II: L'attacco dei cloni (romanzo per ragazzi)]] {{1st|[[Star Wars Episodio II: L'attacco dei cloni (romanzo)]]}}
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*''[[Boba Fett: Maze of Deception]]'' {{Mo}}
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*{{Tales|14|Tides of Terror}}
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*[[Star Wars: Il potere della Forza (fumetto)|Fumetto de ''Star Wars: Il potere della Forza'']] {{Flash}}
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===Presenze non canoniche===
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*''[[LEGO Star Wars: Il Videogioco]]''
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*''[[LEGO Star Wars: La Saga Completa]]''
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==Fonti==
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*''[[Inside the Worlds of Star Wars: Attack of the Clones]]''
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*''[[Star Wars: Complete Locations]]''
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*''[[Ultimate Alien Anthology]]''
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*''[[Geonosis and the Outer Rim Worlds]]''
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*''[[Star Wars Insider 60]]''
 +
*''[[Star Wars Insider 63]]''
 +
*{{InsiderCite|80|The History of the Mandalorians}}
 +
*''[[Guide to the Grand Army of the Republic]]''
 +
*''[[The New Essential Guide to Weapons and Technology]]''
 +
*''[[Attack of the Clones: The Visual Dictionary]]''
 +
*''[[Revenge of the Sith: The Visual Dictionary]]''
 +
*''[[Star Wars: The Complete Visual Dictionary]]''
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*''[[The New Essential Chronology]]''
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*''[[The New Essential Guide to Alien Species]]''
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*''[[Star Wars Chronicles: The Prequels]]''
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*''[[Star Wars: The Ultimate Visual Guide]]''
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*''[[Star Wars: Republic Commando: Hard Contact]]''
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*{{FFCite|31|KAM1-4, ''Kamino''}}
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*''[[Star Wars: The Official Figurine Collection 55]]'' {{C|''Vast Territory: Galactic Regions''}}
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*''[[The Clone Wars Campaign Guide]]''
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*''[[Battlefront II: Prima Official Game Guide]]''
 +
*{{DB|location|kamino|Kamino}}
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==Note e riferimenti==
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==Collegamenti esterni==
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*{{WP|Kamino}}
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*{{Hyperspace|url=hyperspace/member/galactic/2006/01/galactic20060123.html|text=Parade Ground Inspection|int=}}
  
L’emergente Impero continuò a mantenere una forte presenza su Kamino, con lo scopo di custodire la tecnologia avanzata del pianeta affinchè non finisse nelle mani sbagliate. Alcuni [[Kaminoani]], accusando l’Impero di essere l’unico responsabile dei guai del pianeta, iniziarono a creare segretamente un esercito di liberazione di cloni fedeli a Kamino, che si sarebbero opposti all’Impero. La rivolta che ne risultò, che avvenne circa dieci anni dopo la nascita dell’Impero, venne sedata dalla [[501esima Legione]] d’elite di [[Stormtroopers]]. Il capo di questa Legione, [[Darth Vader]], ingaggiò uno speciale mercenario per giudare le truppe in battaglia: [[Boba Fett]], un prodotto delle loro incubatrici.
 
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Immagine:kamino_3.jpg|Tipoca City.
 
Immagine:kamino_4.jpg|Obi-Wan Kenobi ispeziona le truppe di cloni.
 
Immagine:kamino_5.jpg|Le palafitte spazzate da piogge e onde.
 
Immagine:kamino_6.jpg|La Battaglia di Kamino.
 
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[[Categoria: Pianeti dello Spazio Selvaggio]]
 
 
[[Categoria: Pianeti acquatici]]
 
[[Categoria: Pianeti acquatici]]
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[[Categoria: luoghi extragalattici]]
 +
[[Categoria: luoghi di Kamino]]
 +
[[Categoria: cultura mandaloriana]]
 +
[[Categoria: Pianeti dello Spazio Selvaggio]]

Versione attuale delle 16:07, 18 set 2011

Kamino.jpg
Kamino
Dati astrografici
Regione

Spazio Selvaggio[1]

Sistema

Sistema di Kamino[1]

Sole/i

1: Kamino[1]

Orbita

5[1]

Satelliti

3[1]: Korasa e altre due

Distanza dal Nucleo

70.000 anni luce[2]

Periodo di rotazione

27 ore standard[1]

Periodo di rivoluzione

463 giorni standard[1]

Struttura fisica
Tipo

Pianeta di tipo terrestre[1]

Diametro

19.270 km[1]

Atmosfera

Respirabile[1]

Gravità

Normale[1]

Ecosistema
Clima

Clima temperato[1]

Terreno principale

Oceani ([wikipedia:it:idrosfera] satura)[1]

Acque superficiali

100%[2]

Luoghi d'interesse
Società, economia, politica
Specie autoctone
Specie immigrate
Lingua ufficiale

Lingua kaminoana[1]

Governo

Consiglio Governativo[1]

Popolazione

1 miliardo (100% kaminoani)[1]

Città principali
Importazioni
  • Vettovaglie[1]
  • Droidi
Esportazioni
  • Cloni[1]
  • Tecnologia clandestina[1]
  • Armi e materiale militare[1]
  • Pesce
Affiliazione
"Eccolo là, R4, proprio dove lo cercavo. Kamino, il pianeta scomparso."
Obi-Wan Kenobi a R4-P17[fonte]

Kamino era un pianeta remoto situato nello Spazio Selvaggio, oltre l'Orlo Esterno, poco a sud del Labirinto di Rishi. Ben pochi avrebbero mai pensato che sarebbe diventato un elemento chiave di un impontente cambiamento politico negli ultimi giorni della Repubblica Galattica.

Caratteristiche

Installazioni sul pianeta.
Kamino era un pianeta di tumultuosi oceani e tempeste senza posa, poche strutture marcano la sua superficie, fatta eccezione per le per le immense città su palafitte che ospitavano i nativi del pianeta: i Kaminoani.

Il potere centrale del pianeta aveva la sua sede nella città di Tipoca City ed era posto nelle mani del Primo Ministro, al tempo della Guerra dei Cloni questa carica era rivestita da Lama Su. Egli controllava attentamente la più redditizia esportazione del pianeta: i cloni. Sebbene non fossero gli unici a possedere la conoscenza delle tecniche di clonazione, si riteneva che i Kaminoani fossero all’avanguardia rispetto ad ogni altra cultura che sia riuscita ad impadronirsi di questa difficile tecnica. La grande armata Repubblicana utilizzata durante la Guerra dei Cloni fu concepita, cresciuta ed addestrata nelle strutture Kaminoane, e furono sempre i Kaminoani, con l’aiuto del confinante sistema di Rothana, a fornire loro armi, armature e veicoli il cui livello tecnologico risultò all’epoca tra quelli più all’avanguardia mai ideati.

La capitale Tipoca City.
Kamino non si riprese mai dal surriscaldamento planetario che fuse le immense calotte polari ed i ghiacciai continentali; l’innalzamento oceanico che ne conseguì ingoiò le terre emerse forzando i nativi all’adattamento. Gli edifici che potevamo ammirare conservavano l’eco di ciò che era la architettura prima della ’Grande onda’ , ma vennero riprogettati in modo da reggere la continua tensione strutturale alla quale le interminabili tempeste e maremoti li sottoponevano.

Sebbene fossero però riusciti a piegare la scienza genetica ai loro voleri per rispondere al caos ambientale generatosi, ricostruendo il loro bacino genetico in adattamento allo stesso, non riuscirono mai a riconquistare l’autosufficienza, dovendo importare dall’esterno del sistema qualsiasi cosa abbisognasse anche solo per la mera sopravvivenza.

Storia

Un pianeta sconosciuto

Attorno al 19.000 BBY, forti mutamenti climatici portarono allo scioglimento massiccio dei ghiacci di Kamino e a quella che divenne nota come Grande Inondazione. Mentre la superficie planetaria veniva ricoperta interamente dalle acque, i Kaminoani utilizzarono le loro profonde conoscenze della genetica e delle tecniche di clonazione per sopravvivere.

L'esistenza di Kamino rimase pressoché sconosciuta se non ad una cerchia di pochi privilegiati, legati all'Ordine Jedi. Il Maestro Jedi Qalsneek il Toro nascose alcuni artefatti Sith a Derem City e i kyberdardi kaminoani circolavano nella Galassia già all'indomani della Guerra Civile Jedi. Successivamente svilupparono altre armi, come i saberdardi, o opere di altro genere, come i minatori cloni di Subterrel. Ciò comunque permise a Kamino di sopravvivere indenne alle più drammatiche epoche galattiche.

Le Guerre dei Cloni

Le tecniche di clonazione kaminoane apparvero idonee a Darth Sidious per dare alla Repubblica Galattica quell'esercito con cui avrebbe dovuto combattere i Separatisti preparando la sua ascesa al potere. Così, prima di lasciare l'Ordine Jedi, il Conte Dooku cancellò ogni riferimento a Kamino negli Archivi, mentre Sifo-Dyas ordinò ai Kaminoani la creazione di tale esercito. Successivamente, un ignaro Obi-Wan Kenobi avrebbe riscoperto il pianeta e l'"ordine" dei cloni, che sarebbero stati successivamente ritirati da Yoda per la Battaglia di Geonosis, dando così vita al Grand'Esercito della Repubblica.

I laboratori di clonazione.
La partnership dei Kaminoani con la Repubblica per fornire ad essa il suo esercito ben presto spinse il pianeta acquatico ad una notorietà della quale mai prima d’ora aveva goduto. Questo tuttavia lo portò ad essere l’obiettivo primario dei primi attacchi del Separatisti durante la guerra, con il Comandante Mon Cal Merai alla guida di un assalto sul pianeta e nella sua orbita. Alcune informazioni acquisite da Quinlan Vos resero noto alla Repubblica questo attacco imminente, la quale ebbe così modo di inviare un gruppo di Jedi affinchè guidassero la difesa del pianeta.

Kamino fu successivamente teatro di altri due violenti scontri: un assalto a Tipoca City da parte dei Separatisti e un'incursione condotta dai Protettori Mandaloriani su conto della CSI.

Con il progredire della Guerra dei Cloni, le operazioni di clonazione repubblicane iniziarono a diffondersi altrove. La rinomata ossessione Kaminoana per la segretezza fu irreparabilmente compromessa, e le loro tecniche proprietarie vennero ben presto portate avanti e migliorate da clonatori Repubblicani. Interi incubatoi vennero trapiantati fuori dal pianeta, e Kamino iniziò a perdere quel minimo di potere che aveva sulla Repubblica.

Sotto l'Impero

La nascita dell'Impero Galattico portò immediatamente Kamino sotto l'orbita imperiale, dato che i laboratori di clonazione continuavano a fornire gli uomini che componevano i letali Corpi d'Assalto Imperiali. Ciò avvenne fino alla Rivolta di Kamino, quando alcuni clonatori cercarono di sviluppare un esercito alternativo e liberare il pianeta. Ciò non avvenne per via della repressione della 501esima Legione con l'aiuto di Boba Fett, proprio uno dei figli di Jango Fett prodotti alla vigilia delle Guerre dei Cloni, e l'Impero cominciò ad arruolare personale non clonato capendo cosi che un esercito di cloni tutti della stessa matrice era troppo prevedibile per un esercito che doveva incutere terrore in tutta la Galassia.

Ad ogni modo, l'Impero continuò a mantenere una forte presenza sul pianeta per evitare che la tecnologia andasse rubata. Darth Vader clonò qui il suo apprendista ribelle Galen Marek. Non molto tempo dopo, l'Alleanza Ribelle condusse un attacco sul pianeta, eliminando le forze imperiali.

Kamino tornò nel suo prezioso isolazionismo, senza più svolgere parti significative nella storia della Galassia.

Presente in

Presenze non canoniche

Fonti

Note e riferimenti

Collegamenti esterni